Vipassana

di iniziato
Il Giornale Online

Da wikipedia:
Vipassana (pali, in sanscrito: vipaśyana) una delle due principali forme della meditazione buddhista, detta anche meditazione di visione penetrativa (in inglese insight meditation). A differenza della meditazione samatha, questa forma di meditazione non è finalizzata al raggiungimento di stati di assorbimento meditativo e non ha un carattere astrattivo.

Al contrario, la meditazione vipassana intende sviluppare la massima consapevolezza di tutti gli stimoli sensoriali e mentali, affinché se ne colga la reale natura e ci si incammini per tale via verso la liberazione.

Il corpo e la mente sono il campo nel quale è possibile scoprire, con una visione attenta, la verità del mondo fenomenico e quella che porta alla sua estinzione.

La tecnica della meditazione vipassana è insegnata dal Buddha nel Discorso sui fondamenti della presenza mentale (Satipatthanasutta), e prevede i seguenti momenti:

* Contemplazione del corpo
o Consapevolezza del respiro
o Consapevolezza delle posizioni del corpo
o Consapevolezza delle azioni del corpo
o Consapevolezza delle parti del corpo
o Consapevolezza degli elementi



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Personalmente pratico questa meditazione da ormai quattro anni. E' una tecnica facile da imparare ma può essere un po' duro perseguirla con regolarità e costanza.

Sostanzialmente occorre trovare una posizione a voi comoda, io utilizzo la classica postura del fiore di loto ma per chi dovesse trovare difficoltà nella sua applicazione si può anche semplicemnte stare seduti con le mani sulle ginocchia e la schiena ben dritta, Battiato dice come un “minareto verso il cielo” (vedi immagine a lato) .

Una volta trovata la vostra posizione, chiudete gli occhi, sforzatevi di rimanere assolutamente immobili e iniziate ad osservare il vostro respiro così come entra e così come esce. Il respiro deve essere naturale, non forzato.
Nella mia giornata cerco di trovare almeno 24 minuti da dedicare per questa pratica, un minuto per ogni ora del giorno.

La tecnica è questa ed è chiaro che possa essere praticata da tutti per la sua semplicità, in realtà però iniziando a praticare vipassana ci si acorgerà di quante possibilità questa meditazione ci offre per auto-conoscerci, per realizzare l'affollamento che vi è nella nostra mente.

Una mente pura dovrebbe avere posto per una sola voce, eppure quando ci fermiamo ad ascoltarci i pensieri iniziano a scorrerre uno dietro l'altro, non vi è una sola voce all'interno di noi ma centinaia, la baraonda che si produce è paragonabile a quella di una discoteca.

Così come da un lato osserviamo il nostro respiro, dall'altro limitiamoci ad osservare questi pensieri e lasciamoli andare, non tratteniamoli, così, come verranno fuori, da soli svaniranno.

Restando attenti sul nostro respiro che va e che viene, troveremo un metodo per diventare padroni della nostra mente che sempre se ne va per i fatti suoi senza controllo.

Buona meditazione a voi tutti

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