Inviata da windrunner2012
Mangiare vegan costa meno: su un menu-tipo settimanale si risparmia circa un quarto, rispetto a un menu onnivoro.
Questo studio, che valuta i costi di un menu medio settimanale onnivoro e vegan, è stato svolto nei mesi di agosto e settembre 2008 dalla redazione di VegFacile, per rispondere a un insensato tormentone che si sente da più parti: “mangiare vegan costa di più”. Questo è assurdo, perché gli ingredienti dei piatti vegan sono mediamente meno costosi di quelli dei piatti onnivori, però visto che questa leggenda metropolitana permane, riportiamo qui i costi reali come dimostrazione pratica.
Probabilmente la leggenda permane perché di solito il confronto si fa, anziché tra due menu equiparabili vegan e onnivoro, tra un menu vegan a base di ingredienti tutti biologici e con molti piatti pronti o cose “strane” e costose, e un menu onnivoro invece a base di ingredienti non biologici e senza piatti pronti. Cosa ovviamente irragionevole.
*Impostazione del menu e costi*
Gli ingredienti sono tutti di normale supermercato, lo stesso supermercato sia per quelli onnivori che per quelli vegan, tranne alcuni ingredienti vegan che sono di supermercato biologico (quindi di qualità maggiore) della stessa città.
Le quantità di cibo sono per una singola persona, di “voracità” media, e nella varietà del menu onnivoro si tiene conto del “normale” modo di alimentarsi oggi (non del modo sano e corretto, ma del modo diffuso, perché si vuole prendere in considerazione ciò che avviene nella realtà dei fatti, non nella teoria), cioè con carne o pesce a ogni pasto, e formaggio o uova quasi tutti i giorni.
Dal menu è esclusa la frutta, perché da 1 a 3 frutti al giorno come spuntino devono essere compresi sia in un menu vegan che in uno onnivoro, quindi su questo non c'è differenza ed è inutile fare il confronto.
Il totale per una settimana, considerando 3 pranzi in mensa e 2 a base di panini, una cena in pizzeria e il resto di pranzi e cene cucinati invece a casa a partire da ingredienti freschi (e in piccola parte surgelati) è di 45,40 euro per il menu vegan, e di 61,50 euro per un menu onnivoro con le stesse carattristiche.
Quindi, non solo mangiare vegan NON costa di più, ma costa, com'è logico, di meno. Per la precisione, il 26% in meno, in questo menu di esempio.
Certamente si può elaborare un menu meno costoso rispetto a quello sotto riportato, sia per la parte onnivora che a maggior ragione per quella vegan, o anche uno più costoso scegliendo cibi più ricercati o di qualità maggiore, ma questa è una media ragionevole: cibi non scadenti, ma nemmeno di lusso.
In ogni caso, per qualsiasi menu onnivoro a costo basso se ne può elaborare uno vegan a costo ancora più basso, per forza di cose, perché cereali e legumi, che sono la base dell'alimentazione vegan, sono meno costosi di carne, pesce, uova, formaggi.
*Confronto tra onnivoro-vegan, non tra biologico-nonbiologico*
Non si considerano qui ingredienti biologici (tranne alcuni per il menu vegan perché esistono solo biologici) perché questo NON è un confronto tra i costi di una dieta basata su ingredienti di agricoltura biologica e una basata su ingredienti di agricoltura “convenzionale”. Questi confronti saranno stati sicuramente fatti da altri, ma esulano dallo scopo di questo lavoro, che vuole solo confrontare i costi di un menu vegan e uno onnivoro equiparabili come tipo e qualità di ingredienti.
Sicuramente la differenza tra un menu vegan biologico e uno onnivoro biologico – con la “normale” quantità di carne, uova e latticini consumata oggi in Italia – è ancora maggiore a sfavore delle dieta onnivora.
*Il menu e i conti della spesa*
La tabella completa coi menu, gli ingredienti e i costi si trova alla pagina:
http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=609
Fonte: http://v2.promiseland.it/view.php?id=2581