Svelati nuovi vantaggi della dieta vegana

Il Giornale OnlineSecondo una nuova ricerca finanziata dalla Commissione europea, i malati di artrite reumatoide potrebbero trarre benefici da una dieta vegana. Si è scoperto che una dieta vegana senza glutine riduce i fattori di rischio cardiovascolari nelle persone affette da questa malattia.

L'effetto è stato osservato in un gruppo di pazienti affetti da artrite reumatoide che hanno seguito la dieta per un anno mostrando una riduzione della lipoproteina a bassa densità (LDL) e dei livelli di LDL ossidata, e anche un aumento degli anticorpi naturali che proteggono le arterie dalla fosforilcolina.

L'artrite reumatoide causa un'infiammazione cronica delle articolazioni. Si associa anche a un maggiore rischio di aterosclerosi (indurimento delle pareti delle arterie) e malattie cardiovascolari (MCV). Sebbene il collegamento tra l'artrite e questi rischi associati non sia ancora ben chiaro, i ricercatori ritengono che lo squilibrio dei grassi nel sangue, osservato nei malati di artrite, possa fornire una spiegazione.

Il nuovo studio è stato condotto presso l'università di medicina svedese, il Karolinska Institute, e fa parte di un progetto di ricerca più ampio che coinvolge 10 partner europei. Capeggiato dal prof. Johan Frostegård del Karolinska Institute, il progetto CDVIMMUNE sta esaminando l'importanza degli anticorpi anti-fosforilcolina, che i ricercatori ritengono avere un effetto protettivo contro l'aterosclerosi.

Il team del progetto spera anche che questo porterà allo sviluppo di un vaccino contro l'aterosclerosi, che è la maggiore causa di MCV. MCV è la causa principale di morte nel mondo occidentale e lo sta diventando sempre di più anche nei Paesi in via di sviluppo. Il progetto segna una nuova speranza nella lotta contro le implicazioni umane, sociali ed economiche delle malattie cardiovascolari.

Il team presso il Karolinska Institute ha scoperto gli effetti positivi di una dieta vegana senza glutine in un gruppo di pazienti affetti da artrite reumatoide. I risultati sono stati verificati mediante confronto con un gruppo di controllo che aveva seguito una dieta normale.

I pazienti che avevano seguito una dieta vegana presentavano livelli più bassi nel sangue di colesterolo LDL ossidato (un fattore di rischio per l'aterosclerosi) rispetto ai pazienti del gruppo di controllo, mentre i loro livelli di anti-fosforilcolina erano più alti. I sintomi dell'artrite reumatoide erano inoltre più evidenti nel gruppo di controllo, a indicare un effetto positivo generale del cibo vegano.

Dice il prof. Frostegård: “Le nostre scoperte suggeriscono un nuovo meccanismo per aumentare il livello di anticorpi naturali protettivi. Mostrano inoltre che la dieta può avere effetti sul sistema immunitario con implicazioni sull'incidenza della malattia.”

CDVIMMUNE è un progetto di ricerca specifico mirato (STREP) finanziato dalla Commissione europea nell'ambito del suo sesto Programma quadro (6°PQ).

Oltre al team svedese, il consorzio CDVIMMUNE comprende ricercatori provenienti da Germania, Paesi Bassi, Regno Unito e Francia[/size=12]

FONTE: http://www.lswn.it/comunicati/stampa/2008/svelati_nuovi_vantaggi_della_dieta_vegana