Come Saremo

Il Giornale Online
Guardate bene questo disegno. Il più alto potreste essere voi fra 100.000 d’anni, ovviamente se avrete la fortuna di appartenere alla classe superiore. Longilineo, sano, intelligente e creativo. Il mento vi sembra un po’ sfuggente? Per forza, i menti recederanno perché la gente masticherà sempre meno. La testa vi sembra un po’ grossa? Per forza, dovrà contenere più cervello.

Se invece apparterrete alla classe inferiore, sarete un nano brutto, ottuso e tarchiato, come potete vedere nel secondo disegno Da che cosa dipende questa differenza? Dal fatto che la specie umana diventerà più selettiva nella scelta del partner sessuale, come sostiene il teorico evoluzionista Oliver Curry. In poche parole, i belli sposeranno soltanto i belli e i brutti soltanto i brutti, invece di mescolarsi come fanno oggi. E il risultato sarà quello che vedete sopra.

Nel romanzo “La Macchina del Tempo”, scritto nel 1895, HG Wells aveva previsto questa differenza in un lontano futuro. Immaginava l’umanità divisa fra gli aristocratici Eloi e i rozzi Morlock, che poi sono gli eredi dei gentlemen e dei cockney in cui si è sempre divisa la società inglese. Gli inglesi sono classisti al limite del razzismo. In Inghilterra trovate gente pronta a giurare che un minatore del Galles e un Pari del Regno sono due specie diverse.

A scadenza più breve, diciamo verso l’anno 3000, il dottor Curry sostiene che saremo alti due metri mentre la vita durerà 120 anni. Sarà in quel periodo che la specie umana toccherà il suo apogeo. Grazie alla buona salute, avremo lineamenti più regolari, corpi più atletici, la mascella più quadrata, la voce più profonda e il pene più sviluppato. Le donne avranno la pelle priva di peli, i seni eretti e i capelli lucenti, vale a dire la maggior parte delle qualità che oggi si procurano con cosmetici e operazioni. Le differenze razziali scompariranno e una sola razza color caffelatte prenderà il posto di quelle esistenti ai nostri giorni.

Pero’, ci avvisa Curry, fra 10.000 anni gli umani dovranno pagare un prezzo genetico per essersi appoggiati troppo su una tecnologia sempre più sofisticata. Viziati da gadget progettati per soddisfare ogni loro bisogno, potranno impigrirsi come gli animali domestici in confronto a quelli selvatici. La comunicazione e l’interazione tenderanno a sparire, di pari passo con l’amore, la compassione, la fiducia e il rispetto. La gente perderà progressivamente la capacità d curarsi degli altri e di lavorare in gruppo. Diventerà più torpida e passiva.

Ci sarà anche un indebolimento del sistema immunitario causato dall’abuso di medicinali. Con il progredire dei secoli la scelta del partner diventerà sempre più selettiva e questo produrrà più disuguaglianze genetiche. L’esito più logico saranno le due sottospecie “gracile” e “robusta” simili a quelle immaginate da H.G. Wells, che vedete nel disegno più in alto.

Le trovate brutte? Be’, i criteri estetici cambiano da un’epoca all’altra. Anche l’uomo di Neandarthal ci troverebbe brutti.

Dragor

fonte : http://dragor.blog.lastampa.it/journal_intime/scienza/index.html