VITA DOPO LA MORTE: LE PROVE.

Il Giornale Online

Il libro di Victor Zammit è una presentazione Legale delle prove disponibili dell’esistenza di una vita dopo la morte in modo «giuridicamente ammissibile».
Da 8 anni c’è un premio di un milione di dollari – a tutt’oggi non assegnato (…purtroppo?) – offerto a qualsiasi scettico incallito che possa confutare con prove evidenti l’esistenza della vita dopo la morte.

Il premio è messo in palio da Victor Zammit, un procuratore euro-australiano, ora in pensione, della Corte Suprema del New Galles Meridionale e della High Court of Australia (il più alto grado di giudizio australiano: la nostra Cassazione).

Breve estratto dal libro :

Il Dott. Hereward Carrington è uno degli scienziati e degli autori più noti, attendibili e rispettati ed è stato Direttore dell'American Psychical Institute.
In molte occasioni indagò personalmente sui fenomeni metafisici. La sua opera più significativa, The World of Psychic Research (Il Mondo della Ricerca Metafisica) del 1973, mette in evidenza una gran quantità di esperimenti di laboratorio di carattere metafisico che dimostrano chiaramente e in termini assoluti come le intelligenze dall'Aldilà siano in grado di far sentire la loro presenza e la loro partecipazione.

Gli esperimenti fisici del Dott. Osty e del medium Rudi Schneider.

Il Dott. Eugene Osty, presidente dell'Istituto di Metafisica di Parigi, dimostrò, in condizioni di laboratorio, che il giovane medium Rudi Schneider era in grado di produrre autentici fenomeni fisici senza alcuna frode. Ecco come Carrington descrisse l'esperimento:

Il Dott. Osty collocò su un tavolino gli oggetti da spostare. Sulla superficie del tavolo fece passare un fascio di raggi infrarossi. Naturalmente essi erano invisibili agli occhi dei presenti, ma il marchingegno era ideato in maniera tale che, se un qualsiasi oggetto solido avesse incrociato la traiettoria dei raggi, impedendo il passaggio di oltre il 30% di essi, si sarebbe attivata una batteria di macchine fotografiche, sarebbero scattati i flash, e immediatamente sarebbe stata fatta una fotografia della superficie del tavolo. Ciò sarebbe successo se una qualsiasi cosa materiale – ad esempio, una mano umana – avesse cercato di muovere gli oggetti. Una serie di fotografie avrebbe all'istante svelato la frode.

Nelle sedute che seguirono gli oggetti vennero mossi in numerose occasioni, i flash si attivarono e le foto vennero sviluppate. Ma cosa mostrarono? Nulla – ossia nulla di anormale. Mostrarono soltanto la superficie del tavolo. Ma qualcosa si era mosso sul tavolo, perché il fascio di raggi infrarossi aveva interferito con esso e gli oggetti erano stati spostati (Carrington 1973: 54).

La prima fase dell'esperimento ebbe pieno successo grazie alla cooperazione offerta al medium da un'intelligenza dell'Aldilà, la quale spostò gli oggetti cosicché la sua presenza venne rivelata dalla batteria di macchine fotografiche che si attivò nel momento in cui l'intelligenza mosse gli oggetti posti sul tavolo.

Qua e' possibile visionare il libro gratuitamente: victorzammit.com/book/italian/index.html

fonti:coscienza.org , victorzammit.com .