Teletrasporto quantico per 16 kilometri

Il Giornale Online
Il concetto di teletrasporto quantico è un po' differente dal teletrasporto tradizionale al quale Star Trek ci ha abituati: non si tratta di spostare da un punto A ad un punto B un oggetto o un fotone, ma si tratta di sfruttare una particolarità del fenomeno definito “entaglement”, che misteriosamente lega a distanza due oggetti, siano essi ioni o fotoni, senza alcuna apparente connesione. Fino ad ora, il teletrasporto quantico non era stato mai sperimentato su distanze medio-lunghe, rimanendo un esperimento confinato tra le mura di un laboratorio. Ma e di ieri la notizia che si è appena giunti ad una pietra miliare del teletrasporto quantico: il teletrasporto ad una distanza di 10 miglia, circa 16 km, effettuato dai ricercatori del Hefei National Laboratory for Physical Sciences, Cina.

Cosa significa? Significa che siamo più vicino ad una nuova era delle telecomunicazioni, in cui non serviranno i canali ed i segnali tradizionali per trasportare informazioni da un punto all'altro della Terra, o addirittura dello spazio. Oltre ad aver effettuato un ulteriore passo avanti in prospettiva della realizzazione del cosidetto quantum computing. Il teletrasporto quantico di fotoni (o ioni) prevede di trasferire lo stato di un fotone ad un altro, distante da quello iniziale. Come “stato” possiamo immaginarsi “acceso” o “spento”, per semplificare le cose; quando il fotone A è in stato “acceso”, anche il fotone B, benchè separato nello spazio e non connesso attraverso alcun sistema tradizionale di comunicazione, cambia stato, coerentemente con quello del fotone di partenza.

I fotoni legati attraverso uno stato quantico sono come connessi da un filo invisibile: quando uno cambia stato, anche l'altro cambia allo stesso modo, contemporaneamente. Einstein definì questo effetto come “una sinistra azione a distanza”. In passato era stato possibile sfruttare l'entaglement per connettere due o più fotoni, in modo tale che condividessero lo stesso stato a distanza. Si è sempre trattato tuttavia di distanze misurabili in metri, non in centinaia, ma in decine. A dire il vero, esperimenti di teletrasporto quantico per qualche centinaio di metri sono stati fatti in passato, ma sfruttando la fibra ottica come canale per evitare interferenze nello stato dei fotoni.

In questo caso però, i fotoni sono stati “legati” attraverso un tunnel di 10 miglia privo di fibre ottiche, senza utilizzo di alcun medium fisico, e con una fedeltà dell' 89%. Abbastanza per trasmettere informazioni, ma non sufficiente per le future applicazioni di crittografia, la trasmissione di dati, o per l'eventuale teletrasporto di qualcosa di più corposo di uno ione.

Fonte: http://www.ditadifulmine.com/2010/05/teletrasporto-quantico-per-16.html
Vedi: http://arstechnica.com/science/news/2010/05/quantum-teleportation-achieved-over-ten-miles-of-free-space.ars http://www.nature.com/nphoton/journal/vaop/ncurrent/abs/nphoton.2010.87.html
Fonte dell'immagine: http://bigbang-entanglement.blogspot.com/