Intervista a Liù Qin medico e agopunturista

Il Giornale Online
Nato a Pechino, Liù Qin è medico e agopunturista laureato a Shanghai, ricercatore a Pechino e medico chirurgo a Beijing. In Italia dal 1987 ci racconta il suo persorso.

L'agopuntura, in Cina, si studia all'università. Ci può raccontare come si svolge il percorso formativo dei medici?

Il sistema universitario cinese è diverso da quello italiano, è basato sul collegio, in cui si studia sei anni, e poi c'è la specializzazione. Non c'è la possibilità di andare “fuori corso” e gli esami non si possono ripetere, tranne per due soli esami nell'intero arco universitario. Agopuntura è un esame obbligatorio ed è parte integrante dei corsi universitari di medicina, insieme a Fitoterapia, che fa parte della Medicina Cinese.

Che cosa l'ha portata a venire in Italia?

Volevo entrare in contatto con altre civiltà e confrontarmi con altri in campo medico. Sapevo che là fuori c'era un altro mondo. Il problema era che allora – si parla di vent'anni fa – le richieste dei laureandi di andare all'estero erano molte e l'unico modo per accedervi era meritarsi una borsa di studio. La mia motivazione era forte, mi sono impegnato e nel 1987 il Ministero degli Affari Esteri italiano mi ha proposto Roma, dove ho lavorato per un anno e mezzo come ricercatore medico chirurgo. Dal 1989 mi sono stabilito a Milano.

Com'è avvenuto l'incontro con la LifeGate Clinica Olistica?

Tramite Marco Roveda, che conosco da una decina di anni. Mi ha spiegato il concetto di olismo e proposto di lavorare in una realtà “nuova”, diversa dall'ospedale o dal centro polifunzionale. Ho accettato la proposta e cerco di fare del mio meglio. Oggi lavoro come medico agopunturista presso il Centro Diagnostico Italiano e presso la LifeGate Clinica Olistica.

Quali sono i trattamenti più richiesti, i disturbi che la gente chiede più di frequente di curare con l'agopuntura?

Mi trovo quotidianamente a confrontarmi con il mal di schiena, problemi di cervicale…dalla lombosciatalgia, all'artrosi e al mal di testa. In Italia sembra che l'agopuntura possa curare solo e soltanto queste patologie…

L'agopuntura potrebbe fare molto di più? Potrebbe curare qualsiasi malattia?

Non qualsiasi malattia. Per il diabete, per esempio, esiste nella medicina occidentale una cura efficace. Restano comunque più di trecento le malattie per le quali è stato sperimentato che l'utilizzo dell'agopuntura risulta efficace.

Possiamo ricordare in che cosa consiste l'agopuntura?

Con gli aghi si stimolano alcuni punti del nostro corpo posti sui cosiddetti canali energetici: esiste una mappa che dice dove si trovano e come si stimolano. Questo determina dei cambiamenti anche chimici nell'organismo che si riflettono a livello del sistema immunitario e nervoso. L'agopuntura è una terapia che ha 4000 anni , si è formata con la pratica. La teoria viene dopo, per codificare, con la pratica e l'esperienza, i risultati ottenuti da tante persone in così tanto tempo.
Il meccanismo che sta alla base dell'agopuntura ancora oggi non è chiaro ma, del resto, capiamo solo il 5% dei meccanismi che regolano il corpo umano, il restante 95% dobbiamo ancora comprenderlo…

a cura di Sonia Tarantola

fonte:lifegate.it