L’Universo Atemporale

Universo Atemporale
Universo Atemporale

Il tempo misurato con orologi è una quantità matematica.

Nella fisica le tre distanze spaziali sono misurate direttamente. Il tempo considerato la quarta dimensione dello spazio e’ misurato indirettamente come l’ordine numerico dei cambiamenti che accadono nello spazio tridimensionale. Per superare questa mancanza di esattezza nella misurazione del tempo abbiamo introdotto un nuovo concetto di tempo, dove tempo esiste solo come quello che misuriamo con orologi: come l’ordine numerico di cambiamenti che accadono nello spazio cosmico tridimensionale.

Questa visione del tempo prevede che l’universo non esiste nel tempo, al contrario il tempo esiste nell’universo come una quantità matematica dei cambiamenti. I viaggi nel tempo non sono possibili, uno può viaggiare solo nello spazio e il tempo è l’ordine numerico del suo viaggio. Nell’universo passato, presente e il futuro esistono solo come realtà matematiche, l’universo e’ atemporale. Gli esseri umani “vivono nel tempo” perchè la nostra esperienza della vita scorre nel tempo psicologico “passato – presente – futuro”. Il tempo psicologico e’ risultato della dinamica neuronale del nostro cervello. Nell’esperienza umana l’universo e la nostra vita cambiano sempre nel momento presente. Questo momento presente e’ l’eternità stessa, per questo l’essenza della vita, dell’universo intero possiamo scoprirla solo nel momento presente.

L’universo atemporale richiede la logica trivalente. Una cosa può essere A (materia), B (energia) o anche C (l’universo matematico). Il tempo appartiene all’universo matematico. Anche la consapevolezza richiede la logica trivalente perchè non e’ l’energia o la materia nei termini a noi conosciuti.

La schema strutturale dell’universo atemporale

  • la consapevolezza
  • l’universo matematico
  • lo spazio tridimensionale originato dal vuoto quantistico tridimensionale
  • l’energia elettromagnetica
  • la materia

La consapevolezza ha un ruolo importante nell’evoluzione dell’universo e della vita. Tramite l’universo matematico sono regolati i movimenti e il comportamento delle particelle subatomiche. Nell’universo atemporale i cambiamenti non sono accidentali, anche le mutazioni genetiche non sono accidentali, ma sono regolate della consapevolezza stessa. L’evoluzione dell’ universo e della vita tende verso la scoperta della consapevolezza. La vita sulla Terra e’ solo la parte di un processo universale. Con grande probabilità non siamo l’unica civiltà nell’universo, ma sicuramente siamo una delle più distruttive perchè il nostro funzionamento e’ ancora legato agli istinti animalistici di sopravvivenza. Perciò esiste emergenza dello sviluppo di ogni individuo nella nostra società verso la scoperta della consapevolezza.

La consapevolezza funziona nell’essere umano come sua capacità di essere consapevole di quello che accade nel momento presente al livello di pensieri, emozioni ed livello corporeo. Quando assumiamo la piena responsabilità per il nostro “stato d’anima”, ci avviciniamo alla consapevolezza e cambiamo i nostri comportamenti verso noi stessi, verso gli altri e verso il mondo intero. Questo “approccio consapevole” di ogni individuo è il fondamento di una società costruttiva, che vive in piena armonia con la natura e con l’universo intero.

Ing. Amrit Srecko Sorli
Space Life Institute
sorli@spacelife.si

Per approfondire:

  • Scientists suggests spacetime has no time dimension 
  • Physicists continue to abolish time as a fourth dimension of space
  • Special Theory of Relativity in a three-dimensional Euclid space (Amrit Sorli, David Fiscaletti, Physics Essays, March 2012, Vol. 25, No. 1, pp. 141-143.)
  • New insights into the special theory of relativity (Amrit S. Sorli, Dusan Klinar, and Davide Fiscaletti, Phys. Essays 24, 313 (2011))
  • Replacing time with numerical order of material change resolves Zeno problems of motion (Amrit Sorli, Davide Fiscaletti, and Dusan Klinar, Phys. Essays 24, 11 (2011))
  • Time is a measuring system derived from light speed (Amrit Sorli, Davide Fiscaletti, and Dusan Klinar, Phys. Essays 23, 330 (2010))

Ringraziamo l’Ing. Sorli per la gentile concessione.