Biologia quantica e biofononi

Biologia quantica e biofononi

Gli sviluppi della BIOLOGIA QUANTICA stanno cambiando, il modo di vedere la realtà, superando la tradizionale visione analitica-lineare della “Scienza Meccanica e Quanto Meccanica” che nell’epoca industriale ha dominato la struttura e la organizzazione culturale del sapere. Il riduzionismo meccanico in campo biologico e medico-scientifico ha favorito una “visione molecolare-analitica” così che la evoluzione della vita e lo sviluppo dalla nascita alla vecchiaia dell’uomo è stato concepito sostanzialmente come un sistema di attivita’ proteiche-molecolari coordinate da una sequenza di geni che si esprimono per contatto (DNA/RNA) in quanto la comunicazione biologica e’ stata deprivata da un efficace sistema di informazione “non-locale” basato sulla “elettrodinamica quantistica”. Egocreanet (ONG-Firenze) propone pertanto di dare vita ad una nuova interpretazione “BioQuantica della Vita” che aprendo la scienza ad un nuovo “Bio-vitalismo”, innanzitutto vede il DNA come “Antenna Rice-Trasmittente di Biofotoni”, capaci di comunicare a distanza segnali di informazione morfogenetica al fine di favorire una azione incisiva sugli equilibri energetico-molecolari che attivano il benessere psicofisico ed anche l’ auto-guarigione dell’individuo.
(1) generazionebio.com
Quanto sopra tende a cambiare radicalmente l’approccio alla salute, alla malattia e alla guarigione, mettendo il evidenza il contributo Energetico-Quantistico della comunicazione di Biofotoni, come quanti di luce e dei Biofononi come quanti di suono, similmente a quanto è stato intuito e praticato nel quadro concezioni risalenti alle antiche concezioni delle Energie Vitali e dei Corpi sottili.(2) digilander.libero.it

I BIOFOTONI

(3)edscuola.eu
I Bofotoni secondo A.F.Popp sono al 90 % prodotti dal DNA di tutti i Sistemi Viventi. Il DNA è formato da una doppia struttura piezoelettrica che come tale quando si polarizza per duplicarsi o trasmettere informazione genica ad es. tramite l’accoppiamento DNA/RNA , da un lato attrae gli eccitoni prodotti dalla eccitazione degli elettroni di legame causati dalle attività metaboliche, mentre l’altra sezione del DNA, avendo una polarizzazione inversa, trasmette i Biofotoni che sono il risultato di un cluster degli eccitoni metabolici e delle “in-formazioni” morfogenetiche causate dalla rottura e ricostruzione del legami a Ponte di H interni al DNA.
E’ decisivo capire che finche noi riteniamo ancora vedere direttamente i fotoni della luce guardano un ambiente illuminato, diventa difficile comprendere la evoluzione delle conoscenze BIOQUANTICHE. Infatti riflettendo, sappiamo che il nostro sistema visivo non permette di vedere
direttamente i fotoni della luce proprio in quanto i fotoni reagiscono nella retina modificano la Rodopsina dei Coni e Bastoncelli per trasmettere un segnale neuronale al cervello, che tra l’altre azioni, attiva le sinapsi bioelettriche nel produrre eccitoni (=spark/scintille), le quali vengono attratte dal DNA delle cellule neuronali e irradiate come Biofotoni. Quindi la luce che riteniamo di vedere direttamente altro non è che quella che biologicamente abbiamo prodotta nel nostro cervello. Tra l’altro ragionando correttamente come sopra è anche possibile capire come possiamo sognare un modo illuminato come costruzione cerebrale attivata durante il sogno REM. (4)- neuroscienze.net

I BIOFONONI ACUSTICI. (5) edscuola.eu
L’orecchio come tutti gli organi i senso sono interattivi (passivi ed attivi) infatti attraverso la staffa (martelletto) la membrana come nella percussione meccanica di un tamburo, l’orecchio riceve i suoni e li trasmette al cervello trasducendoli in segnali di  polarizzazione/depolarizzazione-quantica (biofononi) recepibili dal cervello. Inoltre per selezionare ed indirizzare nelle varie aree cerebrali le tonalità e le ampiezze delle frequenze udibili (tra 16.0 e 20.0 mila Hz) i Biofononi sono prodotti in modo attivo dalla doppia serie di cellule cigliate (stereociglia) della cloclea, che quindi non solo funzionano come ricettori auditivi del suono, infatti a seconda dell’orientamento direzionale, le stereociglia agiscono come antenne rice-trasmittenti in quanto si depolarizzano nella ricezione mentre quando sono orientate verso l’esterno si iper-polarizzano ed emettono quanti di suono (Biofononi.). Mediante tale doppia funzionalita l’orecchio seleziona per risonanza, tra le frequenze recepite e quelle emesse, le informazioni quantizzate udibili come suoni e come emozioni percepibili dal cervello.
(6)- dabpensiero.wordpress.com

I BIOFONONI OTTICO-ACUSTICI
Il Cuore troppo spesso considerato dalle concezioni meccaniche come una pompa del sangue. viene trattato dalla BIOQUANTICA come un sistema assai complesso che contiene propri neuroni messi in correlazione, per tramite una rete di recettori con il cervello centrale ed enterico e con tutto il corpo dove fluisce il sangue, inoltre il Cuore produce ormoni come ossitocina e dopamina responsabili della gestione dello stress e funziona ancor prima che il cervello del nascituro sia formato come un potente Campo Elettromagnetico misurabile dall’Elettrocardiogramma (ECG) che risulta piu’ ampio ( circa 60 ) di quello generato dalle onde cerebrali registrate da un Elettroencefalogramma (EEG). In particolare il Campo Magnetico Toroidale, seguendo il battito (udibile) del Cuore assume una doppia struttura (esterna ed interna) che risuona interattivamente battendo un ritmo sinergico e coerente che armonizza la componente magnetica del corpo con il magnetismo non locale complessivo (della terra e solare e stellare) derivante dall’ambiente. La componente magnetica risonante è molto piu’ potente (< 5000.volte) di quella prodotta dal cervello ed essa puo’ essere misurata anche a distanza dal corpo con uno Strumento a Superconduzione di Interferenze Quantiche (SQUID), basato su magnetometri.

(7)- neuroscienze.net
I Bioritmi fononici del Cuore si formano prevalentemente nelle micro-fibrille elastiche del Miocardio le quali vengono sovrapposte ed intrecciate a strati creando una struttura semi-cristallina che attivata dai Biofotoni generati dal Campo Elettromagnetico, stimolano la produzione di “Biofononireticolari” di origine ottica, così che essi per tramite la loro polarizzazione (accumulo di CA++) e immediata depolarizzazione generano ritmicamente i quanti del suono (= Biofononi-Ottico-Acustici).

POSSIBILI EQUIVALENZE TRA ENERGIA VITALE E BIOQUANTICA.

Il CARATTERE EPIGENETICO DELLA SALUTE si manifesta liberando l’informazione della energia vitale e sboccando la sua comunicazione per tramite un flusso di Biofotoni e Biofononi che transitano dai livelli vibrazionali quantici verso l’equilibrio di base. A volte l’assorbimento ed emissione quantica sono assimmetriche, perche’ la energia vitale rimane temporaneamente stabile su livelli di “Fluorescenza”, creando dispendio di Energia che altera il potenziale ottimale di salute e bellessere e crea affaticamento e malessere. La Fluorescenza: sappiamo che il sistema Bioquantico spesso ha una resa quantica (N* fotoni emessi/n*fotoni assorbiti < Minore di 1.0). Infatti in biologia quantica spesso avviene che l’assorbimento e la emissione non siano Istantanei e isotropi (10 -15 sec) poiche’ a volte si osserva il fenomeno della Fluorescenza. Cio’ significa che la Emissione diversamente dall’assosbimento avviene a piu’ stadi (anisotropi e semi-stabili), così che la emissione energetica avviene dopo un periodo di conversione interna della energia (tra , 10-14,10-10), è quindi così che la energia viene ri-emessa attraverso lunghezze d’onda e tempi diversi da quella assorbita.(Fluorescenza, tra: 10-9-e 10-7).

Il Tempo di vita Fluorescente della energia corrisponde di fatto ad un dispendio energetico, perchè la resa quantitativa quantica diventa molto bassa nel tempo e quindi il flusso della energia vitale resta temporaneamente bloccato per Fluorescenza. Cercando una correlazione tra Energia Vitale e Boquantica, si può pensare che la Fluorescenza possa essere sboccata attraverso i 3 Nadi (tubi o canali dell’energia vitale -Prana) che riconducono la Fluorescenza a ritrovare rapidamente e direttamente l’equilibrio di base. Pertanto per non dissipare tale energia vitale e liberarla da blocchi Fluorescenti vengono utilizzare varie metodologie di modulazione dei flussi biofotonici quali la agopuntura, la laser Terapia, lo Shiatzu, ovvero le tecniche di Quantum Healing ed altre di autoguarigione Viceversa e possibile che i livelli di energia vitale in alcuni casi utilizzino della apertura di frequenze prodotte dalla Fluorescenza ad esempio per tradurre le frequenze UV, nelle tonalità cromatiche delle frequenze visibili, attraverso i Chakra (ruote) necessarie per distribuire la energia vitale nella direzione orizzontale rispetto a quella verticale del Prana. Certamente queste semplici correlazioni tra Bioquantica e Prana, nulla dicono sulla qualita’ della energia vitale che viene concepita “NON” solo e soltanto come energia fisica, ma anche con caratteristiche mentali, spirituali e cosmologiche. Il tentativo di trovare equivalenze tra scienza bioquantica ed energia vitale, ha l’obiettivo di avvicinare i linguaggi Bioquantico e quelli alternativi utilizzati nelle diverse prassi della modulazione della energia vitale e dei corpi sottili ancora considerati tradizionamente come “pseudo scienze”. Alla luce di queste brevi considerazioni sulla innovazione transciplinare della scienza contemporanea, diventa possibile porre in rilievo le equivalenze tra la Bioquantica e la scientificita’ delle conoscenze che fanno riferimento alla “energia vitale ed ai corpi sottili” (yoga, shiatzu, agopuntura, prano-terapia,laser-terapia … e vari altri sistemi di autoguarigione) che nelle loro pratiche NON sono ancora considerate come “ricerca innovativa” dalle accademie conservatrici che ancora fanno costante riferimento di teorie scientifiche meccaniche ormai sinceramente obsolete. Tale atteggiamento accademico tradizionale della scienza con i recenti sviluppi della BIOQUANTICA diviene simile ad una proibizione arbitraria ed incoerente finalizzata a precludere una interpretazione piu’ sensata della scienza che attribuisce significazioni più coscienti a cio’ che in effetti accade sperimentalmente nelle varie prassi di auto-guarigione genuinamente controllabili. A tal proposito Il Cluster Egocreanet è impegnato nella organizzazione del 25 Maggio 2018 C/o la Sala Delle Feste,c/o Presidenza del Consiglio Regionale Toscano via Cavour 18 –in Firenze sul tema:
“Acqua Luce e Suono nella riprogrammazione e potenziamento epigenetico del benessere”.
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Dove : Acqua Luce e Suono sono gli elementi primordiali della vita i quali generano le informazioni fondamentali della epigenetica che controlla e modula la espressione del DNA.
.(8)- caosmanagement.it
Il Tema della BIO-Acqua Coerente trattera della H2O sia attivata che informata. Il Tema Luce verrà trattato come stimolazione e modulazione di Biofotoni (quanti di Luce nella , Laser terapia, Agopuntura, Yoga, Prano-terapia , Shiatsu , ecc). Il Tema Suono verrà espresso come modulazione di Biofononi (quanti di Suono in: canto, musica terapeutica come essenziali elementi epigenetici del benessere. Finalità: Egocreanet vede nel convegno del 25 Maggio 2018 un momento pubblico di crescita del movimento Cluster-Egocreanet che è impegnato nel superare la prassi di una scienza “meccanica” basata su un modello standard, che esclude una moderna importazione più ampia ed olistica basata su un rinnovato rinascimento scientifico tale che risulti indirizzato ad una piu elevata comprensione popolare, capace inoltre di dare un rinnovato  riconoscimento alle attività di ricerca alternative alla concezione meccanica della scienza dato che questa è ormai sostanzialmente obsoleta e priva del
necessario futuro di sviluppo coscientemente creativo.

Paolo Manzelli
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