STRANI INCONTRI. Militari e politici provano a dare una spiegazione

Il Giornale Online
Palloni o velivoli? Il giallo rimane
E spunta anche l’ipotesi del meteorite.

Il mistero della «grande luce verde» osservata nel cielo tra Borgo Venezia e Valpantena l’altra sera continua a scatenare supposizioni. E tra queste trova spazio anche quella che possa essersi tratto di velivoli militari in esercitazione notturna. Ma dall’ufficio stampa della caserma Duca di Montorio, peraltro area dove lo strano fenomeno si è notato maggiormente, smentiscono. Anzi subito ci ridono sopra. «Sarà lo scherzo di un burlone, non di certo si può pensare agli ufo», dicono.

Ma poi proprio per sfatare qualsiasi dubbio i militari spiegano: «Dalla caserma per le esercitazioni ci spostiamo tra Forte Prepara e casa Gazzo. Non abbiamo dispositivi nè tanto meno armi che possano produrre luci verdi o di qualsiasi altro colore. Per non destare allarme nella popolazione durante le nostre escursioni avvisiamo sempre la circoscrizione e il Comune. Ovviamente rimaniamo come già detto nei limiti del territorio a cui fa riferimento la caserma».

Ma allora come può essere svelato il mistero della luce verde? «È un grande pallone ad elio che ho regalato a mia figlia e l’abbiamo perduto», prova a spiegare l’assessore provinciale Maria Luisa Tezza: «Durante la sfilata dei carri di carnevale io e mio marito abbiamo comprato alla nostra bambina di due anni uno di quei palloncini volanti di grandi dimensioni. Era verde fosforescente. L’abbiamo portato a casa, a San Giovanni Lupatoto, e l’abbiamo poi legato ad un filo lunghissimo per farlo salire sopra il tetto della casa. Un colpo di vento improvviso, però, ha sciolto il nodo della funicella e l’ha liberato. L’abbiamo visto volare via e dirigersi verso Verona».

Si può spiegare così la luce fosforescente verde avvistata in ore diverse da molti veronesi sopra la zona est di Verona e in particolare tra le Torricelle e la Valpantena? In questo caso non ci sarebbe alcun oggetto misterioso, ma si tratterebbe di un semplice giocattolo su cui si rifrangono le luci della città.
Una spiegazione che però non fuga tutte le perplessità: la luce verde osservata dai testimoni si muoveva a fortissima velocità e quindi risulta difficile che potesse trattarsi di un palloncino. L’altra perplessità è che i palloncini gonfiati con l’elio dopo una certa quota esplodono.

E allora che cosa può essere stata questa luce, osservata da molti nostri lettori, che ha solcato il cielo senza alcun rumore e ad alta velocità? Non è escluso che possa essersi trattato di un meteorite, che per l’effetto del fortissimo attrito, libera una luce che può assumere tonalità verdastri.

L’avvistamento, per ora inspiegabile, si aggiunge a quello del 1 gennaio 2007 alle 4 e 57 a Isola della Scala. Il testimone racconta: «Tornavo ha casa da una festa di fine anno quando ho visto a circa 200 metri di distanza quattro oggetti triangolari in volo a bassa quota verso sud est ad alta velocità. Ho sentito un sibilo quando sono passati e mi sono accorto che avevano formato un unico triangolo. Dopo aver emesso un bagliore sono improvvisamente scomparsi».

Anche quest’ultimo avvistamento potrebbe avere una spiegazione logica. Ad esempio, quattro caccia di ultima generazione in formazione compatta potrebbero rappresentare lo stesso effetto ottico. In effetti, quest’inizio d’anno è caratterizzato da diversi avvistamenti di oggetti volanti non identificati. Il caso più eclatante si è verificato in località Segrate (Milano), dove ben sei testimoni, fra cui l’insegnante di lettere G.L. e la moglie A.L., osservano un disco diurno e ne forniscono una descrizione dettagliata.
Per la luce verde veronese si attendono ulteriori spiegazioni tecniche, scientificamente suffragate. Il mistero, altrimenti, è destinato a continuare. R. C. e A.Z.

Fonte: larena.it
Domenica 10 Febbraio 2008