Moria di piccioni a Barletta: scie chimiche e campi lettromagnetici le cause?

Il 3 dicembre scorso, a Barletta, circa cento piccioni si sono schiantati al suolo, nell'arco di pochi minuti. Si attendono ancora i risultati degli esami autoptici per stabilire le cause dell'improvvisa moria. Gli esperti pensano ad un avvelenamento. Ciò non si può escludere, ma bisogna ricordare che i colombi, come molti altri volatili, sono molto sensibili ai campi elettromagnetici: un'alterazione elettromagnetica subitanea e di notevole potenza potrebbe essere all'origine della moria. D'altronde tutte le antenne che vengono installate in ogni dove, ufficialmente per le esigenze della telefonia mobile et similia, irradiano onde nocive per tutti gli esseri viventi. Oggi tocca all'avifauna, domani…

Pubblichiamo un articolo tratto da Barirepubblica.it

I piccioni si sono schiantati al suolo uno dopo l'altro, nel giro di pochi minuti, in una vasta area di Barletta (dal porto alla città vecchia, sino a piazza Marina), rimanendo stecchiti: alla fine si sono contati circa cento piccioni morti per cause che saranno accertate dall'autopsia disposta dalle autorità veterinarie dell'A.S.L. Le carcasse sono state rimosse, ma l'improvvisa moria desta qualche apprensione nella cittadinanza anche perché nella zona portuale ci sono numerosi silos che contengono cereali.

“Questo, però – spiega il comandante della Capitaneria di porto di Barletta, Giuseppe Stola – non vuol dire che la morte degli uccelli sia collegabile al fatto che possano beccare quel grano, poiché sono precipitati, mentre volavano e non quando erano a terra”. “E' escluso – aggiunge l'ufficiale – qualsiasi collegamento tra il decesso e l'attività portuale e quanto si trova nel porto e questo per diversi ordini di motivi. Da giorni non entra alcuna nuova nave e, prima di oggi, non si è verificato alcun fenomeno simile”. Secondo il responsabile del nucleo di polizia ambientale cittadino, Pino Cava, gli uccelli potrebbero essere stati avvelenati all'esterno dell'area portuale.

Articolo correlato: F. Amorosino, Moria di uccelli nel Mar Baltico, 2009

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