Primo piano della galassia NGC 4921

Il Giornale Online

Meno di cento anni fa si discuteva ancora se certe “nebulose” ellittiche o vagamente a forma di girandola fossero, appunto, nebulose, cioè nubi di gas, o lontanissimi sistemi di stelle in tutto simili alla nostra Via Lattea, da molti ancora identificata con l’intero universo.

Fu Edwin Hubble a chiarire definitivamente che quelle “nebulose” erano altrettante galassie, e nello svolgere questo lavoro si imbatté anche, incidentalmente, nella scoperta dell’espansione dell’universo.

Bene: oggi di alcune galassie incominciamo ad avere una visione così particolareggiata da essere paragonabile a quella che abbiamo della nostra Via Lattea. L’ultimo progresso si deve al telescopio spaziale “Hubble” ed è una foto di NGC 4921, una galassia a spirale molto compatta che vediamo di piatto, cioè frontalmente, nell’ammasso della chioma di Berenice (Abel 1656).

Si trova a 320 milioni di anni luce da noi insieme con altre mille galassie in prevalenza ellittiche e fu scoperta da William Herschel alla fine del Settecento. La straordinaria immagine è il risultato di 50 diverse esposizioni con un filtro giallo e di altre 30 esposizioni con un filtro per il vicino infrarosso, rispettivamente per un totale di 17 e di 10 ore di esposizione.

Il lavoro è stato fatto per individuare in NGC 4921 delle stelle variabili cefeidi e misurarne meglio la distanza, proprio ciò che faceva Hubble negli Anni 20. Un guasto alla Advanced Camera for Surveys all’inizio del 2007 ha bloccato il progetto ma ne è venuta fuori questa immagine che rivela anche, sullo sfondo, migliaia di altre galassie lontanissime, quasi puntiformi.

Un suggestivo sguardo tridimensionale sul paesaggio dell’universo

Visuale grandangolo della costellazione della Chioma di Berenice- Credit: NASA, ESA, and the Digitized Sky Survey 2. Acknowledgment: Davide De Martin (ESA/Hubble)

Fonte http://www.lestelle-astronomia.it/news.asp?id=ACBCBCB437ED79FCA072D1E720DBEBF0