Scoperti libri in pelle umana nelle università americane

Il Giornale Online
Se vi faceva macabramente storcere il naso la celebre poltrona in pelle umana su cui si accasciava miseramente il ragionier Fantozzi, non crederete ad una scoperta che è stata fatta negli Stati Uniti.

Dall’agenzia Associated Press da Providence, capitale del Rhode Island e sede della Brown University, uno degli atenei più celebri degli Stati Uniti giunge la notizia che nella biblioteca della università “dimorerebbero” libri in pelle umana. Secondo l’agenzia, oltre che alla Brown, volumi in pelle “originale” sarebbero custoditi anche tra gli scaffali della Harvard University, del College of Physicians di Philadelphia e di altre storiche università.

Paul Wolpe, docente di bioetica all’Università della Pennsylvania, storicizza la questione e sostiene: “Spesso la rilegatura in pelle umana sarebbe un segno di rispetto. Ad esempio, i volumi di medicina sarebbero un omaggio ai cadaveri usati negli studi medici”.

L’usanza in realtà sarebbe legata ad un presupposto antropologico, quello appunto di conferire grande importanza e valore al testo da rilegare.

La maggior parte dei libri infatti appartiene a qualche secolo fa, quando le biblioteche erano circoli chiusi ed elitari che avevano come principali fruitori esclusivamente liberi professionisti come i medici.

Quando si dice che un libro costa un occhio della testa…

fonte:
http://www.mondoblog.it/2006/01/24/scoperti-libri-in-pelle-umana-nelle-universita-americane/