Rischio chiusura per il radiotelescopio più grande del mondo

Il Giornale Online
Si tratta dell'impianto di Arecibo che a Portorico viene utilizzato per captare eventuali segnali provenienti da forme di vita extraterrestre.

Un futuro nebuloso minaccia il radiotelescopio più grande e potente del mondo, situato nell'osservatorio portoricano di Arecibo che, dopo oltre 30 anni di attività passati a captare segnali dalle più remote zone dello Spazio e a cercare di stabilire una comunicazione con forme di vita extraterrestri, potrebbe essere chiuso per mancanza di fondi. Lo scrive il Washington Post.
L'enorme apparato è grande come 26 campi di football ed è ormai diventato un'icona della ricerca astronomica, nonché dell'immaginario collettivo, avendo fatto da sfondo a numerose riprese cinematografiche e televisive, fra cui spiccano la scena finale del film di James Bond 'GoldenEye' e un episodio del celebre telefilm di fantascienza X-Files. Il suo destino incerto, sottolinea il quotidiano statunitense, è legato a tagli drastici nei finanziamenti elargiti dalla National Science Foundation, l'associazione che ha sostenuto il radiotelescopio fin dall'inizio. Del fondo di otto milioni di dollari stanziato per i prossimi tre anni (un budget già ridotto all'osso), almeno la metà dovrà pervenire da finanziamenti esterni, ha intimato la National Science Foundation alla Cornell University, l'istituto che si occupa del funzionamento dell'osservatorio.

Alla base di questo ultimatum sembra esserci l'obiettivo di liberare fondi da devolvere a nuove ricerche astronomiche più all'avanguardia, visto che il radiotelescopio è ormai in funzione da molto tempo. Tuttavia, molti astronomi sostengono che l'eventuale “morte” di Arecibo sarebbe da imputare a ragioni politiche e non scientifiche. Secondo questa versione, gli stati americani che ospitano i maggiori osservatori astronomici, come il New Mexico e la West Virginia, sono rappresentati al Congresso da senatori abili nel reperire fondi e già al lavoro per combattere i tagli. Portorico, Stato liberamente associato agli Usa, non ha invece alcun senatore in grado di difenderne le richieste. Le sorti di Arecibo potrebbero decidersi nelle prossime settimane a Washington, nel corso di un incontro mirato a mettere in luce i misteri che solo il mega radiotelescopio è stato finora in grado di svelare: la sua antenna capta le onde radio di galassie, pulsar e quasar che giungono da 10 miliardi di anni fa, e ha permesso di ottenere la prima immagine diretta di un asteroide.
Nel 1974 il telescopio è stato inoltre utilizzato per trasmettere verso la costellazione di Ercole, a 25.000 anni luce dalla Terra, un potente messaggio radio in forma binaria, contenente informazioni sull'uomo, nella speranza di comunicare con forme di vita extraterrestri.

fonte: newton.corriere.it