Una Luna senza Base

Il Giornale Online

La Nasa non riesce a spiegare perchè avremmo bisogno di una colonia lunare

di Gregg Eaterbrook
Postato Venerdì, 8 Dicembre, 2006 alle 1:52 PM

Gli Stati Uniti avranno una base permanente sulla luna a partire dall'anno 2024, hanno riferito lunedì ufficiali della NASA. Cosa spera di scoprire l'agenzia spaziale sulla luna? La ragione per cui ha costruito la base.

Provenendo da una presidenza il cui slogan potrebbe essere “nessun prezzo è troppo alto per raggiungere nessuno scopo”, l'idea di una base lunare permanente e popolata vince quantomeno il premio per la presuntuosità. Nonostante, ovviamente, la base potrebbe portare ad una grande scoperta, il suo valore scientifico sarà probabilmente basso mentre, a differenza del suo prezzo che sarà estremamente alto. Peggio ancora, il nonsense di una base-lunare potrebbe distrarre le risorse della NASA per decenni dalle legittime missioni dell'agenzia, prosciugando fondi per bisogni reali con lo scopo di costruire l'”elefante bianco” più stupido della storia dell'umanità.

A cosa serve? Buona fortuna, se cercherete di rispondere a questa domanda. C'è una ricerca scientifica da fare sulla luna, ma questa si puo' portare avanti con sonde automatizzate o visite di astronauti occasionali ad un costo molto inferiore di una struttura popolata e permanente. Gli astronauti di una base lunare passerebbero il loro tempo cercando di restare in vita e monitorando l'equipaggiamento automatizzato, cosa che potrebbe essere fatta tranquillamente da un palazzo di uffici a Houston. Laconicamente, la storia del New York Times sull'annuncio della NASA dichiarava, “La base lunare è parte di uno sforzo più ampio intento a sviluppare una strategia di esplorazione internazionale, che spiegherebbe perchè e come gli umani stiano tornando sulla luna e cosa pianificano di fare una volta lì.” Ah – quindi costruiremo prima la base lunare, e poi proveremo a chiederci perchè l'abbiamo costruita.

La NASA stessa non riesce a offrire una risposta, nonostante offra un poster gratuito e scaricabile intitolato “Perchè la Luna?”. Secondo il poster, una base lunare “permetterebbe un eventuale insediamento sul satellite della Terra” – cosa che potrebbe avvenire un giorno, ma rappresenta al momento un assurdo spreco di tasse per la generazione attuale. (Nessuno ha interesse a trasferirsi in Antartide, che è un lugo meno impossibile per la vita rispetto alla luna e puo' essere raggiunto per molto meno dell'1% del costo). La NASA dice anche che potrebbero esserci opportunità commerciali sulla luna. Ah! L'agenzia ha giustificato in parte la stazione spaziale con l'affermazione che le compagnie commerciali pagherebbero ingenti somme per usarla per la manufattura a microgravità; invece, non v'è stata alcuna attività che abbia generato un rientro economico sulla stazione spaziale, a parte la pubblicità di una palla da golf e i soldi che i turisti spaziali hanno pagato all'agenzia spaziale Russa. Se gli affari non hanno un uso redditizio per la bassa orbita Terrestre, come potrebbero far fruttare soldi sulla luna, con almeno il doppio delle spese di lancio? Simpaticamente, la NASA dice che un altro scopo della base lunare sarebbe quello di “creare siti internazionali per preservare l'eredità lunare”. Preserveremo quella polvere per generazioni! E la base lunare sarebbe il primo rischio per l'”eredità lunare” stessa.

Quindi, a cosa serve? In realtà, il vero scopo della base lunare sarebbe di continuare a far fluire le linee di budget e i contratti nei distretti del congresso e nei contribuenti aerospaziali collegati all'attuale bilancio NASA.

Non abbiamo bisogno di una base lunare per andare su Marte? No! Quando George W. Bush ha fatto il suo discorso circa i viaggi su Marte quasi tre anni fa, ha detto che una base lunare dovrebbe essere costruita per supportare una missione del genere. Queste sono stupidaggini. Tutti gli studi riguardo il volo su Marte comprendono una spedizione che parte dalla bassa orbita Terrestre e viaggia direttamente verso il pianeta rosso. Fare tappa sulla luna richiederebbe carburante per scendere sulla superficie lunare, e quindi ripartire nuovamente, cosa che renderebbe qualunque missione su Marte troppo costosa. Il costo di carburante per il lancio – ovvero il costo di portare il carburante in orbita – è la spesa Numero 1 per qualunque volo umano rivolto ad andare oltre la Terra. Il Modulo di Escursione Lunare, la parte dell'astronave Apollo che ha toccato il suolo, era composta per due terzi di carburante – tutto esaurito atterrando e ripartendo di nuovo dalla luna. La tecnologia dei razzi non è cambiata in maniera sostanziale dagli anni '60, quindi una grande porzione del peso di qualunque spedizione Terra-Luna-Marte sarebbe dedicato al carburante indispensabile per il viaggio. Questo non ha assolutamente alcun senso, e il fatto che gli ufficiali dell'amministrazione continuino a dire a giornalisti compiacenti che una missione su Marte userebbe una base sulla luna mostra come l'ignoranza scientifica regni sovrana tra i mass media. (E' immaginabile come una struttura lunare potrebbe supportare l'esplorazione su Marte provvedendo risorse dalla superficie lunare e usando navi automatizzate per spedire i rifornimenti al pianeta rosso, o per incontrare una spedizione a metà strada. Ma tutto questo è solo speculazione, e in ogni caso, il costo della costruzione di una base lunare eccederebbe comunque la spesa per mandare i rifornimenti dalla Terra).

Quanto costerà? La NASA ha riferito lunedì che puo' costruire una base lunare per i circa 10 miliardi di dollari all'anno che attualmente spende per lo space shuttle (che sta per essere ritirato) e per la stazione spaziale. (L'agenzia dice anche che la comunità internazionale inizierà a rifondere denaro per la stazione spaziale, ma nessuna nazione ha confermato una cosa simile). Considerando che la stazione spaziale e lo space shuttle costano circa 10 miliardi di dollari all'anno, una base lunare potrebbe costare molto di più. La stazione spaziale è a 200 miglia di distanza e va solo in alto, non scende mai. L'equipaggiamento per una base lunare avrebbe bisogno di essere condotto ad una velocità ben più alta di quella richiesta per la stazione spaziale, e questo significa più carburante e spese più ingenti. Le navicelle della base lunare richiederebbero ulteriore carburante per scendere sulla superficie lunare, e alcune avrebbero bisogno ancora di carburante per ripartire nuovamente. Ricordate, utilizzare il carburante è la spesa maggiore. Il programma Apollo spese circa 135 miliardi di dollari, in dollari del 2006, per piazzre 50 tonnellate di materiale utilizzabile sulla spuerficie lunare. Anche una base lunare più austera richiederebbe 300 o 400 tonnellate di struttura, e quipaggiamento, carburante, veicoli e supporti vitali – e probabilmente altro. Supponiamo che la tecnologia odierna permetta di costruire materiale adatto alla luna e di piazzarlo al metà del costo del progetto Apollo. Questo rapidamente ci porta ad un costo di almeno 300 miliardi di dollari per costruire la base lunare.

Cosa dovrebbe fare la NASA? Come ho discusso in “Slate” di Marzo, le priorità logiche del budget per l'agenzia includerebbero in prima istanza uno studio esaustivo del sole, così come della Terra, di Marte e di Venere, gli altri due pianeti simili alla Terra del sistema solare, con sonde automatizzate e satelliti. In secondo luogo, rasenta il criminale il fatto che la NASA non stia facendo nulla in previsione di un eventuale impatto con un asteroide o cometa. (L'agenzia dice che ha già catalogato 835 enormi pezzi di roccia spaziale “potenzialmente pericolosi”.) Terzo, i telescopi spaziali dovrebbero continuare ad essere usati per studiare l'universo distante. Quarto, i ricercatori dovrebbero lavorare ad un'evoluzione della tecnologia di propulsione, che potrebbe rendere più abbordabile arrivare sulla luna.

Per 20 anni, la NASA ha attraversato un'iterazione dopo l'altra di un'auto-rivalutazione, e ne è sempre venuta fuori con la stessa conclusione: Tutti i costi dei programmi esistenti che hanno a che fare con i corpi astronauti sono sacrosanti, a prescindere dal fatto che siano utili a un qualunque scopo. Con i bisogni non soddisfatti di uno spazio aperto al pubblico e l'annuncio di un piano per una base lunare che sprecherà una somma di denaro pubblico colossale, il direttore dell'agenzia Michael Griffin ha semplicemente mostrato il dito medio al cittadino medio che paga le tasse.

Fonte: http://www.slate.com/id/2155164/
Articolo: Richard
Traduzione: AXE -> Diritti Riservati: http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it/