IN ANTICHI METEORITI L'ACQUA PIU' ANTICA

Il Giornale Online
ROMA – Sono imprigionate da miliardi di anni all'interno di meteoriti molto primitivi, le tracce delle più antiche riserve di acqua finora note, presenti nel Sistema Solare quando era molto giovane. La storia della formazione di queste insospettabili riserve di acqua, descritta questa settimana su Science, è racchiusa in alcuni minerali scoperti da un gruppo di ricerca giapponese dell'università di Hokkaido.

Per riuscire a scoprire l'acqua, particolarmente ricca di isotopi di ossigeno, hanno unito le forze planetologi, esperti di chimica e cosmologi. Il punto di partenza è stata la considerazione che nel Sistema Solare appena formato si trovavano due distinte riserve di ossigeno: una ricca dell'isotopo O-16, la cui composizione è appena nota, e un'altra ricca degli isotopi O-17 e O-18, che è ancora un vero e proprio mistero. I ricercatori, coordinati da Naoya Sakamoto, sono quindi andati in cerca di questi isotopi analizzando la composizione chimica di un meteorite particolarmente antico, chiamato Acfer 094, che appartiene al gruppo dei meteoriti primitivi chiamati condriti carbonacei, veri e propri fossili del Sistema Solare.

Hanno scoperto in questo modo un materiale unico, dalle caratteristiche mai osservate finora e distribuito in modo uniforme nella grana fine del meteorite. E' un materiale formato dall'ossidazione di ferro, nichel e sulfidi dovuta alla presenza di acqua, un processo che potrebbe essere avvenuto nella nube di gas e polveri dalla quale è nato il Sistema Solare oppure all'interno di uno dei primi aggregati del Sistema Solare, i cosiddetti planetesimi. L'acqua, e di conseguenza, il materiale del meteorite potrebbero perciò riflettere la composizione delle prime riserve di ossigeno.

fonte:ansa.it