Walter Russell

Walter Russell

Walter RussellWalter Russell (1871-1963) abbandonò prematuramente la scuola all’età di otto anni al fine di contribuire al sostegno della sua famiglia. Nel 1894 Russell sposò la sua prima moglie Helen Andrews, con cui ebbe due figlie. L’incontro con la sua seconda moglie, Lao Russell, avvenne nel 1946, il loro matrimonio nel 1948. Lao e Walter lavorarono insieme per 15 anni fino alla morte di Walter Russell, avvenuta il giorno del suo novantatreesimo compleanno.

Russell è stato conosciuto per i suoi risultati nella pittura, nella scultura e nell’architettura e per la sua teoria di unificazione in fisica e cosmogonia. Sostenne che l’universo fosse basato su un principio unificante di interscambio ritmico e bilanciato. Questa teoria fisica, descritta principalmente nei suoi libri The Secret of Light (1947) e The Message of the Divine Iliad (1948-49), non è stata accettata dalla scienza ufficiale. Asseriva che questo fosse dovuto primariamente alla differenza nelle assunzioni fatte sull’esistenza della mente e della materia, egli considerava l’esistenza della mente come causa mentre gli scienziati in generale considerano l’esistenza della materia come effetto. Russell fu produttivo anche in filosofia, musica, pattinaggio su ghiaccio e fu professore nell’istituto da lui fondato, l’Università della Scienza e della Filosofia.

Walter Russell presentò teorie sui “principi fondamentali delle dinamiche dell’energia”, la natura della materia e la progressione dell’evoluzione della materia e la descrizione dell’universo come uno sforzo continuo di cambiamenti sostenuti dal lavoro della luce.

Le sue leggi formavano una cosmologia nonstandard. Gli studenti del suo lavoro oggi la chiamano “Scienza Russelliana”. Russell dipinse i principi dell’unità della legge universale in un modo che, secondo lui, portava in conflitto diretto molte teorie convenzionali o che ne evidenziava l’incompletezza, come alcuni principi di Isaac Newton, il Dr.Russell sosteneva: “…Il peso andrebbe misurato in modo duale come la temperatura. Dovrebbe avere un livello sopra e sotto lo zero..”

Presentò una visione della tavola periodica degli elementi che lo portò a predire l’esistenza del plutonio e dei due isotopi dell’idrogeno, deuterio e trizio che erano conosciuti teoricamente, ma ancora non scoperti in natura, come anche altri elementi ancora non scoperti (i gas inerti “alphanon”, “betanon” e “gammanon”) e la creazione dell’acqua pesante. La sua tavola periodica non è stata adottata dalla chimica ufficiale. Comunque nel 1923, Charles Steinmetz della General Electric è riuscito a verificare l’esistenza di alcuni elementi transuranici predetti, con la sperimentazione diretta in laboratorio.

Tali conflitti hanno tenuto nell’oscurità il lavoro di Russell. Robert Mayer afferma che questo fosse dovuto alla sua cosmologia, che in sè era completa, ma richiederebbe lo sconvolgimento di molte teorie scientifiche e di materie come la natura di Dio. Quando gli venne chiesto come avesse ottenuto la sua conoscenza scientifica, egli rispose: “…ho sempre cercato la Causa dietro le cose e non ho buttato il mio tempo nell’analizzare l’Effetto. Tutta la conoscenza esiste come Causa. E’ semplice. E’ limitata alla Luce della Mente e all’onda elettrica del movimento che registra il pensiero di Dio nella materia. Ad un certo punto, un impressionato Nikola Tesla avvisò il Dr.Russell di chiudere tutta la nuova conoscenza nell’Istituto Smithsonian per almeno mille anni, finchè l’uomo non fosse stato pronto per riceverla. Oltre al suo lavoro scientifico, Russell si impegnò in diversi campi, incluse le arti, l’architettura, gli affari e la scrittura. Era amico e consulente di Theodore Roosvelt e tenne delle conferenze sulla connessione tra i suoi principi universali e le applicazioni di questi principi nella vita umana. L’Università della Scienza e della Filosofia pubblica i suoi libri e diffonde i suoi insegnamenti.

Russell sosteneva che nell’analisi dei fenomeni l’uomo è fortemente fuorviato dai sensi, vivendo in un complesso mondo di effetti di cui ignora le cause. Nella cosmogonia russelliana l’intero universo non è altro che un’illusione che il Creatore pone in essere tramite il moto di luce bipolare, in cui Dio, il creatore, è l’unica cosa che esiste, mentre l’universo è la Coscienza Universale di Dio, un suo attributo, una sua qualità. Russell sosteneva che non c’è nessun inizio o fine di qualunque fenomeno in natura. Le cause sono eterne e gli effetti eternamente ripetuti.Tutti i problemi e le malattie dell’uomo, secondo Russell, nascono dalla mancata conoscenza di Dio in se stesso. L’uomo, come estensione di Dio, è creatore del proprio corpo elettrico e il suo dominio su di esso è commisurato alla conoscenza della luce del creatore in se stesso.

Walter Russell affermava che nè luce e nè il calore fluiscono da un punto all’altro dello spazio.

Affermò la stessa cosa per l’elettricità e il magnetismo, che non si tratta di flussi che variano con l’inverso del quadrato della distanza secondo la legge di Coulomb, ma di una riproduzione, come l’inverso del cubo dello spazio. “La luce non viaggia. La luce e il calore che sembrano venire dalla stella o dal sole, non hanno mai lasciato la stella o il sole. Quello che l’uomo vede come luce e sente come calore è la controparte riprodotta della luce e del calore che ne sono la causa.” Tali idee generalmente sono rifiutate dalla fisica moderna. Lao e Walter Russell scrissero il libro Suicidio Atomico? come allarme contro l’uso sbagliato dell’energia nucleare tramite la proliferazione delle centrali nucleari. Secondo Walter Russell, il calore e la pressione derivante dall’incremento dell’uso di energia nucleare potrebbero causare delle catastrofi.

Russell affermò “…questa filosofia della New Age sul risveglio spirituale dell’uomo…il proposito dell’uomo in questa Nuova Era è acquisire sempre più conoscenza..” nel suo saggio “Power Through Knowledge” (pubblicato nel 1944) e concordava con l’idea di Richard Maurice Bucke, per cui non solo il corpo umano, ma anche la coscienza umana si è evoluta in stadi e periodicamente compie salti progressivi, come dalla consapevolezza animale all’autoconsapevolezza razionale di molti millenni fa. Secondo Russell l’umanità si trova vicina ad un altro balzo dell’evoluzione della coscienza e nel prossimo ciclo, disse Bucke, sarà dall’autoconsapevolezza razionale alla super-coscienza spirituale, come quella ottenuta dai grandi mistici e dalle grandi figure religiose del passato.

Nel 1947-48 Russell scrisse: “Questa Nuova Era segna l’alba di un nuovo pensiero del mondo. Questo nuovo pensiero è un nuovo concetto cosmico del valore tra uomo e uomo. L’intero mondo sta scoprendo che tutta l’umanità è una e che l’unità dell’uomo è reale, non solo una idea astratta. L’umanità sta iniziando a scoprire che ferire un uomo significa ferire ogni uomo e viceversa, la crescita di un uomo fa crescere ogni uomo” (Messaggio della Divina Iliade, vol.2, p.69). Le predizioni di Russell su quello che sarà portato dalla Nuova Era includevano “il matrimonio tra religione e scienza” (MDI p.257). Il testo che più approfondisce le idee di Russell è “A Course in Cosmic Consciousness”.

da Wikipedia