Cameron chiede a Obama di esaminare il caso McKinnon

Il Giornale Online
di Paolo Martini
(21/07/2010)

Ieri, nel loro incontro alla Casa Bianca – potete vedere il video della Conferenza stampa nella nostra webtv – il premier britannico Cameron e il Presidente Usa Obama hanno parlato anche del caso di Gary Mc Kinnon. Ma chi è McKinnon? Malato della sindrome di Asperger, cioè una forma di autismo, rischia fino a 70 anni di galera. La sua colpa quella di essere un hacker, uno “smanettone” della rete, riuscito a penetrare il sistema interno del Pentagono e di altre importanti agenzie governative Usa. Per la sua vicenda la madre si rivolse anche al Presidente Barack Obama. Fra il 2001 e il 2002 quasi 100 sistemi telematici Usa (oltre che al Pentagono anche lalla Nasa e presso le forze armate aeree) subirono una intrusione informatica “senza precedenti”. L'autore era lui, anche se – ha poi spiegato l'hacker – quello che cercava non era materiale particolarmente delicato: non i dossier sulla lotta al terrorismo ma prove di qualche segreto custodito sulla esistenza degli UFO, altra vecchia fissazione della rete Internet. E non era nemmeno particolarmente esperto, secondo altri hacker. Solo curioso di scoprire le prove custodite in gran segreto della esistenza degli alieni e dei dischi volanti. La curiosità però sta costando parecchio a Mc Kinnon.

Un processo negli Usa e diversi decenni di galera lontano da casa. Proprio qualche mese fa Mc Kinnon si era visto respingere un appello alla Corte Suprema britannica. Il suo problema è infatto l'estrazione, richiesta dagli Usa, e il fatto che a Washington il quarantatreenne (che è scozzese) potrebbe subire un duro processo e una dura condanna. Lui chiede di rimanere in patria. Per il momento ci è rimasto, anche perché il governo Brown esaminò i referti medici, che attestano che Mc Kinnon è malato di una forma di autismo chiamata Sindrome di Asperger. Secondo i suoi medici il giovane è a rischio di suicidio. L'estrazione sarebbe decisa da un trattato siglato tra Regno Unito e Usa con l'intento di facilitare l'estradizione di sospetti terroristi dopo l'11 settembre. Un accordo che – secondo i critici – sarebbe troppo favorevole a Washington. Nei fatti più che dei diritti umani, del terrorismo e dei segreti della Cia a McKinnon interessavano davvero solo gli Ufo. Disse in una intervista a Wired quello che era riuscito a sbirciare nel suo hackeraggio con la connessione non adsl che aveva allora, tra il 2001 e il marzo 2002, quando fu scoperto. Qualche anno dopo fu arrestato. Di certo gli Usa stimano in 800 mila dollari i danni causati dall'intrusione di McKinnon. E di certo ieri Cameron, che aveva annunciato in campagna elettorale che si sarebbe battuto contro una estradizione che considerava ingiusta, è stato molto più morbido. E – basta ascoltare le parole di Obama nella webtv – non ha avuto alcuna promessa dal suo alleato.

Fonte: http://www.interpreteinternazionale.it/news/208/Cameron-chiede-a-Obama-di-esaminare-il-caso-McKinnon.html
Video: http://www.youtube.com/watch?v=N7l4jD-EZ3k