Il Sistema Economico Sovrano (sistemaeconomicosovrano.org), basandosi sull’etica, sulla fiducia e soprattutto sulla proprietà del valore, ripone le basi di riavvio dell’economia, quindi, della riabilitazione del “corpo” sociale.
“Il sistema economico dev’essere al servizio dell’uomo e non viceversa!”.
La vita degli uomini è da sempre strettamente legata allo scambio di beni e servizi. Tali scambi rientrano, da tempo, nella fattispecie denominata commercio. Quest’ultimo presuppone l’utilizzo di uno strumento, comunemente accettato, atto ad agevolare gli scambi stessi, attraverso l’attribuzione di un valore nominale, legato o meno ad un controvalore.
Per esempio, prima del 1971 il valore nominale delle banconote in circolazione era garantito dal possesso di determinati quantitativi d’oro. A seguito degli accordi internazionali sulle relazioni commerciali e finanziarie di Bretton Woods, il denaro fisico in circolazione fu svincolato dal suo controvalore in oro, divenendo una valuta priva di controvalore, ma accettata esclusivamente sul parametro della fiducia degli utilizzatori nei confronti degli emittenti, che ne legittimò l’uso.
Oggi, quindi, il commercio si basa sulla circolazione di valute comunemente accettate, quindi legittimate, come ad esempio l’euro, non appartenenti alle comunità, come dovrebbe essere, bensì a istituti di credito e bancari privati. Questi enti utilizzano il denaro, creato dal nulla (senza controvalore), come strumento di ricatto e schiavitù dell’intero genere umano, attraverso il signoraggio (primario e secondario), costringendo gli individui a una forma di perenne sudditanza.
Il SES (Sistema Economico Sovrano) ci proietta nel futuro tramite un nuovo paradigma economico, dove la creazione del valore è prerogativa del singolo individuo che, non dipendendo più da terzi, si libera della condizione di ricatto e schiavitù e si pone nella condizione di esprimere appieno le proprie doti per la sua piena realizzazione e per il benessere dell’intera comunità, diritti umani inalienabili!
Il SES si basa sull’etica, sulla fiducia e soprattutto sulla proprietà del valore, ripone le basi di riavvio dell’economia, quindi, della riabilitazione del “corpo” sociale.
Il SES è il nuovo paradigma economico, il sistema che pone di nuovo l’Uomo al centro e gli restituisce la proprietà e il controllo del valore da lui derivante e a lui corrispondente.
Non essendoci nessun obbligo di utilizzo di una moneta fiat (euro), bensì la sua accettazione per tacito assenso, è indispensabile avere chiaro in mente che qualsiasi sistema si intenda utilizzare, questo dipende esclusivamente dalla fiducia che gli individui ripongono nel sistema stesso.
DIN (Valore Energetico)
Il valore del Sistema Economico Sovrano è il DIN! Il DIN risulta essere la trasformazione dell’energia umana in valore quantificabile, calcolato tramite la misura del tempo impiegato per esprimere le proprie competenze.
Ogni individuo all’interno del SES riceve un reddito quotidiano di esistenza che gli permette di soddisfare i bisogni primari. Nessun individuo deve essere costretto a lavorare per procurarsi l’indispensabile per la propria sopravvivenza, sarebbe contro natura.
L’uomo deve essere libero di programmare la propria vita, di seguire le proprie aspirazioni e di scegliere in autonomia e in assenza di ricatti, dove, come e quando prestare la propria opera in favore della comunità, essendo titolare del proprio portafoglio e gestendolo direttamente. Ciò si rende possibile solo con un valore sovrano, il DIN.
Chi partecipa al Sistema Economico Sovrano non cerca lavoro, bensì lo produce. Non necessita di ricevere un emolumento, lo crea da sé. Non ha bisogno di un datore di lavoro, divenendo datore di sé stesso. Il Sistema è ideato in modo da non prevedere tasse o imposte, tanto meno obblighi finanziari verso terzi. Non prevede, altresì, livelli gerarchici, tanto meno disoccupazione.
Nel SES non esistono dipendenti ma collaboratori, i titolari delle aziende non necessitano di retribuire i propri assistenti, perché questi ultimi retribuiscono sé stessi. I pensionati non avranno timore di chiedere l’intervento degli operai perché carenti di fondi economici, perché gli operai che aderiscono al circuito si ripagano da sé. Questo è il futuro imminente che ci attende!
All’interno del SES è presente un’area e-commerce extradoganale, dove gli scambi di beni, servizi e valori avviene senza forme di controllo esterne, imposte, balzelli, tanto meno secondo regole del Diritto positivo nazionale, internazionale o commerciale. Nell’area e-commerce sarà dato ampio spazio ai settori emergenti, quali ad esempio le realtà che si occupano di energia libera, medicina olistica, educazione etica, ecc. Il Diritto in vigore in seno al SES è il Diritto naturale, prerogativa degli uomini viventi.
Simbolo del Sistema Economico Sovrano
Il simbolo adottato dal Sistema Economico Sovrano è un cerchio con al suo interno una variante a colori del fiore della vita, simbolo diffuso in campo olistico. I colori che lo caratterizzano sono i sette dell’arcobaleno, ovvero quelli che compongono lo spettro della luce solare.
Il logo e il brand rispecchiano la forma della sezione aurea, presente negli elementi naturali, che rappresenta il legame invisibile tra macrocosmo e microcosmo, tra Dio e l’uomo, tra il pensiero razionale e la Natura che lo circonda. La denominazione è palindroma, letta in senso inverso mantiene immutato l’acronimo, anche nella lingua inglese utilizzata a livello finanziario e internazionale.
Storia del Simbolo
Il fiore della vita, detto anche rosa carolingia o celtica, è una tra le figure geometriche sacre più importanti e emblematiche della storia dell’umanità, basti pensare che è stato addirittura rinvenuto su di un alabastro del settimo secolo a.C in uno dei palazzi appartenuti all’Imperatore assiro Assurbanipal (senza considerare gli ulteriori rinvenimenti sparsi attraverso tutto il globo dall’Africa settentrionale fino all’Estremo Oriente).
La composizione della figura contiene al suo interno innumerevoli riferimenti mistici ed esoterici e si ottiene grazie alla sovrapposizione simmetrica esagonale di cerchi multipli, simbolicamente affini alla simbolistica cabalistica, in particolare se si considera che unendo i dieci punti centrali del fiore si ottengono le dieci sĕfirōt o stadi della manifestazione di Dio nei suoi vari attributi. L’insieme delle dieci sĕfirōt forma l’albero sefirotico, o della vita, della letteratura cabalistica, attraverso cui l’energia divina si diffonde nel cosmo.
Come già parzialmente accennato in precedenza, l’importanza del fiore della vita non è esclusivamente simbolica, difatti durante il corso della storia ha ispirato molti personaggi e influenzato altrettante correnti di pensiero tra cui citiamo: Leonardo da Vinci e i suoi studi geometrici riportati nel Codex Atlanticus, la scuola pitagorica e l’origine del simbolo filosofico del Cubo metratronico e della Vesica Piscis.
Un’altra particolarità del simbolo, osservabile grazie a un’attenta analisi simbologica, è la presenza all’interno del fiore stesso di altri importanti simboli esoterici tra cui il già menzionato albero della vita, il Tripode della vita anche conosciuto come “Anelli Borromei”, l’uovo della vita, il seme della vita e il frutto della vita.
Codice di Condotta
La condotta all’interno del Sistema Economico Sovrano si basa sull’etica, la morale, la fiducia, il rispetto, la collaborazione, l’altruismo, la bellezza.
Diritti
L’attuale sistema sociale, in particolar modo il settore economico e finanziario, si regge sulla manifestazione egoica del lato più bieco dell’uomo. L’impronta che la società ha assunto, a causa del lato oscuro dell’umanità, ha prodotto un sistema volto alla concorrenza e alla competizione, dove la debolezza altrui diviene la forza propria, in una corsa all’arrivismo più sfrenato, senza esclusione di colpi. L’avidità materiale spinge gli esseri meno evoluti a calpestare i diritti altrui, mancando loro di rispetto, pur di ambire e raggiungere l’obiettivo della ricchezza, del successo e del prestigio personale.
A misura d’uomo
In un contesto basato su questi princìpi il risultato porta a una società priva di valori, divisa e perennemente in contrasto con sé stessa. Una società infetta produce malati, una società incontaminata produce asettici. Una vasta porzione dell’attuale società ha sete di onestà e giustizia, condizioni che possono manifestarsi, esclusivamente, attraverso mezzi integri. Il SES è lo strumento appropriato per dirigere la società verso un destino a misura d’uomo. Il nuovo paradigma economico cancella in un solo colpo il retaggio culturale, plurisecolare, impresso nel DNA generazionale, legato al potere di pochi sulle masse, eliminando la schiavitù, il ricatto, la competizione, la povertà, l’angoscia, la paura del futuro.
Giudice Unico del proprio operato
Il nuovo sistema economico pone ogni singolo individuo innanzi alle proprie responsabilità, giudice unico del proprio operato, artefice del proprio destino, amministratore esclusivo della propria energia, del proprio valore, del proprio tempo e del proprio strumento di scambio derivante. Un sistema di tale portata necessita di individui integri. L’integrità è strettamente legata al sistema stesso, dove entrambi danzano in una simbiosi reciproca.
Reddito di Esistenza
Ogni partecipante al sistema SES ha diritto ad un reddito di esistenza quotidiano.
L’attribuzione del reddito partirà dal giorno dell’iscrizione. Tale reddito cesserà il giorno successivo al trapasso del titolare o su richiesta dall’interessato, a seguito di comunicazione attraverso le applicazioni di gestione del portafoglio o per cancellazione dal circuito.
Il reddito di esistenza è uguale per tutti gli uomini/donne e ha lo scopo di consentire a ciascun individuo un minimo garantito di sussistenza e una vita dignitosa, indipendentemente da quale prestazione d’opera voglia intraprendere e dalla sua durata.
Gli individui che possiedono una limitazione fisica o psichica, che impedisce loro di prestare la propria opera per la comunità, hanno diritto ad una maggiorazione del reddito di esistenza così stabilito: il doppio, per impedimenti di natura lieve che consentono comunque di prestare la propria opera seppur in maniera limitata e/o saltuaria; il triplo, per impedimenti gravi o gravissimi che impediscono qualsiasi prestazione d’opera, anche a carattere sporadico.
I giorni di malattia lieve, che permettono la prestazione d’opera seppur in maniera limitata, danno diritto al raddoppio della somma giornaliera del reddito di esistenza, quelli di malattia grave, che non permettono alcun tipo di prestazione d’opera, danno diritto alla triplicazione della somma.
Perchè aderire
l mondo che abbiamo è quello che ci meritiamo! Ognuno è responsabile delle proprie azioni, quindi, anche delle conseguenze. Comprendere i meccanismi che regolano il sistema truffaldino in cui viviamo è doveroso, così come lo è il dissociarsi da esso nel momento in cui si è scoperto l’inganno. Esserne a conoscenza e ignorarlo rende complici del sistema che l’ha ordito. Quest’ultimo persegue i propri nefasti progetti esclusivamente per ignoranza e tacito assenso delle popolazioni.
Le popolazioni sembrano essersi adagiate alla miseria nelle quali sono state riposte, accettando supinamente ogni imposizione, rinunciando progressivamente alle proprie libertà e a una vita potenzialmente ricca di appagamenti. L’abbondanza è una condizione naturale, l’uomo necessita solo di riprendere coscienza di ciò. Il Sistema Economico Sovrano crea le condizioni per riprendere la via dell’abbondanza, è un faro nella notte nel mare in tempesta.
Partecipare e diffondere il SES significa garantire nel tempo serenità, gratificazione, benessere e libertà, soddisfacendo i propri bisogni primari senza ansie e frustrazioni, scegliendo di svolgere attività inclini alle proprie doti, creando ricchezza senza preoccupazioni di decurtazioni inappropriate e illegittime, impiegando il proprio tempo nel modo più consono alle proprie esigenze e infine assaporando l‘emozione di libertà nel pensare e nell’agire.
Il mondo è a un punto di non ritorno. La nave che traghetta l’attuale paradigma sta affondando, e con essa tutti coloro che sono a bordo. È necessario gettare le scialuppe di salvataggio senza attendere l’ordine del comandante. L’attuale sistema non si adopera per il benessere comune, ma agisce per il suo annichilimento. È di fondamentale importanza assumersi le proprie responsabilità. Riprendere la giusta rotta, saldi al proprio timone!
La massiva partecipazione al nuovo Sistema Economico Sovrano consentirà la ripresa economica in campo sociale, commerciale e produttivo. Grazie al nuovo sistema, le piccole e medie imprese, cuore pulsante dell’economia, torneranno a svolgere il loro prezioso ruolo, sgravate da obblighi fiscali opprimenti e illegittimi, derivanti da scelte politiche scellerate e asservite a poteri occulti. La diffusa partecipazione al SES consentirà la rinascita delle relazioni sociali e toglierà gradualmente linfa vitale al vecchio sistema ormai logoro e privo di credibilità, eclissandolo inesorabilmente.
Sarà veramente emozionante il momento in cui la massa critica raggiungerà la consapevolezza!
Gentili affezionati lettori di Altrogiornale, da sempre non proponiamo “strani affari”, come “legalmente” fanno i Governi dei Paesi (corporations private). Noi non mostriamo banner e non percepiamo soldi da nessuno, salvo donazioni gentilmente offerte. Dobbiamo uscire da queste corporazioni private, dobbiamo scendere dalla loro nave e per farlo: stiamo costruendo la nostra libertà.
Per tutte le info sul Sistema Economico Sovrano, andate sul sito sistemaeconomicosovrano.org troverete tutti i dettagli in merito. Per saperne di più sulla Sovranità personale, leggete I diritti dell’Uomo – Autodeterminazione