SPAZIO/ SCOPERTA UNA GRANDE QUANTITA' DI ACQUA NEL COSMO

Il Giornale OnlinePresente come rivestimento ghiacciato dei grani di polvere

Roma, 17 mag. (Apcom) – C'è acqua dappertutto nel cosmo, ma come ha fatto ad arrivare nelle nubi interstellari che originano le stelle, i pianeti ed anche la vita, rimane un mistero. Ma la risposta, dicono Akira Kouchi e colleghi , Hokkaido University, Sapporo, Giappone, in una ricerca pubblicata su Chemical Physics Letter e ripresa oggi da New Scientist, potrebbe essere racchiusa nella superficie ghiacciata dei quei grani di polveri che sono nelle nubi interstellari.

Quando l'idrogeno e l'ossigeno sono presenti in forma gassosa, è probabile che si formi l'acqua. Ma i modelli esistenti delle nubi interstellari mostrano che difficilmente questo processo porta a produrre le grandi quantità osservate.

La gran parte dell'acqua presente nello spazio interstellare costituisce il rivestimento ghiacciato che avvolge i piccoli grani di polvere delle nubi per questo gli scienziati hanno pensato che gli atomi di ossigeno che si accumulano sui grani, reagendo con l'idrogeno, formano l'acqua.

Per verificare questa ipotesi i ricercatori hanno congelato l'ossigeno su piccolissime superfici a 10 gradi al di sopra dello zero assoluto. Quando hanno fatto bruciare gli atomi di idrogeno con ossigeno, è stato prodotto perossido di idrogeno, che reagendo con altro idrogeno ha prodotto acqua. Queste reazioni all'interno delle nubi interstellari avvengono molto velocemente e spiegherebbero,dunque,la presenza di tanta acqua.

Secondo Paola Cassselli, University of Leeds si tratta di un passo importante nella ricerca dell'origine della vita, ma fa notare che i ricercatori giapponesi hanno usato pere il loro esperimento molecole di perossido di idrogeno, che nelle nubi interstellari sono molto meno comuni dei singoli atomi di ossigeno.

Fonte: http://notizie.alice.it/notizie/scienze_e_tecnologie/2008/05_maggio/17/spazio_scoperta_una_grande_quantita_di_acqua_nel_cosmo,14850647.html?pmk=nothpsci