USA/ INCHIESTA NYT: ESPERTI MILITARI TV "MARIONETTE DEL PENTAGONO"

Il Giornale Online
Secondo quotidiano, analisti in televisione per fare propaganda.

New York, 20 apr. (Apcom) – Se c'era una voce che molti telespettatori americani ascoltavano con interesse, nella speranza di avere un giudizio imparziale sulla guerra in Iraq, su Guantanamo e in generale sulle politiche estere del governo Bush, era quella degli “analisti militari” spesso presenti in televisione. Una voce che fino a oggi aveva una parvenza di obiettività ed esperienza: fino a oggi perché il New York Times, con una lunga indagine, mette in crisi questa percezione.

Molti analisti – scrive infatti il quotidiano – hanno imbrogliato il pubblico americano “con una propaganda presentata nella vesti di analisi militare indipendente”.

Behind TV analists, Pentagon's Hidden Hand” (“Dietro gli analisti, la mano nascosta del Pentagono”), titola il New York Times. L'inchiesta coinvolge la Casa Bianca ma anche gli esperti militari, contattati spesso da televisioni e radio nel tentativo di trasmettere un giudizio il più possibile obiettivo.

In realtà – suggerisce il New York Times – la commistione presenta intrecci più complicati di quanto si possa pensare: molti analisti, infatti, sarebbero legati a contractor che sperano di aggiudicarsi nuovi appalti proprio nelle zone calde del globo, come l'Iraq.

La tattica del Pentagono sarebbe la seguente: promettere agli analisti l'accesso a informazioni strettamente riservate e in cambio, pretendere da loro che in televisione gli interessi e le posizioni dell'amministrazione siano difesi.

L'ammissione e' arrivata proprio da alcuni di questi esperti, che hanno riconosciuto di aver messo a tacere i loro dubbi su fatti a loro avviso falsi o esagerati, per timore di non avere più l'occasione di accedere a documenti e informazioni del governo, informazioni che avrebbero fatto molto comodo alle società a loro vicine.

Dicevano che avrebbero dovuto legare le mie mani dietro la schiena e muovere le labbra al mio posto”, ha spiegato con una metafora Robert S. Bevelacua, ex analista militare, presunto indipendente, intervenuto spesso nelle trasmissioni di Fox News.

Il Pentagono nega tuttavia ogni addebito, e il portavoce Bryan Whitman ha detto che agli analisti militari e' stato dato accesso solo a informazioni oggettive sulla guerra. “L'obiettivo e lo scopo di tutto ciò non è stato altro che informare nel modo più onesto possibile il popolo americano”, ha detto. Aggiungendo, poi, che appare “piuttosto incredibile” arrivare a pensare che esperti militari, spesso ufficiali in pensione, possano essere trasformati in “marionette del dipartimento della Difesa Usa”.

Fonte: notizie.alice.it