Perché non tutti sono figli di Dio?

Nephilim, giganti, BibbiaQuesta è una domanda che pochi si fanno o meglio  se la pongono sotto un’altra forma: perché mi sento così diverso da chi mi circonda?

Quante volte ci è capitato di sentirci profondamente e intimamente lontani nel pensare nel vedere la realtà che ci circonda dalla maggior parte delle persone che frequentiamo quotidianamente e che incontriamo ogni giorno, sul posto di lavoro o a scuola o nel giro di amicizie e conoscenze, sia di lunga data che recenti.

Di solito sono le amicizie che ci mettono con il tempo di fronte a una crisi esistenziale, che ci mettono alla prova, molte volte anche e soprattutto una relazione d’amore con quella che pensavamo fosse la nostra anima gemella e magari la tanto sognata realizzazione di un sogno di una vita. Altre volte più semplicemente un collega o il datore di lavoro che dopo tanti anni ci tratta ancora come non pensiamo di meritare. Insomma per tutti noi che siamo cresciuti e viviamo in una Europa post seconda guerra mondiale, quindi libera da problemi ben più gravi quali la fame e l’orrore che tale sciagura porta con sé, i piccoli grandi problemi possono diventare dei veri e propri scogli insormontabili, e in realtà oggi più che mai data la nostra società materialista ed impazzita, le relazioni interpersonali in tutti i suoi aspetti sono fonte di dolore e disagio.

Se ne vedono purtroppo i tristi effetti ogni giorno ascoltando un qualsiasi telegiornale, famiglie distrutte, assassini e omicidi che riempiono le cronache dei giornali locali e nazionali motivati da cause che, se ci si sofferma un filo a pensare, sono tutte banali o cmq risolvibili in qualsiasi altra maniera civile, almeno sulla carta, fossimo persone “normali”.

Eppure gli psicologi da salotto ci vanno a nozze, e fanno soldi, a spiegare la patologia di turno, le cause e suoi drammatici effetti. Tutto il male che c’è nel mondo oggi è ormai spiegato, anche il più grande crimine contro l’umanità ha, a detta di questi esperti, una radice psicologica.

E se non fosse così? E se non lo fosse mai stato?

Probabilmente lo sapremo con certezza solo quando questa razza si autodistruggerà e lascerà spazio alla nuova razza, la sesta, la razza divina che, come insegna la Sacra Bibbia, ma anche l’Induismo (per il quale esistono le 4 ere noi siamo nell’ultima detta Kali Yuga o era oscura), sarà degna di abitare questo rinnovato e, allora si, paradisiaco pianeta, con il Divino in Persona, ovvero il Cristo Gesù.

Per guadagnarsi però questa elezione, bisogna essere annoverati tra i figli di Dio. E come si fa a essere figli di Dio e non del diavolo?! Questa è la domanda delle domande a cui solo leggendo la Parola di Dio, si può cercare di dare una risposta.

La Bibbia afferma in diversi passaggi che si diventa figli di Dio facendo la Volontà di Dio, che chi riceve Gesù come suo Signore e Dio ha diritto a diventare figlio di Dio, che chi fa il male e mente viene dal diavolo perché esso è stato omicida e bugiardo fin dal principio, che, e questo è il passaggio più difficile, nella parabola del grano e della zizzania, non tutti sono figli di Dio ma che a un certo punto della creazione il diavolo è venuto sulla terra e ha seminato i suoi figli, la zizzania appunto.

Ma cosa è questa famosa zizzania? Cosa sono e chi sono i figli del diavolo?

Cerchiamo di dare una risposta e per farlo dobbiamo analizzare la storia di questo pianeta a 360 gradi e non certo sulla base di quella che ci è pervenuta dalle cosi dette fonti ufficiali, perché sappiamo benissimo che chi scrive la storia è chi è stato al potere in ogni epoca passata, è sempre stato così, e noi oggi sappiamo quello che ci vogliono far sapere. Ne è la prova più tangibile la fantomatica teoria di Darwin, la quale è stata presa come dogma scientifico quando è una se non la più grande menzogna che l’umanità abbia mai sposato e che continua a fare in larga parte semplicemente perché i canali mediatici del sistema la hanno fatta diventare la Bibbia dell’ateismo moderno.

Per smentirla basta solo dire che con tutte le specie di scimmie che ci sono ancora in natura, sono tutte rimaste tali nonostante milioni di anni di evoluzione.

Nephilim, giganti, BibbiaAndando a cercare nella Bibbia si scopre che non solo una volta, in un tempo lontano, antidiluviano, la terra era abitata dai giganti e questi erano il prodotto della fecondazione tra i Nephilim (o angeli caduti) e le figlie degli uomini. Quindi perbacco gli uomini già esistevano! E non solo, questi angeli caduti si sono accoppiati con queste donne per la loro bellezza, quindi tali donne dovevano essere necessariamente molto diverse da qualsiasi somiglianza ai primati.

Tutto questo mi ricorda il famoso peccato di Eva che, sedotta dal Serpente, gli cedette e conobbe il male e il bene e da li sappiamo purtroppo come è andata a finire. Riguardo al Serpente poi ci è sempre stato raccontato che era un serpente parlante, sfido chiunque a non aver fatto la considerazione che ho fatto io: come può un serpente parlare?

Insomma che la Bibbia sia la Parola di Dio e che sia veritiera è ormai stato dimostrato ampiamente da studiosi e da archeologi di fama internazionale e non sta’ a me dover rafforzare la Sua incredibile potenza di Verità e Libertà, ma che l’inizio e soprattutto il racconto di come il peccato (errore), Sia entrato nel mondo, beh li ci sono molti chiaroscuri, più scuri che chiari.

Che qualcuno ci abbia messo mano o che sia stato mal tradotto di proposito e modificato per non far sapere della presenza nel mondo di un serpente che assomigli a un uomo e che lo domina e lo inganna da millenni…a mio parere può essere molto più che una banale teoria complottista. Dico questo perché dai millenni passati sono pervenute molte prove e reperti geologici e archeologici di antiche civiltà (una di queste sono i famosi maya), che adoravano tutte divinità rettili forma. “Uomini dio” con sembianze per metà umane e metà serpenti. Addirittura i faraoni dell’antico Egitto sono stati raffigurati con teste allungate e in forme di serpenti alati erano disegnati gli dei dei Sumeri venuti dal cielo trovati in antiche grotte, quelli che Zecharia Sitchin ha chiamato gli Anunnaki. Anche l’antico popolo dei Dogon in Africa adorava dei serpenti venuti dal cielo che gli avrebbero portato conoscenze a loro inaccessibili per l’agricoltura e la tecnica.

Insomma guardando la storia di questo pianeta con attenzione e vero senso logico, si percepisce chiaramente che non solo l’uomo esiste da molti millenni come afferma la Bibbia, ma che qualcuno è venuto a visitarlo da lontano e che questo qualcuno possa essere ancora qui, in attesa forse, di ripresentarsi clamorosamente sul palcoscenico mondiale dicendoci che non abbiamo capito nulla e che loro sono i nostri veri creatori! Oggi il mondo è popolato da quasi 9 miliardi di anime e che si sia vicini al suo clamoroso e ampiamente predetto epilogo è molto più che una sensazione comune a molti. Non bisogna essere profeti di sventura per capire che siamo arrivati a un punto di non ritorno sotto molti aspetti.

Resta un grosso interrogativo però da risolvere, come ho detto prima la Bibbia è stata tutta ispirata da Dio e ci ha sempre avvertito che questo mondo fosse in grave pericolo, l’anima di ognuno di noi lo è! Poiché “il principe di questo mondo” è una presenza reale e malefica e lo sarà fino a quando Gesù non lo sconfiggerà definitivamente relegandolo dove merita con i suoi angeli caduti. Satana detto diavolo ma anche serpente antico è colui che era ai piedi del trono di Dio, Lucifero (colui che porta la luce della conoscenza), era “il più perfetto degli angeli creati fino a quando non si trovò in lui la perversità”.

Queste parole della Bibbia devono farci molto riflettere sul fatto che il diavolo è molto reale in questo mondo e ne possiamo chiaramente vedere gli effetti perché questa nostra terra è sempre stata martoriata dal male, ciò è innegabile! Che ci sia una presenza del male e del bene è l’unica verità veramente palpabile sulla nostra pelle. Per concludere personalmente penso che figli di Dio siamo tutti, nessuno escluso, a patto che ci sforziamo di non cedere a questo male che si camuffa da conoscenza e da bene da millenni per indurci a peccare, a rinnegare Dio, a pensare che sia tutto qua, ad essere egoisti e pensare solo a noi stessi, a diventare schiavi dei vizi e del denaro, che è il vero e proprio sterco del serpente. Gesù è l’ancora che Dio ha mandato dal cielo per riscattarci prima che decida di dire il Suo definitivo basta e distruggere con un diluvio di fuoco la Sua creazione per rifarla da capo, Dio è Dio e non ha rivali, il serpente esiste ed è reale e odia l’uomo in maniera assoluta poiché avendo lui perso il cielo, vuole con tutto sé stesso strappare quante più anime possibili all’Onnipotente.

10 Ora il giorno del Signore verrà come un ladro di notte; in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi si dissolveranno consumati dal calore e la terra e le opere che sono in essa saranno arse. 11 Poiché dunque tutte queste cose devono essere distrutte, come non dovreste voi avere una condotta santa e pia, 12 mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, a motivo del quale i cieli infuocati si dissolveranno e gli elementi consumati dal calore si fonderanno? 13 Ma noi, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abita la giustizia. 14 Perciò, carissimi, aspettando queste cose, fate in modo di essere trovati da lui immacolati e irreprensibili, in pace. 15 E ricordate che la pazienza del nostro Signore è in funzione della salvezza, come anche il nostro caro fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data; 16 e questo egli fa in tutte le sue epistole, in cui parla di queste cose. In esse vi sono alcune cose difficili da comprendere, che gli uomini ignoranti ed instabili torcono, come fanno con le altre Scritture, a loro propria perdizione. (2Pietro 3:10-16)

Solo il sacrificio e il divino sangue di un Dio può rendere l’uomo libero dalla paura della morte e in pace, cercando di vivere per ciò che è eterno e non per quello che verrà distrutto.

Cristian Cappuzzo