Inviata da skorpion75
Scatta l'obbligo di riportare in etichetta la presenza di fluoro. La sostanza viene infatti ritenuta problematiche dopo anni di mitraglianti campagne informative a suo favore
È entrato ufficialmente in vigore il decreto del 2 aprile 2008, che introduce l'obbligo delle etichette trasparenti anche per i dentifrici e le tinture per capelli. Lo ricorda Rossella Miracapillo, responsabile farmaci e salute del Movimento Consumatori, spiegando che “con l'entrata in vigore del decreto del 2 aprile 2008 alcune tinture per capelli devono essere ritirate dal commercio perché contenenti sostanze riconosciute come cancerogene, mentre i dentifrici contenenti tra lo 0,1 e lo 0,15% di fluoruro devono riportare obbligatoriamente la seguente etichettatura: “Controindicato nei bambini”.
Miracapillo denuncia come “il fluoro, che per anni è stato consigliato anche attraverso integratori alimentari per la crescita più armonica delle ossa e dei denti dei bambini, in realtà è risultato essere un minerale piuttosto delicato”. “Il minerale, infatti – dichiara la responsabile Farmaci del Movimento Consumatori – tende a rimanere nelle ossa, raggiungendo concentrazioni elevate in seguito ad un'iperassunzione cronica. Se da un lato il deposito osseo di fluoro aumenta la densità dello scheletro, dall'altro lo rende meno flessibile e può provocare la cosiddetta Fluorosi caratterizzata da depositi bianchi sui denti fino a provocare danni irreversibili”.
“Invitiamo i consumatori a fare attenzione alle etichette – conclude la dottoressa Miracapillo – e a segnalare sul nostro sito, www.movimentoconsumatori.it, ogni anomalia si dovesse verificare sui prodotti in commercio”.
Fonte: Help Consumatori da http://www.aamterranuova.it/article3240.htm