Vibrazioni solari e simulazioni


di Stephen Goodfellow

L'eliosismologia è lo studio delle oscillazioni ritmiche osservate sulla “superficie” del sole. Per comprendere ulteriormente ciò che avviene, vengono eseguiti esperimenti di laboratorio con dei modelli, per cercare di creare su scala più piccola come sul sole possano propagarsi queste oscillazioni. Molta della ricerca nell'eliosismologia interpreta l'origine come una singola fonte oscillante, un nucleo di fusione e viene considerata una singola fonte oscillante per simulare il nucleo. Cosa avviene se invece il sole fosse una sfera di idrogeno con un un interno di non-spazio http://pantheoanimist.blogspot.com/2012/02/absolute-vacuums-or-non-space-made-easy.html come proposto in “La gravità può essere indotta?” http://www.youtube.com/watch?v=2fdhyhPu6PY

Cosa avverrebbe se invece considerassimo due fonti oscillanti, una che ha origine dal polo nord, usando una sfera parzialmente cava e un'altra fonte di oscillazione nel polo sud?

Immaginate se potessimo generare onde dai poli nord e sud. Impostatele in modo che siano leggermente fuori sincronia e creino onde di interferenza nella regione equatoriale, in modo molto simile alla momentanea vibrazione causata da due propulsori di una nave che escono ed entrano in sincronia alternativamente. Questo non ci sembrerebbe un ciclo di macchie solari di 11.11 anni?

E' difficile per lo scienziato che studia il sole, considerare un sole di “non-spazio”, perchè vìola la nostra concezione prestabilita sul comportamento gravitazionale, pre-concetti che sfortunatamente sono divenuti dogmi, a sostegno dell'inviolabilità di massa e gravità. Infatti gli esperimenti dimostrano che questo è vero per i solidi, per i liquidi e per i gas, ma esiste poca o nessuna sperimentazione nel reame del quarto stato della materia, il plasma super-caldo. Questo è un peccato, perchè oltre il 90% dell'Universo è in questo stato. Immaginate uno scienziato che ascolta una sinfonia dal vivo in una sala da orchestra. Lo scienziato ora è bendato e sostituiamo l'orchestra con una riproduzione ad alta qualità. Lo scienziato non può notare la differenza. Allo stesso modo, come fa uno scienziato a sapere se l'oggetto è un sole con un interno denso o un guscio vuoto? Tutti gli scienziati usano la passata esperienza e suggerisco che in questo caso tale esperienza sia fallata. Ci rimane la sperimentazione per tentare di capire se osserviamo vibrazioni che nascono da un denso nucleo di idrogeno o se osserviamo un guscio di plasma che ricade su dei sostenuti campi magnetici sotterranei.

Fonte: http://pantheoanimist.blogspot.com/2012/03/helioseismology-is-study-of-rhythmic.html
Vedi: https://www.altrogiornale.org/news.php?extend.6550