Cina, Russia e Stati Uniti sono in grado di distruggere a vicenda i propri “occhi” spaziali. A preoccupare in modo particolare è la sicurezza dei satelliti in orbita geostazionaria, a cui sono affidati servizi essenziali come le telecomunicazioni e le osservazioni meteorologiche, la cui frequente natura duale – sia civile sia militare – complica ulteriormente