Spazio, due lune illuminavano la Terra in passato

Spazio, due lune illuminavano la Terra in passato

Spazio, due lune illuminavano la Terra in passato

Lo ipotizza uno studio delle università di Berna e Santa Cruz, che fornisce dettagli sul misterioso satellite, ancora oggi oggetto di numerosi miti e tradizioni

Romantica, affascinante ed un po’ misteriosa, la luna ci tiene sempre col naso all’insù, ammaliandoci con i suoi giochi di colore e sfumature luminose. Unico satellite naturale della Terra, è quasi quattro volte più piccola del nostro pianeta, presenta una faccia liscia e piatta, mentre è ricoperta da crateri in un’altra zona, ed è caratterizzata da una bassa gravità e dalla mancanza di atmosfera, che determina una forte escursione termica. Sull’origine della luna esistono diverse teorie, a cui se ne aggiunge una proposta da due ricercatori delle università di Berna e Santa Cruz, in California.

In un articolo pubblicato sulla rivista “Nature”, i due studiosi, cercando di dare una spiegazione proprio all’asimmetria della superficie lunare, ipotizzando che un tempo esistessero due lune.

Lo studio è partito dal presupposto che il corpo celeste derivi dallo scontro del nostro pianeta con un meteorite grande quanto Marte, in seguito al quale dei frammenti rocciosi si sono aggregati attorno alla Terra, dando vita al satellite visibile oggi. Secondo i ricercatori, però, è possibile che si sia formato anche un altro corpo, grande circa un terzo della luna.

I due corpi si sarebbero affiancati per alcuni millenni, fino a quando, a causa di una lenta collisione, si sarebbero scontrati, provocando l’aspetto ruvido e montagnoso che attualmente presenta la parte della superficie lunare retrostante la Terra. La loro ipotesi è stata rafforzata dai risultati di una serie di simulazioni computerizzate, durante le quali si è spesso verificata la formazione di un secondo corpo. Quella degli studiosi Martin Jutzi ed Erik Asphaug, per ora, resta solo un’ipotesi plausibile, ma che dovrà essere verificata attraverso altri studi.

Il misterioso corpo celeste che illumina le nostre notti, comunque, sin dall’antichità ha attirato l’attenzione di studiosi e pensatori ed è da sempre al centro di numerosi miti e leggende, che ancora oggi hanno il loro fascino. Sono numerose, ad esempio, le leggende sulla luna di origine cinese. Nell’antica Cina credevano che dodici lune diverse si succedessero nei diversi mesi dell’anno dopo che Heng-o, la divinità madre, dava inizio al ciclo immergendo le sue figlie in un fiume nell’estremità occidentale del mondo. Secondo un altro affascinante mito cinese, la dea della luna Heng-o scese sulla Terra assieme al marito, valoroso arciere inviato qui per proteggere il pianeta in pericolo.

Un giorno, infatti, comparvero dieci soli, cioè i figli del dio del cielo, che per uno stupido ed ostinato scherzo diedero fuoco alla Terra e ad i suoi abitanti. Il marito di Heng-o, fu costretto ad uccidere nove dei fratelli, suscitando l’ira del dio del cielo, che non gli permise di ritornare sulla luna. L’arciere, dopo tante peripezie, riuscì a procurarsi un farmaco capace di ricondurlo a casa ma, avendone solo una dose, la nascose alla moglie. Heng-o, qualche tempo dopo, trovò la pillola, non resistette alla tentazione, la mangiò e tornò sulla Luna, che tanto le mancava.

Giunta lì, chiese alla sua amica lepre di creare una pozione per far sì che il marito potesse raggiungerla e, da allora, la luna brilla di una luce speciale perché riflette il triste sguardo di Heng-o, che aspetta il ritorno del suo arciere. Il corpo celeste è ha ancora un ruolo importantissimo per il popolo cinese, che celebra la Festa della Luna, che cade in pieno autunno ed è un momento importantissimo per le famiglie cinesi, che in questo giorno si ritrovano e contemplano la luna, simbolo di unione e fortuna.

Concetta Ruotolo