Walter Russell: la Legge della Natura

Il Giornale Online
Le persone considerano la Regola Aurea solo come ideale da praticare in relazioni famigliari e sociali chiuse, ma non per gli accordi d'affari…Gesù disse, “Amatevi l'un l'altro” e “Fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te”, ma pochi da quel giorno hanno saputo cosa Egli intendesse o l'hanno praticato nella vita di tutti i giorni. La Regola Aurea è Legge alla quale si deve obbedire, come si deve obbedire alla legge di gravità, altrimenti si viene spezzati come se ci si lanciasse da uno strapiombo a dispetto della legge di gravità. Il principio sottostante dell'intero universo è servizio reciproco bilanciato, servizio dato per servizio ricevuto. Quando l'intero mondo praticherà il dare servizio PRIMA, invece che prendere prima, le guerre saranno impossibili tra nazioni o ogni coppia di opposti, come capitale e lavoro, compratore e venditore, marito e moglie, Governo e popolo. Se, per esempio, un produttore desidera prosperità, prima deve dare prosperità andando nelle sue fabbriche a vedere se quelli che lavorano per il suo arricchimento, stanno vivendo in prosperità. Questo è il modo in cui funziona la legge dello scambio paritario e la Regola Aurea è questa legge.
(“The Dawn of a New Day in Human Relations”, intervento di Walter Russell, 19 maggio, 1951)

Oltre a raggiungere il successo come artista, architetto, scienziato e filosofo, Walter Russell era un brillante imprenditore finanziario. Come architetto ha creato a proprio rischio la prima cooperativa di proprietà per gli edifici a New York City, che esiste tutt'ora sulla West 67 Street per esempio. Per dodici anni ha istruito e consigliato gli impiegati in IBM, il personale di vendita e i manager sui principi del pensiero e dell'azione creativa. Un punto cruciale per lui era stabilire un principio universale di scambio bilanciato nell'economia.

Coltiva i Doni di Dio
Dio ci da il seme, ma noi dobbiamo nutrirlo. Quelli che credono che i doni di Dio siano gratuiti, passano molto tempo nel pio desiderio, nella preghiera egoista e nel ripetere molte affermazioni inutili nella speranza e nel credo che Dio farà magie su loro richiesta e farà cadere monete, applausi o frutti cresciuti del loro desiderio, direttamente nelle loro bocche, gratuitamente e senza sforzo da parte loro. “Lascia fare a Dio”, dicono e “Chiedi e riceverai” e “Con la fede puoi spostare montagne”.. Se chiedi a Dio di aiutarti, divieni un pianista di concerto, Lui ti aiuterà immancabilmente e lavorerà con te, ma Egli non lavorerà per te mentre da seduto affermi, senza agire, che sarai un pianista di concerto.
(Walter and Lao Russell, Home Study Course in Cosmic Consciousness, Unit1, Lezione 4)

Gli affari sono affari?
In quei primi giorni, l'opinione generale era che un uomo d'affari non potesse essere onesto e fare soldi o avere successo. “Gli affari sono affari”, era lo slogan, con la connotazione che non importa quanto tagliente fosse la vostra pratica, andava tutto bene se fatto legalmente. “Questa è la filosofia della jungla di ogni uomo per sè stesso”, ha commentato Mr.Russell. “Non può funzionare ancora nel mondo degli affari, perchè va contro la legge naturale. Il futuro dei grandi affari si trova nella comprensione del principio di Equilibrio nella Legge Naturale e nella determinazione dell'uomo nel lavorare CON essa e non contro di essa. “Il principio sottostante dell'Equilibrio nella Legge della Natura è equità di scambio tra coppie di opposti in ogni transazione. Questo principio deve infine essere osservato dai grandi affari e dal venditore che pensa egoisticamente che la vendita da lui fatta, sia l'unica cosa che conti e non dare equamente per quanto lui prende. Quindi, io dico, che lo scambio paritario di beni e servizi tra compratore e venditore sia la chiave per il mondo degli affari di domani, quando la visione dell'uomo lo porterà a scrivere questa politica nel suo codice etico”.
(Glenn Clark: The Man who Tapped the Secrets of the Universe, pag 35+37)

Credito e Debito
Il nostro universo di equilibrio, richiede due condizioni opposte per simulare quello che i nostri sensi interpretano come moto e cambiamento. Queste due condizioni necessarie sono più e meno equilibrio, elettricità positiva e negativa. Oltre zero significa un credito di pressione dall'equilibrio universale, per comprimere un grande volume in un piccolo volume. Meno di zero significa un'espansione pari a bilanciare la compressione. Mille dollari presi in prestito da una banca è una condizione di credito, che viene bilanciata da un pari debito di 1000 dollari. Lo zero centrale rappresenta la banca. Gli zero estesi rappresentano credito e debito. Entrambi sono uguali e opposti. Un credito di 1000 dollari è pari a zero (per la banca). Quando il credito viene pagato in parte o completamente, il debito decade proporzionalmente e contemporaneamente al credito. (Gli interessi disturbano questo sistema inevitabilmente). Queste due condizioni opposte di credito e debito corrispondono alle due condizioni opposte di compressione ed espansione in Natura, dalle quali dipende il moto. Quando una pressione in equilibrio viene divisa in due condizioni opposte rispetto a zero, dalle quali si estendono, il moto tra le due diviene imperativo. Devono scambiarsi tra loro per annullare le loro condizioni sbilanciate. Questo è il principio della corrente elettrica.
(Walter Russell, The Secret of Light, pag 230-231)

Un Mondo
Nel mondo degli affari, gli uomini stolti prendono più di quanto danno. Essi non realizzano che stanno vìolando la Legge Universale, che alla fine li spezzerà allo stesso modo. Può non essere bilanciato in forma di dollari e cents, ma nella perdita di buona volontà dalla quale dipende il loro lavoro futuro. L'ignoranza della Legge dell'Amore nelle relazioni umane personali e nel mondo, non servirà come scusa per salvare l'uomo dal disastro. La ricchezza non può essere ottenuta dagli altri con la forza, perchè la ricchezza così ottenuta impoverirà colui che prende qualcosa che non gli viene dato. Nemmeno il potere può essere così ottenuto, perchè la debolezza del derubato prevarrà contro la potenza del distruttore. Ovunque nel mondo questa legge agisce visibilmente con inesorabile certezza. Gli imperi costruiti con la forza si stanno dissolvendo. I tesori del mondo disperdono oro e accumulano debito. Il sangue di ogni uomo ucciso con la spada viene ripagato per dieci volte, forse dieci volte dieci, da quelli che hanno ucciso. Le nazioni che si sono ingrassate col cibo preso da altri, muoiono di fame in mezzo alle rovine di palazzi in cui si festeggiava.

Un nuovo mondo, un mondo unito, non può crescere da un universo costruito sulle fondamenta dell'odio e della paura, con uno scambio sbilanciato. Un nuovo mondo deve avere nuove fondamenta. Una fondamenta eterna non si costruisce in un colpo, ma pietra su pietra, con amore. Così l'uomo deve ricostruire il suo mondo.
Walter Russell, “The Message of the Divine Iliad.” Vol. I, pag 89-90

Fonte: http://www.walter-russell.de/en/Wirtschaft.php