Quando un astronauta sovietico vide un UFO di enormi dimensioni

L'astronauta Afanasyev (al centro)

Gli avvistamenti fatti dagli astronauti, sia americani che sovietici, sono tra i più attendibili, come quelli dei piloti di aereo civili e militari, sia per le capacità visive, sia per l’esperienza di volo decennale. Un avvistamento semisconosciuto ma molto importante è quello dell’astronauta sovietico Victor Afanasyev, il quale racconta che mentre era in orbita con la stazione spaziale sovietica Solyut 6, nel mese di aprile del 1979, vide uno strano oggetto avvicinarsi al mezzo sovietico.

Ciò avvenne a metà orbita, quando gli astronauti osservarono una sorta di struttura ingegneristica, composta da qualche tipo di metallo, di circa 40 metri di lunghezza. L’oggetto era stretto da un lato e più ampio da un altro. Aveva delle piccole protuberanze, come piccole ali. L’oggetto rimase molto vicino alla Solyut (dai 23 ai 28 metri) e fu poi fotografato. Oltre a fotografare l’UFO, Afanasyev riportò continuamente al Mission Control le dimensioni della nave, la sua forma e la sua posizione. Quando però il cosmonauta tornò a terra gli fu detto di dimenticarsi tutto e gli furono confiscate macchine fotografiche e pellicola. Quella immagine e la sua voce delle trasmissioni dallo spazio non è stata mai declassificata. Resta il fatto che l’oggetto è ancora classificato come UFO, perchè l’oggetto non è stato ancora identificato. E intanto son passati circa 30 anni.

La ricostruzione dell’astronave vista da Afanasyev

Fonte: http://www.ufoevidence.org/documents/doc1922.htm , http://centroufologicotaranto.wordpress.com/2008/10/16/quando-un-astronauta-sovietico-vide-un-ufo-di-enormi-dimensioni/

Vedi: https://www.altrogiornale.org/news.php?item.1107.10