Paola Harris intervista Steven Greer: Programma Ambasciatori per l’Universo: Protocolli per il Contatto & La Morte del quarto Potere

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Paola: Steven, qual’è l’obiettivo della tua carriera al momento?

Dr.Greer: Il mio obiettivo principale sono gli incontri CSETI che stiamo facendo ora come questo a Crestone, nel Colorado. Però abbiamo diversi livelli. Abbiamo persone che addestrano persone come il Dr.Loder e il suo gruppo. Ce ne sono altri che si raggruppano e fanno spedizioni, ad oggi 20 o 30. Sanno cosa stanno facendo. Partecipo agli addestramenti con 20 o 30 persone. Principalmente in Mt.Shasta, Crestone e Joshua Tree in California.

Il punto principale del nostro lavoro è il fatto che gli umani devono imparare a contattare queste creature non umane in modo pacifico e per ora solo noi ci occupiamo di questa iniziativa nel mondo. C’è qualcosa in America Latina sullo stesso concetto. Sfortunatamente le strutture politiche non si sono occupate di questo e i programmi coperti sono militari e molto diplomatici. Voglio dire che stanno aumentando in ostilità, quindi stiamo facendo uno sforzo diplomatico civile e abbiamo preparato protocolli su basi spirituali e crediamo di essere esseri spirituali e consci e riuniti in una unica mente nel cosmo.

Questa è la base fondamentale per incentivare i contatti e dato che le tecnologie extraterrestri si interfacciano col pensiero e con quello che alcuni definiscono il piano eterico o astrale, abbiamo scoperto di poter predisporre protocolli che coinvolgono strumenti elettromagnetici come i laser e i segnali BP, usando il concetto della mente centrale dell’universo e in questo centro possiamo trovare una connessione con gli ET e connetterci con loro mentalmente. Abbiamo sperimentato contatti favolosi, avvistamenti e oggetti che hanno sorvolato il campo. Quindi il concetto è molto adatto, perchè integra il mentale e il fisico.

Paola: Qui a Crestone il posto è davvero spirituale. Ha una incredibile energia, molte religioni sono rappresentate in questa valle. Vedo un centro Zen e un ashram e un centro delle suore Carmelite.

Dr.Greer: C’è un bellissimo stupa bianco con l’oro in cima autorizzato dal Dalai Lama.

Paola: Si lo vedo.

Dr.Greer: Si. L’Ambasciatore Jim George dal Canada è stato coinvolto e gli è stato chiesto di costruire lo stupa qua e lo ha fatto e lui è un consulente del nostro gruppo e ha parlato con gli ufficiali Canadesi sul problema energetico e sulle energie alternative. Ho parlato a Montreal e c’erano migliaia di persone. Ho anche parlato all’Università di Toronto.

Paola: Quindi, il tuo addestramente per tua comunicazione con gli ET ha come obiettivo un tipo di Coscienza Cosmica Universale?

Dr.Greer: Si. La base fondamentale per essere ambasciatore per le forme di vita non umane, per come la vedo, è capire cosa sia, quale punto in comune abbiamo. Non significa pensare che noi siamo umani e loro non lo sono. Il punto è che siamo coscienti. Quindi, ricordo Monsignor Balducci dire “Siamo tutti figli di Dio”, ma esiste la luce della Mente Cosciente, questo unico spirito in tutti noi.

Esiste Uno Spirito che brilla in tutti noi, questo è molto importante secondo me. Quello che insegno a fare è arrivare ad alti stati di coscienza. Prendo persone pronte e le porto in ritiro a Palm Springs in novembre per questo sviluppo della coscienza cosmica. Useremo tecniche di meditazione e tecniche di contatto per centrare e sperimentare la mente Cosmica e la visione remota, usando la Mente Cosmica. Non usiamo il sistema militare. E’ molto primitivo.

Se capiamo che la mente è onnipresente e la Mente, la Mente in cui tu ed io siamo sveglio ora, è una singolarità, allora possiamo portarla nel “non locale” o espandere la realtà, puoi vedere ovunque. Delle persone vengono ai ritiri dopo aver sperimentato a fondo la visione remota e arrivare a questi risultati in tre o quattro giorni perchè insegno loro a fermarsi e rimanere fermi, nel centro e quindi usiamo tecniche specifiche che ho appreso per poter sentire posti remoti e oggetti distanti.

Questo addestramento è molto rigoroso. Penso che le persone devono capire la ragione fondamentale per cui è importante questo, ovvero che se non vi relazionate o connettete con questo aspetto della Mente Universale, allora come vi relazionerete con persone non umane? Non ha senso. Pensateci. Non avranno le stesse qualità emozionali, non avranno la stessa attitudine mentale, non avranno la stessa fonte di conoscenza e non saranno biologicamente uguali. Quindi dove vi connettete? A questa “mente cosciente” che è lo spirito!

Quindi in questo tipo di mondo, non avrete solo una fondamenta diplomatica per la comunicazione, ma anche un paradigma funzionale perchè la loro tecnologia, già appreso negli anni ’40 e ’50 se non da prima, hanno dispositivi elettronici che si interfacciano al pensiero. Non comunicano con sistemi a microonde attraverso i sistemi stellari. Usano segnali sub-elettromagnetici che si interfacciano con quello che i mistici chiamano astrale o energia del pensiero ed è scientificamente riproducibile. Anche negli USA abbiamo programmi coperti che sviluppano questi sistemi.

Paola: Edgar Mitchell ha usato il “trasferimento del pensiero” dalla luna e ha funzionato!

Dr.Greer: Certo funziona. Ne abbiamo parlato assieme. Ogni persona umana è un ologramma quantistico dell’intero universo. In altre parole, adoro questi Sufi che dicono: “Pensa a te stesso come ad una forma gracile dove l’Universo è ripiegato.” E’ una questione retorica. Non sei una cosa piccola. In ogni persona l’Universo è letteralmente ripiegato. Quindi non devi reagire xenofobicamente quando incontri la diversità della vita extraterrestre.

Paola: Giusto. Abbiamo già problemi con la diversità sulla Terra.

Dr.Greer: Mio Dio, stiamo facendo saltare le persone. Stiamo spendendo trilioni di dollari all’anno in spese militari. Quindi se vogliamo parlare seriamente di uno sforzo per divenire ambasciatori verso queste altre civiltà con cui siamo ovviamenti coinvolti sulla Terra e quindi interessati a quello che stiamo facendo, allora questi ambasciatori nella mia mente, devono conoscere a fondo il componente della coscienza universale.

Quindi lo trovo il punto fondamentale nell’essere ambasciatore interplanetario e così addestro le persone. Questa è la base di ciò che facciamo. Molte persone dicono che sia pazzesco, ma è semplice, perchè se non hai qualcosa a cui ancorarti di più profondo dello stato emozionale e intellettuale animale o umano, allora non ti relazionerai. Prima di tutto puoi faticosamente relazionarti con persone umane di altre culture. Guarda le diversità tra Italiano e Giapponese? Parliamo di persone di diversi sistemi stellari e per trascendere questo livello di diversità è cosa buona tenere questa prospettiva. Accade però che vieni sovrastato da questa diversità o diviene motivo di conflitto che è il solito agire umano.

Conosci qualcuno che sembra diverso, pensa diversamente. Se sono gay o no, se sono neri o bianchi, se sono Arbai o Iracheni, se sono Protestanti o Cattolici, ogni volta per una ragione le persone si fanno saltare. Non possiamo esportare questo tipo di pensiero nel prossimo stadio di sviluppo umano ovvero il momento cosmico. Questo è un momento cosmico. La morte che vediamo sulla Terra oggi è dovuto al fatto che la diversità è motivo di conflitto. Lo vedo un grosso problema spirituale. Ora, non sono per nulla religioso, ma sono spirituale.

Paola: Sei ottimista? Giusto? Puoi diventare molto pessimista guardando questa realtà. Stai sviluppando un’alternativa.

Dr.Greer: Molto ottimista. Penso che dobbiamo creare un mondo commisuarto alle sfide del nostro tempo e abbiamo fallito. In altre parole siamo dentro a questo capitolo della storia umana da 100-150 anni e abbiamo rifiutato di fare i cambiamenti spirituali, sociali, politici, geopolitici e tecnologici che supporterebbero una civiltà commisurata a questi tempi.

Per esempio, sappiamo di tecnologie che avrebbero eliminato la povertà mondiale e l’inquinamento già esistenti da 75 anni. Sono entrate nei progetti oscuri negli anni ’50. La realtà è che la situazione umana è stata ritardata da un punto di vista evoluzionistico di almeno 50-100 anni ed ecco perchè vediamo tanti problemi oggi. Sono ottimista però. Però il nostro gruppo dovrà affrontare sacrifici, prendere coraggio e delle buone leadership. Dobbiamo pensare a come creare una civiltà commisurata con le sfide del nostro tempo. Ci sono diverse dinamiche di potere da modificare in questo mondo disfunzionale.

Paola: Lo hai articolato molto bene Steven. Sei una delle poche persone che hanno messo questo assieme. Sintetizzi bene il problema. Non guardano allo spirituale, non parlano di comunicazione ET. Dimenticalo! Hai sintetizzato l’intera situazione planetaria e hai offerto una soluzione possibile nel programma CSETI per gli Ambasciatori della Coscienza. Hai detto che lavori su tre cose. Quali sono?

Dr.Greer: Il programma CSETI per gli Ambasciatori dell’Universo, l’altro è il Disclosure Project. Siamo ancora nel Disclosure Project perchè il nostro sito è visitato da 10 milioni di persone. Le persone non capiscono che il video del Disclosure Project è stato visto da più persone di quelle che vedono ogni notte la CNN. Mi sto ancora incontrando con membri del Congresso. Nello scorso anno ho provato a dire “guarda che questa informazione esiste e non parla solo di UFO ed Extraterrestri, ma anche di energie alternative e sistemi di propulsione che risolverebbero molti problemi. Quindi il Disclosure deve continuare e abbiamo un Programma dei Rappresentanti del Disclosure. Abbiamo anche dozzine di persone in tutto il mondo che mostrano il Disclosure Project e il suo lavoro.
Questo è in corso.

Vorremmo parlare del Disclosure 2. Molti devono capire che dopo il Disclosure Project del 2001, abbiamo raddoppiato i testimoni in ambito militare, perchè si sono fatti avanti. Come dato di fatto, un generale in pensio dell’Air Force che sapeva di questi programmi nascosti è uno di loro. Il problema è che non abbiamo i fondi per farlo. Dobbiamo trovare un supporto istituzionale e fondi per il prossimo livello o non possiamo.

Non ci sono fondi per nulla di serio e questa è la tragedia del mondo UFOlogico. E’ divenuto un carnevale e una caricatura di sè stesso, però abbiamo a che fare con cose importanti e penso che la comunità di intelligence che si occupa davvero di questa sottocultura, vuole che le cose vadano così. Ora quello che vorrei fare nel prossimo anno o due è un altro livello del disclosure in cui portiamo alcuni testimoni nuovi e ufficiali governativi, incluso un ex ufficiale del gruppo Clinton. Anche nella tecnologia possiamo portare dentro scienziati che testimonierebbero l’esistenza di nuove energie e sistemi di propulsione e di come siano stati sistematicamente acquisiti e soppressi da grandi gruppi transnazionali.

Molte persone del dopo 9-11 non si interessano del fatto che gli UFO e gli ET sono la fuori. La maggioranza degli Americani comunque crede nella realtà UFO. Non sanno però cosa farsene. Devi connetterlo con qualcosa di significativo. Il fatto è che è significativo perchè ci sono numerose implicazioni di segretezza e la segretezza non è per il componente extraterrestre. La segretezza è per la tecnologia che renderebbe obsoleto il petrolio, il gas e il carbone nl mondo.

Paola: Mi chiedo se è possibile che il disclosure venga dagli USA? Forse dal Canada. Hai mai sognato di fare il Disclosure 2 in Canada?

Dr.Greer: Ora dirò qualcosa che le persone odiano sentire. Non puoi farlo senza il Potere dominante, l’unico super potere nel mondo. Abbiamo progetti in Norvegia e Canada. Il potere dominante è la Macchina della Corporazione Transnazionale Americana. Quello che dico alle persone è che la geografia è irrilevante!

Paola: Però i Media si possono aprire!

Dr.Greer: Penso che molte persone non realizzino è che questo problema non ha confini geografici e non li ha avuti da decenni.

Paola: Abbiamo ancora bisogno del supporto dei media?

Dr.Greer: Chiaramente. Sarebbero la fonte che chiediamo. Potremmo avere un altro livello del Disclosure Project a Washington D.C. e quindi spostarci in Canada e a Roma e in Svizzera ecc.. I media Cinesi l’hanno preso seriamente. Non puoi ignorare 110 testimoni militari come cosmonauti, generali e cosi via. Non puoi ignorare queste persone! L’altro problema è che i media sono corrotti ed è la peggiore corruzione nel mondo.

Paola: Come influenza questo il Disclosure?

Dr.Greer: Se mi stai chiedendo qual’è il problema maggiore per rivelare questi argomenti al mondo, non è la Casa Bianca, non è il Congresso, non sono le NU, non è il parlamento. Sono i Media che in democrazia dovrebbero essere il “quarto potere”, ovvero uno dei “cani da guardia” per gli altri tre rami del governo: giudiziario, esecutivo e legislativo.

Ecco da dove viene il concetto del quarto potere. Ho avuto un uomo che è stato a bordo di AOL Time Warner e della CBS e mi ha detto nel 1992, praticamente che “il Quarto Potere è Morto!”
Non abbiamo Quarto Potere. Un reporter del Washington Post mi ha detto francamente che nulla di importante sarà mai pubblicato nei maggiori media. Guarda nel nostro sito dove parlo dello speciale di Peter Jennings e vedrai un link a un documento CIA che mi è stato mandato quest’anno ed è datato 1991 durante la prima presidenza Bush.

Descrive chiaramente a pagina 6, se ricordo bene, che ci sono indicazioni per cui la comunità di intelligence ha spinto i maggiori media del mondo a uccidere, cambiare o alterare storie che non vanno pubblicate. Il problema è la corruzione nei media e una mancanza di stampa libera. Ora i media minori sono irrilevanti. I maggiori media sono accorpati e sono a servizio per l’entità paragovernativa transnazionale nell’ombra. Il problema è che viviamo in una pseudo democrazia dove le persone non possono avere informazione. Ho detto recentemente e seriamente a George Soroso e altri, di farsi avanti e mettere un miliardo o due in un nuovo impero dei “media”.

Ho detto che dovrebbe chiamarsi Disclosure Networks News. DNN invece che CNN e praticamente dire: “Ok. Dobbiamo portare queste informazioni al pubblico per educarlo su quello che avviene nella Corporate America o Corporate Italy o Corporate Japan”. Perchè questa segretezza? Chi siede sulle tecnologie e qual’è la verità? Non accadrà. I maggiori media sono integrati orizzontalmente e verticalmente con gli interessi corporativi che non vogliono portare fuori questa informazione.

Uno dei problemi fondamentali è la nozione che noi stiamo vivendo in una democrazia senza stampa libera, ma una stampa corrotta da interessi secretati. E’ molto difficile per le masse sapere cosa sta davvero accadendo per questa ragione. Questo è un moncherino della democrazia. E’ interessante il fatto che ne parlero il 4 Luglio.

Penso che dovete capire che dobbiamo prendere persone seriamente impegnate finanziariamente, professionalmente e con talento nei media per dire: “guardate dobbiamo esporre qualcosa di serio”. Per esempio, questo esecutivo di AOL mi ha detto che ha dato alcuni documenti UFO a Mike Wallace per lo show “60 Minutes”. Mike Wallace che è uno degli investigatori più famosi in questo campo, voleva farne uno speciale, ma in un botto gli è stato vietato.

Durante l’evento del Disclosure Project, il produttore esecutivo per ABC news, mi ha detto di voler fare uno speciale di un’ora con questi testimoni. Poche settimane dopo l’ho chiamato per questo e ho chiesto: “Cosa stai facendo per lo speciale e ha risposto, “beh non me lo lasciano fare!” Ho chiesto, “chi loro?” Ha detto, “Dr.Greer con i media USA. L’ho visto con la BBC e in Inghilterra e altri paesi. Quindi l’inabilità, persino per le persone in alti posti nei media che non riescono ad avere il permesso dai loro corporate masters per dire la verità, è sconvolgente.” Quindi finchè non abbiamo dei media davvero liberi, il Quarto Potere è stato assassinato… Abbiamo una democrazia monca, perchè il sistema non è più controllato e bilanciato.

About the Interviewer

Paola Harris, MEd. is an Italo-American photojournalist and investigative reporter in the field of extraterrestrial related phenomena research. She has studied extraterrestrial related phenomena since 1979 and is on personal terms with many of the leading researchers in the field. She has been a speaker on many radio shows and conferences in Italy, San Marino, Belgium and Germany, and has appeared many times on Italian TV. She has written for Nexus, UFO Magazine, Notizario UFO and Dossier Alieni, among others publications. Her book is entitled, Connecting the Dots: making sense of the UFO Phenomena (Granite Press). Her principal website is:

Paola Harris
paolaharris.com

Tradotto da Richard per Altrogiornale.org