Scie chimiche: DORizzazione finale del pianeta? (articolo di Alessandro Rosselli – Prima parte)

Introduzione

Già immagino i risolini di scherno dei disinformatori, tra i nostri più assidui, anche se non molto affezionati lettori, non appena leggeranno il termine “orgone”, all'interno dell'articolo che proponiamo. Purtroppo sono personaggi molto limitati e dalla saccente ignoranza. Costoro non sanno che “orgone” è solo uno dei tanti termini con cui è stata definita l'energia del punto zero (Si veda in proposito l'articolo Etere o non etere?). Anzi, da una serie di ricerche condotte da chi scrive risulterebbe che fu proprio Wilhelm Reich a coniare l'espressione “energia del punto zero”. Prescindendo comunque da questioni meramente terminologiche, ricorderei che la feroce persecuzione di cui fu vittima lo psicologo e scienziato austriaco negli Stati Uniti è un indizio, se non una prova, che egli aveva colpito nel segno con molti suoi studi. Purtroppo i testi di Reich, che potremmo chiamare esoterici, furono sequestrati dall'F.B.I.: alcuni furono (forse) distrutti, altri sono stati l'anno scorso resi disponibili al pubblico grazie al Freedom of information act, ma con censure e tagli. Ne consegue che le conoscenze sull'etere sono ancora lacunose, imprecise e controverse, basate per lo più sui saggi exoterici. E' proprio per questo motivo che siamo lieti che l'investigazione continui nell'ambito della ZPE, della sua natura e delle sue applicazioni, consci che ormai la stragrande maggioranza della comunità scientifica è orientata verso una riscoperta dell'energia della fluttuazione quantistica del “vuoto” che lo stesso Einstein riteneva elemento imprescindibile all'interno dei suoi paradigmi teoretici. Certo, non annoveriamo tra gli scienziati né le polverose cariatidi del C.I.C.A.P. né i loro zelanti ed ottusi discepoli abituati a scrivere infantili baggianate in merito a qualsivoglia argomento, non appena interrompono, per qualche istante, la loro sequela di insulti.

Premessa

DOR è acronimo di Deadly Orgone ed è il risultato di degrado dell'energia orgonica che ha perso tutte le sue caratteristiche vitali. Se presente in elevate concentrazioni, può diffondere un senso di immobilità e desolazione sull'area colpita, manifestando una vera e propria diminuzione delle funzioni vitali nell'atmosfera sicché tutto sembra assumere un aspetto nerastro ed opaco. L'organismo reagisce alle nubi DOR con stati di malessere piuttosto gravi dovuti ad un esaurimento bioenergetico.

ll processo di desertificazione, da un punto di vista climatico/atmosferico, ha una ripercussione energetica sulle persone (Desertificazione emotiva). Esse smarriscono la capacità di riconoscere la situazione energetica circostante e perdono il senso di minaccia della situazione DOR, ritenendola normale. Situazioni di tipo OR, in cui l'energia orgonica è pulsante, possono apparire paradossalmente pericolose. Di conseguenza gli esseri viventi iniziano a difendere ciò che blocca e limita la loro funzione vitale. Diventano vittime ed artefici della desertificazione emotiva.

[…] la Food and drug administration chiese ed ottenne un decreto di ingiunzione dalla Corte Federale, che stabilì che l’energia orgonica non esiste. La Corte ordinò il divieto di spedire attraverso gli Stati i libri in cui appariva la parola “orgone”. Questo includeva libri in cui la parola proibita appariva solo nella prefazione o nella nota introduttiva. Inoltre fu ordinato che fossero distrutti tutti i libri ed i giornali che trattavano la ricerca e che discutevano dell’energia orgonica in dettaglio. Infine fu ordinato di distruggere e di smantellare gli apparecchi che usavano tale energia. (Trial #1056, March 19, 1954, US District Court, Portland, Maine, Judge Jhon D. Clifford, Jr.)

PROIBITI, a meno che non fossero cancellati tutti i riferimenti all’energia orgonica, furono i seguenti testi:

La scoperta dell’orgone
Vol. I, La funzione dell’orgasmo
Vol. II, La Biopatia del cancro
La rivoluzione sessuale
Etere, Dio e Diavolo
Superimposizione cosmica
Ascolta, piccolo uomo
La psicologia di massa del fascismo
L’analisi del carattere
L’assassinio di Cristo
Individuo e Stato

La seguente serie di saggi fu PROIBITA e ne fu ORDINATA LA DISTRUZIONE:

L’accumulatore di Energia orgonica, il suo uso scientifico e medico
The Oranur Experiment
The Orgone Energy Bulletin
The Orgone Energy Emergency Bulletin
International Journal of Sex-Economy and Orgone Research
International Zeitschrift fur Orgonomie
Annals of the Orgone Institute

Così, alla fine degli anni '50 e nei primi anni '60 del XX secolo, i libri ed i giornali di ricerca, anche quelli che erano solo proibiti, vennero sistematicamente sequestrati da agenti della FDA e da agenti federali per essere bruciati negli inceneritori del Maine e di New York.

Impatto dell’energia DOR su ambiente (flora e fauna) e persone

Circa un anno dopo l'esperimente ORANUR (1952), Reich fornì le seguenti descrizioni:

“Silenzio e desolazione si propagano nel paesaggio, in cui la zona circostante non coinvolta è chiaramente marcata. Il silenzio si manifesta, come se tutta la Vita nell'atmosfera stesse per morire. Gli uccelli smettono di cantare, le rane smettono di gracidare. Non si sente più nessun rumore della vita. Gli uccelli volano basso e si nascondono negli alberi. Gli animali avanzano molto più lentamente del normale e le verdi foglie degli alberi appaiono molto tristi; sono appassite, perdono la loro tonicità e la capacità di rigenerarsi. Tutto lo splendore e la lucentezza spariscono dai laghi e dall'aria. Gli alberi appaiono neri, come se stessero per cadere. Si ha effettivamente l'impressione della nerezza o, meglio, della desolazione. Non è come se nella zona si fosse introdotto qualcosa. Più precisamente, è come se da essa fosse sparita la scintilla della vita”

“E' necessario che le nuvole DOR appaiano quando splende il sole. Il color verde degli alberi e dei prati si dilegua dalle montagne. Tutto appare nero ed opaco. Lo splendore mancante trova spiegazione nella diminuzione della pulsazione orgonica e del metabolismo orgonico di piante ed animali. Ciò viene ulteriormente confermato anche dallo sparire della pulsazione orgonica dalle superficie dei laghi. L'acqua diviene tranquilla ed immobile.”

In merito all'inquinamento Reich scriveva:

“Ciò che nelle metropoli viene chiamato smog, è una miscela tra nebbia, fuliggine etc. Questa nebbia stagna e non si dissolve, quando si formano delle nuvole DOR nell'atmosfera. Grava non solo sulle grandi città, ma anche sulle campagne, dove non sono presenti scarichi di gas industriali. Certamente si può dire che la formazione di nuvole DOR è amplificata dalla presenza di gas delle zone industriali. Ciò rende la situazione più critica.”

In ordine alla stagnazione atmosferica ed alle malattie, leggiamo queste note:

“In generale debolezza e sofferenza emozionale. In alcuni casi, la debolezza è interrotta o addirittura sostituita da raptus emotivi o da odio. Pressione sulla testa, sulla scatola toracica, su braccia e gambe sono frequenti. La respirazione è affaticata ed il senso di mancanza d'ossigeno è spesso accompagnato dalla sofferenza. Una forte sensazione di sete compare quando sono soddisfatte queste condizioni che provocano un'atmosfera di tipo DOR: luci fluorescenti e neon nei ristoranti, display degli orologi, apparecchi a raggi X negli ospedali vicini ad armadi in metallo che si comportano come degli accumulatori orgonici. La vista è torbida. I visi appaiono bluastri fino al porpora. Le persone sembrano soffocare. Esse si lamentano che qualcosa è sospeso nell'aria oppure che qualcosa di particolare è sparito.

Insufficienze cardiache seguite da decessi sono frequenti, se nebbia e pioggerelle, con nuvole a bassa quota, ostacolano l'accesso di ossigeno ed energia orgonica nell'atmosfera. La diarrea è uno dei sintomi più frequenti in caso di prolungata emergenza di DOR. Gli escrementi sono neri; la nausea si sviluppa fino ad una forma di eruttazione frequente. Anche la tachicardia non è un sintomo raro. Tipico è anche uno scuotimento o tremolio delle fibre muscolari in varie parti del corpo. Peculiare della malattia DOR è anche l'apatia emotiva. Essa è accompagnata da uno sguardo torbido negli occhi, con un'espressione di tensione nei tratti facciali, anche se chi ne è colpito non ne è necessariamente consapevole.”

Fonti:

berndsenf.de

http://www.tankerenemy.com/