Incontri celesti: Venere occultato dalla Luna, in compagnia di Giove e della Stazione Spaziale Internazionale

Il Giornale Online

Lunedì 1 dicembre avrà luogo un incontro celeste di rara bellezza visibile nel cielo sopra l’Italia: guardando verso sud-ovest, vedremo Venere che si nasconderà agli occhi degli scrutatori della volta celeste dietro una sottile falce di luna crescente, mentre Giove veglierà accanto.

Saremo di fronte ad un doppio fenomeno, una congiunzione di Venere e Giove ed un’occultazione di Venere da parte della Luna. Il disco lunare si muove nel cielo nascondendo molto spesso le stelle alla vista degli osservatori; meno sovente invece la Luna trova sul suo cammino delle stelle particolarmente brillanti ed è addirittura ancor più raro che a sovrapporsi sia il percorso di diversi pianeti.
In questa occasione, considerata come uno degli eventi astronomici più belli di tutto il 2008, il percorso della Luna e di Venere si sovrapporranno sulla cosiddetta linea eclittica, ossia la linea immaginaria che rappresenta il moto annuo apparente del Sole tra le stelle, creando uno spettacolare incontro celeste che occulterà Venere dietro la Luna per poi farlo riapparire dal lato opposto del nostro satellite naturale.

In questo periodo, inoltre, Giove e Venere sono due vere e proprio pietre preziose in congiunzione astronomica nel cielo. Subito dopo il tramonto, puntando lo sguardo verso ovest si possono ammirare questi due pianeti al momento particolarmente vicini tra loro e di eccezionale brillantezza.

L’occultazione di Venere dietro la Luna avrà una durata variabile rispetto al punto di osservazione. Al nord Italia, per esempio, si dovrà aspettare circa un’ora e venti minuti per vedere Venere spuntare di nuovo mentre nella Sicilia sud-orientale il fenomeno sarà meno evidente e l’occultazione durerà solo pochi minuti. A Milano l’occultazione comincerà alle 17:08 per finire alle 18:24, a Roma avrà luogo dalle 17:21 alle 18:22 mnetre a Catania dalle 17:44 alle 18:08.

Tutti con gli occhi puntati in alto verso sud-ovest, dunque, per uno spettacolo che solo il cielo può offrire e che, con l’ausilio di un telescopio, sarà ancora più impressionante perché permetterà di vedere il disco del pianeta illuminato per circa il 70% della superficie.

Poche settimane ancora ci dividono dall’Anno dell’Astronomia 2009 in cui si celebrerà la figura di Galileo Galilei, i cui studi astronomici sono alla base della nostra comprensione dell’universo. È interessante soffermarsi un momento a riflettere sui passi compiuti dalla scienza da Galileo in poi e vedere come l’Europa sia ormai in grado di osservare l’universo non soltanto da lontano attraverso i telescopi ma anche in situ grazie a satelliti che ruotano intorno alla Luna e a Venere.

Intorno al nostro satellite naturale, infatti, orbita attualmente un satellite di osservazione lunare indiano, Chandrayaan-1, con a bordo tre strumenti di osservazione forniti dall’ESA mentre intorno a Venere viaggia la sonda spaziale dell’ESA Venus Express per scoprire quanto più possibile del secondo pianeta del sistema solare in ordine di distanza dalla nostra stella.

E come se non bastasse, a rendere ancora più movimentata la volta celeste avremo anche una luna artificiale, la Stazione Spaziale Internazionale che sarà visibile in alcuni punti dell’Italia. Per verificare la visibilità della ISS, cliccare qui: http://esa.heavens-above.com/esa/iss_step1.asp .

28 Novembre 2008
Fonte: http://www.esa.int/esaCP/SEM2YI3Z2OF_Italy_0.html