Zero Point Energy – La Possibilità di ottenere Energia dallo Spazio (Parte 3)

Il Giornale Online

“Nel 1903 e nel 1904, Whittaker ha mostrato che tutti vettori EM oggi presenti, possono essere rimpiazzati da una interferometria scalare potenziale e questo set di onde EM armoniche, possono essere usate per produrre un'onda di potenziale libero di campo di forza. In termini moderni, questo mostra come convertire l'energia EM in energia potenziale elettrogravitazionale, quindi come utilizzare tali potenziali scalari per ottenere energia EM, persino a distanza.

Questo lavoro non riconosciuto è di grande importanza: quando applicato alla fisica moderna, produce dei superset di meccanica quantica, elettromagnetica classica e relatività generale. Inoltre, le tre discipline estese si uniscono nel loro subset comune in Whittaker, in un modo affascinante, sperimentabile e ingegnerizzabile.” Tutte le teorie di Tom per unificare l'elettromagnetica, la relatività generale e la meccanica quantica, sono riassunte nel suo documento del 1991, che è lungo solo sei pagine! Sono tutte disponibili dall'Association of Distinguished American Scientists.

Bearden (1992) ha sottolineato che: “Utilizzando nuove definizioni fondamentali di energia, potenziale e potenziale scalare, la massa del nucleo atomico, può essere considerata come grande potenziale scalare elettrostatico, a cui ci riferiamo come potenziale di massa.

La struttura bi-onda EM di Whittaker, del potenziale scalare, diviene quindi una nuova e universale struttura EM interna per la massa, incluso il nucleo atomico. Questa struttura può essere direttamente manipolata elettromagneticamente, cosa che permette un'alternanza EM diretta del potenziale di massa e del nucleo stesso.

Questa classe totalmente nuova delle interazioni nucleari è brevemente esplorata e sono molti i meccanismi ipotizzati per neutralizzare o processare gli scarti nucleari. Ulteriori applicazioni vengono ipotizzate per falsificazione sperimentale o verifica. Abbiamo precedentemente sottolineato due esperimenti di successo di Sweet, uno per estrarre energia EM utilizzabile dal vacuum e uno per la produzione di forze unilaterali, inclusa l'antigravità.

Abbiamo anche evidenziato le implicazioni dell'approccio per una possibile e sperimentabile unificazione dell'elettromagnetica, relatività generale e meccanica quantica. La citata teoria di Whittaker, stabilisce una estesa ma ingegnerizzabile EM, con esterni (spaziale) ed interni (iperspaziale) sottogruppi. Gli scienziati e gli ingegneri sono invitati urgentemente a studiare seriamente i due documenti citati di Whittaker e le loro implicazioni e a organizzare esperimenti per falsificare o verificare le ipotesi avanzate.”
Un nuovo paradigma e una nuova analisi a supporto dei test sperimentali della N-Machine, è stata fornita da Shiuji Inomata del Giappone (1991). Ha evidenziato che il trattato di H.A. Lorentz, in cui si assume un etere stazionario, fornisce una risposta corretta. Persino in questo caso, un nuovo paradigma della scienza è necessario per la comprensione piena del funzionamento della N-Machine.

Kurt Van Voorhies (1991) sta conducendo il suo lavoro in una università famosa di stato, per ottenere un trasferimento di energia senza fili in tutto il mondo, come proposto inizialmente da Tesla. Tesla ha progettato e fatto costruire la torre di Wardenclyffe su Long Island nel 1900, immaginando una torre di legno alta 187 piedi per supportare una emisfera in rame di 68 piedi di diametro.

Mentre Tesla intendeva pubblicamente usare l'installazione come centro di comunicazione, in realtà mirava segretamente a implementare la trasmissione di energia senza fili. Il trasmettitore doveva operare tra 30 e 100 megaVolts, che Tesla pensava come sufficienti a distribuire l'energia nel mondo intero.

Comunque, quando Marconi dimostrò le comunicazioni senza fili transoceaniche con un equipaggiamento più semplice (usando illegalmente il brevetto di Tesla nel processo), J.P. Morgan tolse i fondi per il progetto di Tesla. Le ricerche indicano che il ricevitore di potenza richiede il maggior sviluppo per dimostrare le prime teorie di Tesla.

Toby Grotz (1991) ha presentato una teoria e i risultati del Prohetto Tesla, per determinare se la Cavità elettrostatica (atmosferica) di Schumann della Terra, può essere risuonata, se la potenza rilasciata alla cavità si propaga con pochissime perdite e se l'energia può essere estratta in altri luoghi dalla cavità stessa. La teoria, le basi operative del trasmettitore, i programmi informatici relativi e i valori componenti sono descritti nel documento di Toby.

Una analisi teorica del “Raggio della Morte” di Tesla, è stata presentata da Toby Grotz (1991). Esaminando con cura le registrazioni storiche, questo progetto del 1937 fu probabilmente il primo tentativo di costruire un dispositivo di raggio a particelle ad alto voltaggio. Le stime di Tesla indicano che una sfera di 5 metri di diametro, caricata con 60 milioni di volts, può proiettare un raggio di particelle cariche energicamente, fino a 60 km attraverso l'aria in una data direzione.

Oliver Nichelson (1991) ha riassunto due progetti più recenti, per la generazione di energia di Tesla, inclusa una Dinamo Unipolare a turbina per una macchina che può continuare a produrre energia elettrica dopo essere stata disconnessa da una fonte esterna. Questo documento è importante, perchè descrive anche la “Bobina per l'Elettromagnetismo” di Tesla, brevettata nel 1983. Questa bobina appare esattamente come le bobine coniche contro-avvolte di Walter Russell, se fossero disegnate su un pezzo di carta in due dimensioni. (Sorpresa).

Don Kelly (1991) ha esaminato la teoria e il funzionamento di un circuito avanzato per accumulazione, da due vecchi documenti Sovietici, tradotti dal Russo. Gli esperimenti suggeriscono che la piena banda di un tale circuito, può essere usata per avvantaggiarsi della produzione di EMF per un esteso periodo di tempo e quindi poi periodicamente e uniformamente rieccitare il circuito, essendo un effettivo metodo di conservazione di energia elettrica. Don suggerisce che il funzionamento over-unity, può essere possibile regolando propriamente la frequenza risonante di guida e variando temporalmente le reazioni componenti.

Paul LaViolette (1991) ha suggerito di tenere una interpretazione più indulgente della Prima Legge della Termodinamica e di permettere la possibilità che i dispositivi free energy possano operare ad efficienza superiore al 100%. Ha valutato molti metodi per generare free energy nel contesto della generazione di energia cinetica subquantica (photon blueshift), delle fluttuazioni del punto-zero, delle leggi di forza di Ampere e delle manipolazioni del campo elettrogravitico.

Lynn Surgalla (1991) ha presentato una guida sul fenomeno di risonanza non-lineare, che descrive le tecniche matematico teoriche che crede necessarie per modellare la progettazione, regolazione e controllo degli effetti non-lineari.

Jose Zoleta dalle Filippine (1991) ha proposto il suo dispositivo TAF-13: Triac Alternator Flywheel Motor, come fonte alternativa di energia. Scegliendo con cura i componenti e la frequenza risonante di operatività, si aspetta di produrre energia in eccesso del 150% rispetto a quella fornita nel suo sistema di generazione a motore. Comunque, credo siano necessari ulteriori dettagli e dati su questo progetto, per aspettarsi una operatività over-unity di questo sistema.

Discutendo i piani per il generatore elettrostatico quad-disc, Donald Kelly (1992), ha descritto i principi di base dei dischi elettrostatici controrotanti di Wimshurst (E/S) e in aggiunta un fattore generante a doppio rotore-stazionatore E/S, viene incluso nel suo generatore composito.

I dischi statici positivi e negativi su ogni lato del disco rotante, riceve trasferimento E/S dai multipli segmenti conduttivi sul lato esterno di ogni rotore. Il voltaggio e le funzioni di amplificazione di corrente, verrebbero effettuate da una coppia di trasformatori a grande capacità, similari a quelli usati nel convertitore Svizzero M-L, discusso nella sezione seguente.

Un metodo migliorato per trasformatori, induttori e motori, venne pubblicizzato da Toby Grotz (1992). Questa invenzione ha fatto avanzare molto l'abilità di generare campi magnetici con una data quantità di filo. Questa invenzione può essere fondamentale nell'uso dei campi magnetici quanto lo è stato per Nikola Tesla, l'uso dei campi magnetici rotanti per la generazione di corrente alternata.

George Hathaway in Canada (1991,1992), ha suggerito le richieste ingegneristiche necessarie per investigare e dimostrare l'energia di punto zero. Ha messo assieme gli aspetti teorici più pratici del suo lavoro e ha spiegato come siano già sufficientemente avanzati per permettere esperimenti iniziali. Ha affermato che l'estrazione di energia da tali fonti è reale e non una torre d'avorio di sogni, ma materia seria. Il suo suggerimento dovrebbe servire come base sonora per gli ingegneri e i ricercatori che devono dare uno sguardo ravvicinato alla fisica dell'energia del vuoto.

L'Integrity Institute è interessato a fornire nuovi dispositivi di misura e strumentazione che potrà servire a condurre esperimenti significativi in queste aree avanzate della produzione di energia. Tom Valone (1991) ha presentato una visione d'insieme degli interessi nell'Istituto e delle varie aree tecniche che hanno supportato e che sperano di supportare in futuro.

Infine, nell'importante area relativa di teorico finanziamento, il Professore Charles Berg (1991) ha evidenziato la relazione tra il capitale di investimento disponibile nelle attuali risorse energetiche convenzionali e aree di conservazione e il possibile finanziamento in queste tecnologie innovative. Ha puntualizzato che: “un concetto innovativo, se inizialmente applicato, risulta solitamente in un leggero aumento della produttività. Comunque, subito dopo, seguono ondate di rapidi miglioramenti nell'implementazione del nuovo concetto.

Questa onda è responsabile della maggioranza dei miglioramenti nella produttività che l'innovazione porta alla società. Ancora; senza l'introduzione di un concetto innovativo, non ci sarebbe nulla sul quale migliorare.” Per me, il suo messaggio agli investitori è: pianificate su un piccolo ritorno nel breve termine e, tramite autorizzazioni e accordi, raccogliete i benefici da tutto il Mondo a breve e in seguito.

Rapporti su Esperimenti e Dispositivi Funzionanti

John e Kevin Moray (1956, 1991) stavano per permettere la pubblicazione di una porzione del loro libro “The Sea of Energy”: la storia di T.Henry Moray e dei suoi dispositivi, che fai primi del '900 agli anni '30 dimostrò per la soddisfazione della stampa USA, una conversione over-unity massiccia di energia.

“Nel 1901, T.Henry Moray teorizzò che l'energia stesse fluendo dall'interno della Terra. Tramite continue sperimentazioni e a dispetto dei dubbi della comunità scientifica del tempo, scoprì che l'energia non veniva dalla terra, ma da una fonte esterna lontana dalla terra.

L'energia arriva di continuo, come onde del mare, più di giorno che di notte (ndt. vedi “Lugovenko e il respiro della Terra”). Al tempo Moray aveva sufficiente potenza per accendere 16 lampade a carbone a circa una metà di capacità. Ha etichettato e definito la sua “Energia Radiante: la fonte di energia che arriva dal cosmo alla terra e torna indietro da dove proviene.”

“Dopo il completamento del suo primo Dispositivo di Energia Radiante, vennero condotti molti test ed esperimenti per il pubblico scientifico e comune. La canalizzazione delle onde di energia venne effettuata con un'antenna. Una volta impostata e connessa a terra, quindi sintonizzata, il dispositivo avrebbe fornito l'energia elettrica. I risultati di questo esperimento hanno provato che la generazione di energia non proveniva dall'interno del dispositivo.

Il dispositivo, attraverso la canalizzazione dell'energia radiante, produceva fino a 50.000 Watts di potenza e funzionava per lungo tempo. Per ragioni politiche molte persone, organizzazioni e agenzie del tempo, gli si opposero fortemente. A dispetto della distruzione deliberata del dispositivo di R.E., minacce al suo lavoro e alla sua famiglia e attacchi armati da assalitori sconosciuti, T.Henry Moray continuò col suo sogno di sfruttare l'energia utilizzabile della quale beneficerebbe il mondo e allo stesso tempo salverebbe la Terra dai tanti metodi di acquisizione energetica che ora inquinano e distruggono terra, aria e mari.”

(Come nota a lato, il primo dispositivo (semiconduttore) a stato solido in germanio di Moray, venne sottomesso all'Ufficio Brevetti USA nel 1927 e venne rigettato sulla base che non avrebbe funzionato senza un catodo riscaldato. Ragazzo. Sono contento che i tempi siano cambiati. Questo è un gioco malato! Sveglia!)

Una descrizione completa di motori elettrostatici operativi, viene data nel libro di Oleg Jefimen-ko (1973). Alcuni piccoli motori elettrostatici possono essere usati tramite antenne per il campo della Terra. Paul Brown (1992) descrive recenti sviluppi nella tecnologia dei materiali che ora rendono possibile fabbricare convertitori di energia isotopica, basati su una sottile pellicola non-termica, con una potenza specifica di 24 KW/Kg e 5-10 anni di vita a 5-10 Watts.

Ha connesso l'alimentatore direttamente ai chip del circuito integrato. L'efficienza dei convertitori è di circa del 25%, che è da due a tre volte più grande rispetto al 6-8% dei sistemi termoelettrici correnti.”

In un impressionante e, penso, estremamente importante documento, Paul Brown (1991) ha descritto la sua abilità nel posizionare un materiale composto da un isotopo nucleare radioattivo, in un circuito risonante di accumulazione ed estrarre l'energia dal nucleo decadente.

Ha scritto: “Un fenomeno definito “Effetto Beta Voltaico”, viene usato per convertire direttamente l'energia radioattiva decaduta, in elettricità senza usare un ciclo termico. Una grande attrazione per le fonti isotopiche, è che l'energia radioattiva decadente è di molti gradi di magnitudine più grande della energia chimica.”

Nello specifico Paul ha usato un nucleo beta-emittente, come il Krypton-85 o lo Stronzio-90 come materiale radioattivo e lo ha piazzato direttamente in un circuito di accumulazione LC regolabile. Ha affermato che è stata dimostrata una efficienza di conversione del 50% e che efficienze maggiori si possono sperare in futuro.

Ho sentito che T.Henry Moray ha usato sostanze radioattive nel suo dispositivo negli anni '30. Immagino che particelle cariche o ioni carichi possano giocare un ruolo importante in questi effetti.
Moray King (1992) pensa che sia così.

Una recente ricerca è stata condotta da Toby Grotz, Tim Binder e Ron Kovac (1992), per verificare le teorie di Walter Russell e i suoi esperimenti. Hanno scritto: “Gli esperimenti che ha condotto Russell nel 1927, che sono stati verificati nei laboratori di Westinghouse, sono stati replicati. Russell al tempo, pensò di aver trovato un nuovo modo per cambiare il rapporto di idrogeno e ossigeno, in un tubo di quarzo sigillato contenente vapore acqueo.

I dati di Russell indicano che, mentre avrebbe dovuto esserci solo vapore acqueo consistente in idrogeno e ossigeno nel tubo, venne rilevata la presenta di un 69% di gas inerti. Venne mostrato che l'uso di campi magnetici produce questo effetto. Il risultato finale dell'esperimento era dimostrare un metodo economico ed efficiente per produrre idrogeno da usare in una economia basata sull'uso di tale elemento come carburante.”

Russell ha anche sviluppato e provato un set di bobine controrotanti, ognuna a forma di coni sovrapposti. Il dispositivo era basato sul “principio di moltiplicazione di potenza” discusso nei molti libri che ha scritto. In accordo ad un memo datato 1961, il dispositivo funzionava:

“dato il falso concetto della gravità che assume che si tratti della forza di attrazione che tira all'interno da dentro, invece di una forza ciclica che controlla l'espansione del freddo in caldo e l'espansione del caldo in freddo… Il primo principio della Natura nella produzione di energia e della costruzione della materia, è produrre calore dal freddo dello spazio.

Il calore generato, irradia nuovamente in freddo per completare il ciclo ondulatorio che automaticamente ripete sè stesso nell'infinità continuità dell'universo senza età.” (Questo è molto simile alle teorie di Victor Schauberger; Alexandersson, 1982). Il 10 settembre 1961, Walter e (sua moglie) Lao Russell riportarono al NORAD, che le bobine hanno funzionato e che il Presidente degli Stati Uniti poteva annunciare al mondo che una “energia più grande e sicura di quella atomica” poteva essere fornita all'industria e al trasporto.

I Russell erano convinti di aver trovato e dimostrato una nuova fonte di energia e un processo di conversione per quella ora conosciuta come energia di punto zero. Bill Muller ha sviluppato il Motore/Generatore Muller e ha presentato una recensione molto buona dei principi teorici nel suo documento del 1991.

Questo motore utilizza magneti permanenti super potenti con parti di metallo amorfico, che hanno praticamente zero perdite (hysteresis)! Utilizzando il loro progetto, basato su di uno strano polo magnetico sviluppato nel 1852, descrivono la creazione di un bilanciamento magnetico nel motore, che elimina il lavoro richiesto a rimuovere un polo dall'altro, senza preoccuparsi di quanto grande o forte possa essere la superficie magnetica.

Mi è piaciuto come ha parlato Bill dei potenti magneti permanenti: “E' solo perchè questi magneti super potenti sopportano enormi pressioni di corrente dentro di essi, che ora possono sollevare il proprio stesso peso.” Questo supporta la mia visione per cui i magneti permanenti, inclusi i pianeti, siano vaste fonti di energia potenziale. I Muller sono molto eccitati dalle caratteristiche operative dei loro motori e generatori e hanno mostrato un grande motore al 26mo IECEC di Boston, MA.

I loro documenti includono una descrizione dettagliata dei loro circuiti con analisi di voltaggio e corrente. Hanno ottenuto altissime efficienze nei sistemi e hanno affermato che “A questo punto, non ci sono ragioni di aspettarsi la cosiddetta over-unity sul motore o sul generatore.” Bill ha promesso di continuare i suoi esperimenti e di tenersi in contatto con le parti interessate.

Il Motore Magnetico di Reed (1991) è un dispositivo elettromeccanico che, per Troy Reeds, funziona su potenza magnetica. L'autore ha sviluppato un piccolo prototipo e una grossa unità che è passata sotto diversi test e dimostrazioni. Si trova anche in lista per un Brevetto con l'Ufficio Brevetti e il Foreign PTO/EPO.

Nel suo progetto, otto magneti permanenti vengono piazzati su ogniuno dei quattro dischi. Due dischi esterni rimangono stazionari, mentre i due interni sono montati su un albero comune e girano liberamente. Sono disponibili video e altre informazioni.

La dinamo elettrica brevettata da Barbara Hickox (1991), è un dispositivo interessante. Il progetto include un cilindro centrale rotante e non-conduttivo, in cui si trovano dei piccoli magneti permanenti. La parte interessante è che i magneti sono posizionati con i poli verso l'esterno e si trovano su due linee a spirale, sotto la superficie del cilindro rotante.

Barbara afferma che, quando propriamente progettato, delle bobine a singolo avvolgimento in prossimità di questi magneti rotanti, mostreranno un trasferimento di potenza energetica, molto più alto rispetto all'energia richiesta dal cilindro.
Ancora, abbiamo l'idea di una spirale o di una forma ciclica nella sostanza di esistenti campi energetici.

Si può puntualizzare, che misurazioni accurate di potenza ad alta frequenza, possono essere difficili da effettuare e i risultati possono essere interpretati come in errore (Triner & Hansen, NASA, 1977). Tutte le misurazioni di voltaggi in entrata e uscita e le correnti, devono essere effettuate con cura.

Il generatore free-energy di Bedini (1991), è stato inoltre discusso. Dei piani completi sono stati forniti per la costruzione di un sistema free energy. Non come un dispositivo over-unity, il circuito di ricarica della batteria, le permette di operare per un periodo più lungo, rispetto alla norma, fornendo all'utilizzatore più energia gratuitamente.

Comunque, è stato precisato che alcuni componenti dei circuiti, come il numero di transistor, possono essere errati in questi piani e che si deve usare una batteria nuova. Riferitevi al documento di Moray King del 1992 per altri dettagli.
Gary Johnson (1992), ha riportato che esplosioni elettriche indotte nell'acqua che mostrano free energy, sono relativamente semplici da produrre con un condensatore da 2 microfarad, caricato con 10 KVolts.

“I vapori in espansione non sembrano essere la causa principale per le esplosioni. Simili esplosioni sono state ottenute con picchi di corrente significativamente differenti, cosa che solleva domande sulle forze di corrente longitudinali, come causa primaria. Si può anche concepire che stiamo pescando da una nuova fonte di energia.”

(Chiaramente, questa tecnica non sarebbe ottimale per estrarre questa energia. Può però portarci verso la comprensione di questa fonte.)

Il Professore P.T. Pappas dalla Grecia, ha fornito una recensione informativa sulla teoria e i suoi esperimenti con la creazione di energia in scintille e scariche. Pappas sottolinea che nella teoria di Maxwell, si assume che ci sia continuità e vicinanza del percorso per il flusso di ogni corrente. Ha esaminato la legge di forza della corrente di Ampere e afferma che la creazione di energia è considerata non come obbligata, ma possibile, in accordo a questa legge Cardinale, come principio alternativo all'ipotesi della creazione continua nell'Astronomia. Varie oscillazioni ad arco, vengono presentate come evidenza diretta della creazione di energia.

Wingate Lambertson (1991) ha discusso il WIN Process come un metodo a stato solido, per convertire la zero point energy in energia elettrica, sviluppato nei passati 19 anni. Posiziona una barriera in semiconduttore ceramico con una capacità parallela, tra un circuito di accumulazione oscillatorio e un alimentatore. Ha incluso i risultati dei test, che indicano un input di 84 Watt-sec, producendo un output di 810 Watt-sec, con un rapporto over-unity di 9.6.

Rhetta Jacobson (1991) ha riassunto una valutazione delle pompe e turbine senza lama di Tesla. Dato che queste pompe usano la frizione dei fluidi per operare, lei trova che: “nessun'altra pompa o motore può avere la stessa longevità, economia, dimensione, sicurezza, silenziosità e performance libera da vibrazioni, di questi dispositivi.”

Anche se non specifico ai dispositivi di conversione dell'energia, Glen Rein (1991) ha presentato risultati della sua ricerca con le culture di cellule e sugli effetti del tempo nella variazione dei potenziali quantici. Penso che il suo lavoro sia estremamente importante. Una bobina caducea modificata è stata usata per provare l'ipotesi per cui campi elettromagnetici opposti possano cancellare i propri vettori di campo e generare un potenziale quantico variante nel tempo (il “campo A” per gli esperti).

Questi esperimenti provano l'esistenza di un “campo A” che Tom Bearden e altri riferiscono come escluso dalle equazioni EM semplificate (grazie alla semplificazione di Heavyside), insegnate oggi in fisica. E' stato mostrato che la bobina stimola drammaticamente la crescita di linfociti nelle cellule in cultura, sia in prossimità diretta che indirettamente, registrando la sua informazione nell'acqua. Per le persone nel campo medico: pensate molto bene a quello che leggete qua! Quindi contattate Glen!

Bruce dePalma (1991) ha fatto notare che la chiave per capire e spiegare la situazione dell'anomalo eccesso nella generazione energetica delle macchine per la free energy, si trova nella re-interpretazione del magnetismo come proprietà dello spazio e non del magnete in sè.

Il Campo Primordiale di Energia è quindi ulteriormente distorto come conseguenza della reazione spaziale al campo di forza centripeta esistente in un conduttore magnetizzato ROTANTE. Bruce dice che un Generatore N-machine/Space Power, è una macchina elettrica con la capacità di produrre energia elettrica con un input di energia meccanica significativamente inferiore, rispetto alle macchine a induzione già presenti.

Nel 1978, ha costruito un dispositivo di questo tipo, la macchina Sunburst. Nel 1985, sono stati effettuati test sotto la direzione di un famoso Professore Emerito in Ingegneria Elettrica alla Stanford University. Citazione dal test: “Conosciuto per oltre 150 anni, il generatore omopolare di Faraday è stato indicato come capace di fornire una base per la cosiddetta generazione di free energy, in cui sotto certe condizioni, l'estrazione di energia elettrica non è un riflesso del corrispondente carico meccanico della fonte in azione.

Durante il 1985 sono stato invitato a provare una tale macchina. Mentre non funzionava come dichiarato, i dati ripetibili mostravano risultati anomali che sembravano non conformarsi alle teorie tradizionali. DePalma può aver ragione nel fatto che ci sono situazioni in cui l'energia si ottiene da una fonte di energia prima sconosciuta e inspiegabile.”

Mentre la mia ricerca stima che le N-machines riportano solitamente un rapporto di conversione over-unity tra 1.00 e 1.20, Bruce riporta miglioramenti al progetto, che può risultare in una macchina con un rapporto output-input di 5:1.
Diverse questioni fondamentali nell'elettromagnetismo si aprono con le implicazioni dell'esperimento con un coduttore magnetico rotante. Per chi è interessato ad approfondire la questione, raccomando di leggere il documento di Bruce e il suo documento nei riferimenti 14-18.

Tom Valone (1991) ha presentato inoltre dati teorici e sperimentali, che ha ottenuto con un disco di Faraday o generatore omopolare. Ha ottenuto una retro-torsione misurata di 0.17 N-m per un generatore da 25 Watt, che è in linea con la sua teoria. Tom è uno dei pochi ricercatori che ha fatto accurate misurazioni su tali dispositivi negli USA di oggi. George Hathaway (1991,1992) sta continuando vari esperimenti in Canada.

Richard (Scott) McKie (1991) ha progettato e provato un piccolo modello di un dispositivo PODMOD: Power On Deman Module. La circuiteria richiama le teorie di Tesla del flusso di elettroni, risonanza e magnetismo, combinate con teorie moderne sulla elettronica ad alta frequenza e antenne radio per generare direttamente energia, senza la conversione inefficiente da altre fonti.

E' già stato registrato e assegnato un brevetto. Scott afferma di essere capace di generare potenza di uscita fino a 4000 volte la potenza in entrata. Sono stati costruiti prototipi e provati, inclusi test indipendenti da specialisti accreditati. Ora sono sotto lavorazione dei piani per costruire delle unità PODMOD su larga scala commerciale, da conservare in contenitori standard da 40 piedi, ognuno con una capacità di generazione continua da 10 megaWatts.

Don Kelly (1991) ha presentato una recensione molto buona della macchina free energy Methernitha, conosciuta anche come Swiss M-L Converter o “Thesta-Distatica”. Il gruppo spirituale di Methernitha si trova in Svizzera ed è disponibile un video da Don presso la Space Energy Association, che riassume la loro comunità e mostra il dispositivo in azione. E' disponibile anche una trascrizione in inglese del video (Methernitha, 1989).

Il dispositivo contiene due dischi controrotanti (circa due piedi in diametro), che si mettono in moto a mano. Continuano a ruotare di seguito e la macchina genera energia utile per le luci e per piccoli attrezzi. Il dispositivo sembra operare in modo continuo e genera 3 o 4 Kw continui a circa 220 Volts e circa 10 Amperes in DC.

Da una analisi dei generatori elettrostatici Wimshurst, questo richiederebbe un fattore di aumento di potenza o fattore over-unity di almeno 20. Gruppi di scienziati investigativi dall'Europa e dal Giappone, sono stati accolti per far esaminare il dispositivo negli anni '80 e hanno tutti verificato tali affermazioni senza capire i principi di operatività delle macchine (Nieper, Hans A., 1981).

La comunità di Methernitha non rilascia dettagli sul dispositivo, in quanto credono che l'umanità presente non sia pronta per tali tecnologie avanzate. Il loro punto di vista si può riassumere citando una lettera dal gruppo stesso, nel 1988:

“Sorprendere l'umanità odierna con un dispositivo free energy, significherebbe versare olio in un mondo che si trova già nel fuoco in molti posti e domini della vita umana. Quello che serve all'umanità è la pace, pace della mente per iniziare, per avere la possibilità di trovare il ritorno alla natura e a Dio e non altro supporto tecnologico alla sua ricerca di piacere, che lo porterebbe invece in un oceano di rumore, sovra-azione e inquinamento in generale.

Se non potete accettare questo punto di vista, per favore scoprite un dispositivo “free”-energy da soli. La responsabilità per la sua pubblicazione con tutte le conseguenze saranno solo vostre. Che la pace sia con voi. Methernitha.”

Dal video (o la trascrizione pubblicata nel 1989), Methernitha afferma:

“Questa grandiosa macchina deriva dalla natura, null'altro. La natura è la più grande fonte di potere che la conoscenza umana possa avere e nasconde ancora molti segreti, solo rivelati a coloro che si avvicinano e hanno in loro grande rispetto e responsabilità.”

“Per poter comprendere la natura e percepire la sua voce, l'uomo è obbligato a sperimentare silenzio e solitudine, lì dove si trovava e dove è stata ottenuta la conoscenza su questa tecnologia.”
“Per il fisico istruito molti aspetti di questa macchina possono sembrare impossibili, persino folli. Può anche sentirsi offeso dai concetti usati per spiegarla. Possiamo solo usare parzialmente i concetti della terminologia fisica convenzionale per spiegare e definire solo approssimativamente le funzioni e le proprietà delle varie parti della macchina.”

“Si deve ricordare che le scienze stabilite sono state già molte volte forzate a cambiare o a cedere alcuni dei loro concetti fondamentali. Pensate a Galielo Galilei, solo per fare un nome. La nostra società umana ha condannato questo uomo come stregone e mago, solo perchè ha ricercato e scoperto una verità che sembrava inaccettabile dalla scienza stabilitasi a quei tempi.”

“Il libro della conoscenza non è in errore, ma incompleto e quindi può portare a conclusioni sbagliate.” “Siamo parte di una nuova era che porta alla luce molti nuovi fatti e nuova conoscenza. Le vesti della scienza di oggi sono divenute troppo strette e devono essere strappate, come la larva di un insetto fa con la sua pelle.

Solo questo permette ad una vera metamorfosi di fare il proprio corso e, finalmente, ai limiti e alla destinazione di tutte le conoscenze del mondo, una scienza universale e spirituale illimitata, radiante e stupenda, come la trasformazione completa di un insetto, può dare la sua benedizione ad una rinnovata umanità.”

Tom Bearden (1991) ha descritto il Vacuum Triode sviluppato da Sweet. Ho visto il filmato di Tom di questo dispositivo in funzione. Tom considera il nucleo altamente non lineare dell'atomo come un pumped phase conjugate mirror (PPCM). Paragona questo effetto ad un triodo, dato che la replica coniugata a fase amplificata del segnale, è come un output amplificato di un tirodo e l'input ad un PPCM è più simile ad un segnale di input di una griglia di triodi.

Sweet ha sviluppato dispositivi funzionanti basati sul suo concetto del vacuum triode, utilizzando una coppia di magneti in bario-ferrite e circuiti di risonanza. Si deve notare che per far funzionare il dispositivo, i magneti sono stati precondizionati con un processo non rivelato. I dispositivi hanno mostrato a testimoni affidabili, la produzione di 6, 500 e 5000 Watts da una batteria di 9V DC.

Tramite i suggerimenti teorici di Tom, il circuito è stato modificato per provare possibili effetti antigravitazionali. I risultati dei test prodotti da Sweet, hanno indicato una riduzione del 90% del peso dello stesso dispositivo, da 6 libbre a 20 once su scala, quando il carico esterno è stato aumentato da 0 a 10 Watts. Per quanto ne sappia, non sono stati fatti altri test con questo dispositivo, in quanto Sweet ha avuto gravi problemi di salute e difficoltà famigliari.

Dispositivi meritevoli di ulteriori studi

E' difficile separare quali dispositivi debbano considerarsi più importanti o migliori per la ricerca rispetto ad altri elencati in questo documento. Tutti hanno potenziali meriti e applicazione. Comunque; per primo passo, quelle che servono davvero sono evidenze sperimentali ripetibili di una nuova potenziale fonte, per produrre la cosiddetta energia di punto zero, free energy o effetti over-unity.

Dato che i finanziamenti sono limitati, la carenza di risorse limita la nostra ricerca a semplici e poco complicati dispositivi. Io raccomanderei i seguenti dispositivi, per aumentare la complessità e l'applicazione finanziaria, come degni di attenzione e rapida duplicazione:

* Kelly's Soviet Resonant Circuit, A Computer Model and Analyses;

* Bedini Free Energy Generator (Brand new motorcycle battery);

* Hickox's Electric Dynamo (US Patent No. 4,249,096);

* Kelly's Soviet Resonant Circuit;

* Russell's Counter-wound Overlapping Conical Coil Designs;

* dePalma's and Valone's Homopolar Polar N-Machine Generator;

* Brown's Radioactive Decay Resonant Circuit (US Patent No. 4,835,433);

* Hyde's Electrostatic Energy Field Power Generating System (US Patent No. 4,897,592);

* Sweet's Vacuum Triode;

* McKie's PODMOD Generation Device; and

* Methernitha's Swiss M-L Converter.

Sommario

Di tutti i dispositivi qua riportati, non ne conosco uno adeguatamente testato e accettato per permettere supporto incondizionato sulle relative affermazioni, nessuno di essi è stato replicato o riprodotto da altre parti per la conferma della loro operatività. I dispositivi che sembrano più promettenti sembrano tenuti sotto proprietà e secretati per ragioni finanziarie, legali o filosofiche.

Questa situazione molto frustrante ha portato alla creazione di una rete crescente e dedicata di scienziati interessati e ingegneri, che stanno fornendo accurati e onesti trasferimenti di informazioni, risorse e guardano avanti per creare, organizzare e provvedere ad adeguati fondi finanziari per supportare questi lavori (vedi l'odierno Project Orion).

Piano di lavoro

Ciò che serve è una organizzazione per lo studio in questi campi e il supporto dei suoi ricercatori. Tale organizzazione non può sopravvivere solo negli USA. Si propone un piano in tre passi: (1) La creazione di una conferenza annuale sulla generazione avanzata di energia, per riunire coloro che dicuteranno apertamente le idee, esperimenti e dispositivi; (2) La creazione di una corporazione internazionale no-profit, che supporterebbe queste attività ed estenderebbe queste conferenze internazionalmente; e (3) la creazione di una struttura finanziaria che permetterebbe a tutti i partecipanti di guadagnare dal successo di altri. Ricerca e avanzamento a spesa degli altri deve divenire cosa del passato.

Riconoscimenti

Ringrazio tutti i ricercatori e gli autori che hanno promosso queste idee e hanno messo sè stessi sulla linea in faccia alle cosiddette avversità. Ringrazio anche lo staff e i promotori del IANS per aver condotto questa conferenza e ringrazio Tom Bearden per avermi permesso di prendere il suo posto durante questa conferenza in sua assenza. Infine, ringrazio me stesso e le mie alte guide per avermi permesso di essere in grado di continuare ad accrescere la mia coscienza, per imparare ad accettare la conoscenza senza paura e a trasmettere accuratamente questa conoscenza agli altri.

Tradotto da Richard per Altrogiornale.org

Fonte: http://www.geocities.com/area51/shadowlands/6583/project114.html

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Il film – In inglese con sottotitoli in italiano