Sei vegetariano, vegano o "locavoro"?

Il Giornale Online
La parola dell’anno è… LOCAVORO. Ovvero?
Dicesi locavoro una persona che mangia solo prodotti locali. Dopo i vegetariani, i vegani, i fruttariani e non so più quanti altri, ecco una nuova figura alimentare nel vasto panorama delle particolarità del genere umano.

Quindi un locavoro mangia tutto, purché sia stato prodotto nel raggio di un centinaio di km o poco più dal proprio luogo di abituale esistenza. E tutto ciò a che pro? Per ridurre l’impatto ambientale delle proprie abitudini alimentari. Meno viaggiano i prodotti, più freschi sono quando li mangiamo, meno emissioni di CO2 causiamo.

La parola è stata inventata due anni fa negli USA (direi che quasi c’era da aspettarselo) da una signora che si chiama Jessica Prentice su un sito internet. Lei e un gruppetto di amici hanno sperimentato se era possibile essere locavori, imponendosi di mangiare solo prodotti che vengono entro un raggio di 100 miglia da San Francisco. E ce l’hanno fatta. Tanto da elaborare la parola e tanti piccoli consigli spiccioli per riuscire ad essere perfetti locavori.

Ovviamente consigliabile privilegiare agricoltura locale e sostenibile, prodotti biologici, piccoli produttori e artigiani, e fornirsi in piccoli negozi che riducono gli imballaggi, per ridurre ancora di più il proprio impatto sull’ambiente.

Fonte : http://www.ecoblog.it/post/4799/sei-vegetariano-vegano-o-locavoro#con

Mmm… la macrobiotica in fondo non lo dice da sempre? Locavoro si ma anche vegano !!