la Stevia

Il Giornale Online
cos'è la Stevia Rebaudiana

E' una piccola erbacea arbustiva perenne della famiglia dei crisantemi, nativa delle montagne fra Paraguay e Brasile.
Ha una straordinaria capacità dolcificante: nella sua forma naturale è circa 10/15 volte più dolce del normale zucchero da tavola.
Nella sua forma più comune di polvere bianca, estratta dalle foglie della pianta, arriva ad essere dalle 70 alle 400 volte più dolce dello zucchero, pertanto è il dolcificante naturale più potente.

Una sola fogliolina fresca sprigiona al palato, dopo qualche istante, una fortissima sensazione dolce, e resta alla fine un lieve retrogusto di liquirizia.

le caratteristiche principali…

* non causa diabete
* non contiene calorie
* non altera il livello di zucchero nel sangue
* non ha tossicità (al contrario dei dolcificanti sintetici)
* non avendo zuccheri non provoca carie e placca dentale
* non contiene ingredienti artificiali
* può essere usata per cucinare

impieghi medici ipotizzati…

* diabete, obesità, iperattività, pressione alta, ipoglicemia, indigestioni;

* diminuendo l'intossicazione dell'organismo provocata dallo zucchero raffinato, probabilmente giova alla pelle;
…che?… …non sapevate che lo zucchero raffinato è un vero veleno?

* poichè soddisfa la voglia di dolce, quasi sempre mette a tacere la “fame psicologica” di carboidrati (pane, pasta, ecc.) e di dolci;
* fornendo una gradevole soddisfazione primaria (il dolce) è probabile che diminuisca i bisogni compulsivi di fumare e bere alcool.

per coltivarla in casa…

Non è bellissima, anzi… però è buona, e questo conta!

* può essere coltivata su balconi e in giardino

* resiste bene anche alla piena luce, e a temperature prossime a zero gradi

* richiede molta acqua, ma vanno evitati i ristagni perchè potrebbero far marcire le radici

* il terreno per le piante in vaso dovrebbe essere un miscuglio di torba bionda e torba scura (rapporto 60% e 40%), con l'aggiunta di un elemento inerte (pomice, polistirolo espanso sbriciolato etc…) per consentire un buon drenaggio delle radici.

Il valore del pH dovrebbe aggirarsi intorno a 6-7.

* ha una crescita e una fotosintesi molto veloce, pertanto un buon concime naturale è quasi indispensabile: evitate però, se potete, di usare concimi chimici.

* ci interessa che produca molte e grandi foglie, quindi dovremo privilegiarne la produttività, piuttosto che la bellezza: va fatta una prima potatura quando le piantine hanno raggiunto l'altezza di 10-12 cm.

* successivamente, quando la pianta è alta 50-60 cm, si tagliano i rametti che interessano, preferibilmente fra la tarda primavera e l'inizio dell'autunno, in questo periodo la pianta è più prod}ttiva.

* la raccolta dei rametti deve essere fatta lasciando due nodi pronti per la successiva vegetazione sulla pianta madre; i rametti vanno messi ad essiccare appesi a mazzetti, o su una rete, o su un graticcio di canne in un locale ventilato e in ombra fino a completa essiccazione; poi si possono sbriciolare finemente le foglie usando un normale mixer da cucina, e si conservano in un vaso di vetro ben asciutto e a tenuta ermetica (come tutte le altre erbe).

* troverete indicazioni più precise nel sito della Euganea Floricoltori

ci serve sapere che…

* durante l'essiccazione il peso del prodotto fresco si riduce ad 1/5;
* 15 ml di estratto sono pari a 370 gocce circa; foglie di Stevia
* 15 ml di estratto corrispondono al potere dolcificante di circa 1 kg di zucchero;
* una goccia di estratto di Stevia equivale a circa 3 gr di zucchero;
* 1 cucchiaino da caffè di zucchero pesa circa 2 gr., mentre 1 bustina preconfezionata di zucchero contiene circa 5 grammi;
* 1 goccia di estratto di Stevia equivale a circa 1,5 cucchiaini di zucchero, e 3 gocce di estratto di Stevia equivalgono quasi ad una bustina di zucchero… …a calorie zero!

proviamo a fare da noi…

Estratto liquido di Stevia

L'estratto liquido si prepara mettendo foglie fresche o secche di STEVIA in un litro di alcool a 95° (100 grammi di polvere o 350 grammi di foglie fresche) e lasciando macerare il tutto 12 giorni (polvere) o 15 giorni (foglie fresche); basta poi filtrare la soluzione e diluire l'alcool aggiungendo acqua nella proporzione di 1/2 litro d'acqua per litro d'alcool nel caso della polvere ed 1/3 di litro d'acqua nel caso delle foglie fresche. Per ridurre la quantità d'alcool basta poi riscaldare la soluzione a fuoco lento (senza portarla ad ebollizione) in modo che l'alcool possa evaporare (attenzione che non si infiammi!). Volendo, si può concentrare la soluzione a piacere facendola bollire ; si può così arrivare fino alla consistenza dello sciroppo. Per ottenere un estratto con la capacità dolcificante pari a circa 70 volte quella dello zucchero si deve concentrare la soluzione descritta (partendo da 1 litro di alcool) fino a portarla al peso di 200 grammi, l'equivalente di circa 14 chili di zucchero.

Grappa alla Stevia

Ingredienti : 1 litro di grappa bianca a 40°, e circa 50 foglie di Stevia
Inserire nella bottiglia di grappa le foglie di Stevia e lasciarle in infusione per 30 giorni. Filtrare e lasciare riposare la grappa per altri 30 giorni prima di berla.

chi usa la Stevia? e come?

* nel mondo cosiddetto “incivile” e poco o nulla tecnologico…

La Stevia è conosciuta da molti popoli, oltre che per il suo potere dolcificante, anche per le sue proprietà medicinali ed è stata usata dagli indiani per le sue doti curative per centinaia di anni.

* negli USA e nel mondo civilizzato…

Ne è approvato ufficialmente l'uso in 10 paesi, inclusi Giappone, Paraguay e Brasile.

Negli USA può essere venduta come supplemento dietetico ma non come dolcificante o additivo per cibi.

In Giappone è usata per produrre la Diet Coke ®

E' comunque generalmente usata nei soft drinks, nelle chewing-gum, come tavolette dolcificanti, negli sciroppi e nei prodotti farmaceutici.

* in Italia e in Europa…

Nel 1999 la Commissione sugli Additivi nei Cibi del WHO (World Healt Organization), e il Comitato Scientifico per gli Alimenti dell'Unione Europea, riesamina i dati disponibili sullo stevioside e decide che non è accettabile come dolcificante.
Successivamente, il 22 febbraio del 2000 la Commissione Europea, seguendo le opinioni del Comitato Scientifico per gli Alimenti – SCF, confermando la precedente decisione del 1999, ha deciso che la Stevia Rebaudiana (pianta ed estratti secchi) non può essere inserita nel mercato comunitario come alimento o come semplice ingrediente.

prendiamo coscienza del fatto che la nostra libertà di scelta è stata ancora una volta violata!

morale:

se ci facciamo sorprendere disinformati, potranno propinarci qualunque balla!

gli interessi contrapposti: pro e contro la Stevia

* Chi non vuole la Stevia? Alcune “ipotesi” Forse perchè come pianta spontanea non è brevettabile, e quindi di per sè non è sfruttabile?

* Forse perchè se si diffondesse nell'uso domestico al posto dello zucchero raffinato, le potentissime industrie e coltivazioni collegate (coltivazioni di barbabietole e di canna da zucchero, raffinerie, trasporti, ecc.) ne sarebbero tremendamente colpite?

* Forse perchè se si diffondesse come dolcificante la lobby chimico-farmaceutica dovrebbe dire addio ai suoi preziosissimi (e quasi tutti dannosi) dolcificanti di sintesi?

* Chi vuole la Stevia? Alcune certezze… I consumatori, fra cui:

o chi è attratto dai prodotti naturali

o chi ha problemi di linea e magari usa i dolcificanti

o chi sa che i cibi sono quasi sempre pieni di additivi di ogni sorta, e gradisce eliminarne qualcuno quando è possibile
* I negozi e le ditte che trattano prodotti erboristici e naturali.

* Infine, c'erano evidentemente i vivaisti che avevano fiutato il possibile businnes, e la stavano attivamente promuovendo con interviste sui giornali e su Internet, ma… …perchè – vi chiederete – stiamo parlando al passato? Continuate a leggere…

se cerco la Stevia e i suoi derivati, cosa trovo?

Volendo dare un'informazione completa, ci siamo messi alla ricerca della pianta per vederla, assaggiarla, coltivarla.
Alla fine del 2001, ne abbiamo acquistato nei vivai qualche piantina, a 3,5 Euro l'una. Erano alte 40-50 cm, molto carine, nel loro vasetto con gabbietta, e le loro foglioline …mmmm… buonissime!

A suo tempo abbiamo anche cercato i prodotti derivati dalla Stevia, nelle erboristerie: una di queste aveva solo una confezione di dolcificante SteviGreen “preparato erboristico a base di Stevia Rebaudiana”. Ingredienti: Maltodestrina, Stevia Rebaudiana Bertonii. Scatola da 60 bustine da 0.6 gr (36 gr), pagata 3,90 Euro – (…però… grrr! #@#! …non è solo pura Stevia, c'è la maltodestrina… ci voleva tanto a fare un prodotto di solo estratto di Stevia?…) – comunque è molto dolce, ed ha un leggero retrogusto di liquirizia: buono!

Sì, ma… le foglie secche, e l'estratto in polvere, e l'estratto liquido??? Niente. Ok, non importa, ce li faremo da soli…
…naturalmente se troveremo la pianta!

conclusione

(romantica, scritta quando ancora… …sigh!…)

Guardiamo le piccole piantine sul terrazzo: sono utili e carine. Con grande soddisfazione le presentiamo agli amici: -“Guarda un pò cosa ho qui, assaggia…” -“…ma è buonissima…” “…ma davvero ha zero calorie?…” “…possibile che nessuno la conosca?…” “…la voglio anch'io!”, e anche alle piantine non dispiace offrire ogni tanto una fogliolina per gli assaggi, per farsi conoscere e riscattare così l'ingiusto oblìo.

Noi avremo cura di loro, per quel poco che chiedono, e saremo ripagati con tante preziose foglie da mettere nel caffè, ed altre per fare dolci, marmellate, liquori, gelati, ecc., …e li potranno finalmente mangiare anche zio Ernesto, che ha il diabete, e zia Clotilde, che pesa 125 Kg!

Cara, piccola Stevia… …sicuramente andremo molto d'accordo.

Fonte: http://www.xmx.it