Ieri notte, durante il programma “Coast to Coast”, William Birnes ha annunciato di avere copia di una dichiarazione sotto giuramento firmata da Walter Haut, allora addetto alle pubbliche relazioni della base del dicembre 2002, dichiarazione che non doveva essere pubblicata prima della sua morte.
Eccone i punti:
1. Haut avevo ricevuto diverse telefonate di civili sulla caduta di uno strano oggetto.
2 L' otto luglio 1947 alle 07:30 era presente ad una riunione “di specialisti” nell’ufficio del comandante Colonnello Blanchard e lo era anche il generale Roger Ramey Dubose, con altro personale del 507° gruppo bombardieri (errore di trascrizione era il 509°) inclusi il maggiore Marcel e il capitano Cavitt. C’erano alcuni rottami ( i materiali descritti da Marcel) intorno alla stanza.
3. Due differenti siti di impatto. Uno era a 65 miglia a nord-ovest della base e il secondo a 40 miglia. Alcuni civili avevano scoperto il sito a 65 miglia dalla base. Blanchard invento' il piano di annunciare che il crash si sarebbe verificato a 40 miglia dalla base per coprire la verità che corpi e disco sono stati trovati nel sito a 65 miglia dalla base.
4. Haut era nell’hangar 84, il velivolo aveva forma di uovo, lungo 12-15 piedi e largo 6. Un corpo piccolo si trovava sotto una tela di canapa cerata ed era delle dimensioni di un bambino di 10 anni.
5. Haut prese la chiamata di Blanchard per scrivere e rilasciare il comunicato e lo recapitò in città, cosi' inizio' il cover-up. Velivolo e corpi vennero mandati per via aerea a Wright Field. Le notizie in breve e le foto a Carswell da Ramey, parte del piano di cover-up.
Queste informazioni sono contenute nel nuovo libro di Carey e Schmitt e nel prossimo mese su Ufo magazine.
Grazie a “Coast to Coast” e Joe Stefula.
La dichiarazione giurata (Affidavit) nella sua interezza si trova nel nuovo libro appena uscito “Witness to Roswell” di Thomas J. Carey e Donald R. Schmitt, 2007.
20/06/2007
Nella foto in alto : il Generale Ramey e il Colonnello DuBose Wreckage
Fonti: nationalufocenter.com , ufomag.com