Egitto, scoperta nuova piramide sotto Sakkara

Egitto, scoperta nuova piramide sotto Sakkara
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Piramide Sakkara

Gli archeologi egiziani hanno scoperto alcune parti mancanti della cosiddetta via della Sfinge e la parte inferiore di una piramide di cui non si conosceva l’esistenza nell’area di Sakkara, una sezione della grande necropoli di Memphis.

La strada era citata in alcuni antichi manoscritti greci, ha riferito il capo del Supremo Consiglio egiziano per le Antichità Zahi Hawwas.

Si ritiene, rileva lo studioso, che le parti scoperte siano connesse ad un passaggio che conduce ai templi di Anubi, dio con la testa di sciacallo associato nella mitologia egiziana con la mummificazione e la vita ultraterrena.

La capitale dell’Antico Regno e i re della prima dinastia, come della seconda, sono per la maggior parte sepolti in questa sezione della necropoli. Si tratta di un posto costantemente al centro dell’interesse degli egittologi.

Recentemente sono state compiute tre grandi scoperte a Sakkara, quali la tomba di un primo ministro, la piramide di una regina e la tomba del figlio di un re fondatore di una dinastia.

Ogni scoperta ha una storia affascinante e rivelatrice dei segreti del passato. Sakkara è nota per la sua piramide a gradoni, la più antica delle 97 piramidi conosciute in Egitto. Fu costruita dal re Zoser della terza dinastia dal geniale architetto Imhotep, che la progettò insieme all’area circostante in modo che fosse unica e rivoluzionaria.

ilmessaggero.it

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Andrew Collins Sotto le Piramidi