Pioggia rossa: svelato l’enigma

Pioggia rossa: svelato l'enigma
Gregg Braden

Da un’intervista a Eugenio Siragusa:
D – Ritornare a casa, intendi su Giove: in che senso?
R – Nel senso che si deve riaccendere nuovamente, è questione di tempo. Certo non si può pensare che la genetica che ha ricevuto con la cometa che ha impattato la sua superficie si sviluppi secondo il tempo umano.

Conferenza di Gregg Braden

“Giove è stato colpito da 21 frammenti del nucleo della cometa … Forse ignorate quanti problemi abbia avuto la creazione per ottenere questi 21 frammenti, perchè qualcosa di molto interessante è successo qualche giorno prima di questo impatto. Una cometa o un asteroide – non si sa esattamene cosa fosse – si frammentò in 21 pezzi, proprio qualche giorno prima dell’impatto 3 frammenti si disintegrarono e così ne rimasero 18.

Due pezzi si divisero, diventando 22, 1 si disintegrò e così si ebbero di nuovo 21 pezzi. Il 21 sembra essere un numero molto importante, il 21 è un numero della serie di numeri di ciò di cui abbiamo parlato. I nostri scienziati erano molto preoccupati per quell’avvenimento, perché sapevano che l’onda d’urto viaggia attraverso lo spazio verso la Terra.- La Terra è stata colpita 21 volte dalle onde d’urto.

L’attività di Giove ha un impatto sul movimento dei vapori acquei nell’atmosfera e sull’attività sismica terrestre. Gli scienziati sono preoccupati perché Giove essenzialmente è un pre-sole con tutte le caratteristiche del sole che non si è mai acceso, ma potrebbe accendersi come un nuovo sole.

Quello che è successo è che quando i frammenti hanno urtato l’atmosfera di Giove, i vari strati dell’atmosfera si sono accesi e quello che non sappiamo è se continueranno a bruciare lentamente, come fanno ora o se addirittura si incendieranno.

Se Giove dovesse diventare un nuovo sole. Qui c’è il nostro vecchio sole e qui c’è la Terra, potrebbe succedere quello che gli antichi testi hanno sempre detto e cioè che alla fine del ciclo non ci sarà più oscurità sulla Terra. Noi abbiamo sempre creduto che ciò fosse una metafora, mentre ora stiamo verificando la possibilità che la Terra venga inondata da due diversi tipi di luce. Interessante vero? Tutto questo si collega con la profezia degli Hopi sulla Stella Azzurra. Non so se la conoscete: dovrebbe avverarsi verso la fine di questo ciclo. Voglio condividere con voi la visione di quest’immagine al computer in cui si vedono come sono le onde d’urto mentre si muovono nell’atmosfera di Giove.

Molto interessante: 21 impatti, 21 onde d’urto.
E’ stata anche notata la gigantesca macchia rossa di questa tempesta su Giove, che non rassomiglia a nessuna tempesta terrestre e che ha iniziato a mostrare delle caratteristiche anomale, ruotando in direzione diversa. Questo cambio di rotazione è iniziato verso la fine degli anni 80. Siamo vicini a qualche cambiamento…”

Intervista a Eugenio Siragusa

D) Hai ancora contatti con Ettore Maiorana?

R) Ho ricevuto da loro una fotografia di Giove scattata dal satellite “Io”. Giove ha due satelliti importanti, “Io” ed “Europa”, ed erano tutti e due senza acqua e senza atmosfera. Poi è passata la cometa, uno zooide cosmico universale, (ndr., si riferisce alla cometa Shoemaker-Levy) che ha impattato su Giove, e misteriosamente si è formata l’acqua e l’aria. Ettore Maiorana sta lavorando, assieme ad altri scienziati, su questi satelliti, per farne dei ricoveri, per tutti coloro che verranno prelevati al momento opportuno dalla terra, e portati temporaneamente in sosta su “Io” ed “Europa”, fino a quando la terra non sarà pulita per ospitare il nuovo Paradiso.

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