Dopo aver litigato con Claudio non riuscivo a scrollarmi di dosso la tristezza» racconta Laura, 29 anni, che vive a Milano con il suo fidanzato. «Le braccia, le spalle. Tutto il mio corpo era pieno di un'energia negativa. Quelle parole continuavano a circolare dentro di me. Era come se le espressioni di amore o di rabbia fluissero attraverso il mio corpo, fisicamente».
Le parole di Laura descrivono un'esperienza comune a tutti: le emozioni ci travolgono nel corpo e nello spirito come un fiume in piena. Fiume, flusso, energia. Possibile che questi termini siano solo metafore di ciò che davvero ci accade? Un ricercatore giapponese, Masaru Emoto, esperto in medicine alternative, ha deciso di prendere alla lettera queste espressioni, partendo da una verità inconfutabile e quasi banale: noi siamo per l'80 per cento composti di acqua. E se fosse proprio l'acqua a trasportare e trattenere le nostre emozioni?
Le foto dei cristalli dell'acqua
«Mi sono sempre sentito amato dall'acqua» ci ha rivelato Emoto. «Percepivo il suo potere e il suo ruolo fondamentale nelle medicine alternative. Così nel 1987 ho deciso di concentrare le mie ricerche proprio sull'acqua». Ci sono voluti dieci anni per approdare a qualcosa di concreto. «Ho preso una goccia d'acqua e l'ho analizzata al microscopio in una stanza con 5° sotto lo zero» continua Emoto. «A quella temperatura, in pochissimi secondi, si possono formare e dissolvere immediatamente, diverse migliaia di cristalli. Ho cominciato a fotografare tante acque diverse. Fino a oggi ho raccolto circa 5mila foto di cristalli, ognuno diverso dall'altro».
Tanta pazienza e tanto freddo sono stati ripagati dalle emozioni di chi osserva queste immagini: gioielli perfetti o forme distorte, manifestazione, secondo il medico giapponese, delle emozioni e delle energie, positive o negative, trattenute e memorizzate dall'acqua. Prima di ogni scatto fotografico Emoto espone l'acqua distillata, contenuta in bottiglie di vetro, a parole come amore, gratitudine, odio, omicidio, oppure a musiche, da Bach a Beethoven, dai Beatles all'heavy metal, o ancora a immagini di luoghi o a preghiere espresse secondo i riti di tutte le religioni: nell'acqua si creano cristalli dalle forme particolari, espressione dell'armonia o della disarmonia che ha acquisito. Ma, se è vero che l'acqua trattiene le energie positive e negative, quanto le emozioni che proviamo possono influenzare il nostro benessere fisico e psichico?
Fantasia o verità scientifiche?
Certo, superata la suggestione iniziale, non è facile credere fino in fondo alle teorie di Masaru Emoto. II nostro scetticismo, però, è messo a dura prova di fronte alle parole provocatorie di uno tra i maggiori esperti italiani di fisica quantistica, Emilio Del Giudice dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, stretto collaboratore di quel Giuliano Preparata (scomparso nel 2000) che ha provato teoricamente la “memoria dell'acqua”, su cui si fondano le medicine alternative.
«Chi critica l'omeopatia sostiene che sia solo acqua fresca. Ed è vero» spiega Del Giudice. «Ma l'acqua fresca è “qualcosa” di molto particolare. Ci vogliono molecole perché abbia luogo un fatto fisico. Ma anche l'acqua è fatta di molecole. Anzi il nostro corpo è fatto per il 99 per cento di molecole d'acqua (circa l'80% del volume)».
La danza delle molecole d'acqua
Gli studi di fisica teorica di Del Giudice hanno dato una spiegazione del perché l'acqua possa trattenere in sé e trasmettere a tutti gli organi emozioni ed energie. Cercando di semplificare concetti molto complessi, l'idea è questa: pensiamo all'acqua come composta da molecole in continuo movimento, che in questo “balletto” cercano di sincronizzarsi. Gli urti provocati dalla temperatura impediscono però che tutte le molecole danzino allo stesso ritmo: ci sarà così un gruppo di molecole sincronizzate e una serie di molecole che si muovono in modo incoerente.
«Alla temperatura del corpo umano (37 gradi) i due gruppi saranno in equilibrio. Adottando i concetti della filosofia cinese si potrebbe assimilare il primo gruppo allo Yin e il secondo gruppo allo Yang» continua Del Giudice. «All'interno del gruppo sincronizzato si forma un campo elettromagnetico, prodotto dalle stesse oscillazioni, capace di interagire con i campi elettromagnetici a cui l'acqua è esposta, siano essi quelli di un sentimento di amore o di odio, oppure quelli di un prodotto diluito e dinamizzato omeopaticamente». È proprio questo campo elettromagnetico quello che noi chiamiamo memoria dell'acqua. L'acqua del nostro corpo può acquistare così vibrazioni particolari ed essere in grado di intervenire sulla nostra salute, riportando armonia a corpo e spirito.
La salute dall'acqua, termale o benedetta
Tutto questo aiuta a comprendere meglio anche le proprietà delle acque che sgorgano dalla natura e che nei secoli sono state considerate in grado di curare l'uomo. Le acque termali, innanzitutto. Chi va a Montecatini sa che gli effetti positivi delle cure sono dovuti alla particolare composizione chimica delle diverse sorgenti. Ma questa non può essere l'unica spiegazione. Se così fosse, basterebbe sciogliere la giusta quantità di sali minerali in acqua distillata per ottenere gli stessi benefici di un soggiorno alle terme. Evidentemente l'acqua delle fonti termali trae dal terreno non solo i sali minerali, ma anche le energie che la rendono unica e in grado di riequilibrare l'organismo. Una biologa italiana, Enza Ciccolo, si è spinta ancora oltre, cercando di comprendere, attraverso le teorie fisiche delle “vibrazioniquantistiche”, il mistero delle Acque Mariane, quelle che sgorgano nei luoghi famosi per le apparizioni della Madonna, come Lourdes, Fatima, Medjiugorie.
Ricerche finalizzate a raggiungere una comprensione anche scientifica dell'energia divina custodita dalle acque dei luoghi consacrati a Maria. «Nell'acqua di Lourdes si bagnano ogni giorno moltissime persone, alcune affette da patologie della pelle. Questo vuol dire che l'acqua nella vasca è carica di batteri, eppure nessuno mai ha contratto alcuna malattia immergendosi» spiega Enza Ciccolo. «Questo è possibile perché queste acque sono profondamente diverse dall'acqua comune, da un punto di vista fisico: risuonano a tutte le frequenze della luce. Sono Acque a Luce Bianca.
Queste vibrazioni rendono inattivi i batteri e possono entrare in risonanza con il corpo e lo spirito umano, migliorando la salute e alleviando i sintomi fisici». Potrebbe sembrare un tentativo dissacrante per dimostrare la materialità dei miracoli, ma non è così: «Comprendere questa energia vuol dire imparare a contenerla in sé: il salto di fede è proprio la capacità di sintonizzarsi, aprirsi alla rivelazione dell'energia divina contenuta nell'acqua».La risposta dell'acqua, di Masaru Emoto, Ed. Mediterranee, 19,90 euro,
di Barbara Ainis
Omeopatia e Bioenergetica, di Nicola ed Emilio Del Giudice, Cortina International, 23,24 euro.
L'energia delle Acque a Luce Bianca, di Enza Ciccolo, Ed. Mediterranee, 15,49 euro.
tratto da”Natural style” aprile 2005
Fonte: psicoterapia-corporea.com