25 Marzo 2010
di domenico
Nel novembre dellâ anno 2000 âil solito pazzoâ intervenne in un forum in rete: âSalute, sono un viaggiatore temporale proveniente dal 2036â, stoâ tornando a casa dopo aver recuperato un computer IBM 5100 del 1975.â Chiaramente lo snobbarono allegramente scambiandolo per un mitomane. Jhon Titor non si scoraggioâ, e continuoâ a postare alcune cosucce interessanti, e a furia di dai e dai, qualcuno comincioâ ad incuriosirsi ed a fargli qualche domanda . Da subito Jhon dimostroâ competenze impossibili per un essere stabile (in tutti i sensi) e subito lâ opinione degli utenti si divise in due.
Sostenne cose che non vennero confutate, come il fatto di essere nato a Tampa, in Florida, nel 1998, ed altre cose che invece ebbero dei riscontri incredibili. Per esempio destoâ impressione la spiegazione che diede del suo viaggio temporale: egli dichiaroâ di essere stato mandato in missione negli anni â70 dai suoi superiori, con lo scopo di recuperare un pc IBM come sopra descritto. Questo tipo di computer avrebbe avuto delle caratteristiche assai particolari che non erano mai state rese note dalla dalla casa costruttrice. Tali caratteristiche, in seguito , furono tolte e non vennero mai piuâ istallate su nessun tipo di computer. Le proprietĂ â nascoste riguardavano, secondo Titor, la possibilitaâ che aveva questa macchina di tradurre i linguaggi UNIX, APL, E BASIC tra loro. Lâ UNIX, nel 2038, andraâ incontro ad un bug, che renderaâ inutilizzabile una buona parte dei macchinari.
Questa affermazione nel forum fuâ straordinariamente confermata nellâagosto del 2004 da Bob Dubke,uno dei tecnici che progettarono il computer. Questi, intervistato dal Rochester Magazine, ammise che quella macchina aveva la caratteristica particolare di tradurre piuâ linguaggi, e che questa qualitaâ non era stata resa nota da IBM per paura della concorrenza. Non fuâ lâunica cosa a destare scalpore : Jhon Titor , una volta entrato in possesso del computer richiesto, si attardoâ ancora per quattro mesi nel nostro tempo, sino al 24 marzo del 2001 e prese a rispondere a TUTTE le domande che gli venivano poste, irritandosi a volte, come da buon uso in un forum, quando gli utenti non leggevano i link precedenti e gli ponevano gli identici quesiti di altri. Ma comunque Jhon non si contraddisse mai.
Le sue affermazioni non furono affatto confortanti, parloâ di guerre civili in America, per cui nel 2006 ebbe a doversi rifugiare in campagna con la sua famiglia. Queste guerre si conclusero nel 2015 solo per vedere poi iniziare un conflitto mondiale scatenato dalla Russia, dal quale risultarono pochissimi superstiti. Nel 2029 entroâ in un programma militare, nel 2033 si laureoâ, il campo degli studi fuâ , presumibilmente,âstoriaâ. Il suo grado di conoscenza gli fece assumere lâincarico per un viaggio temporale nel passato, e se fuâ un burlone, si preparoâ proprio bene la parte.
Percheâ conosceva tutte le teorie relativistiche che riguardano i viaggi nel tempo, arrivando a descrivere con dovizia di particolari la teoria delle stringhe, della possibilitaâ per lâuomo di produrre volutamente dei piccoli buchi neri e grazie a questi di curvare lo spazio ed il tempo e potersi muovere cosĂŹ in epoche diverse, (ricordate lâ apprensione che generoâ lâ esperimento di Ginevra di qualche mese faâ?). Jhon Titor produsse foto, disegni, descrizioni dettagliate della sua macchina del tempo, in quantitaâ elevata, tale da stimolare la ricerca e la curiositaâ per anni. Poi , un giorno per lui propizio, sparĂŹ, per non tornare piuâ. Ci sono stati altri viaggiatori del tempo, dal nostro Monaco Benedettino Padre Ernetti, che con il suo cronovisore riuscĂŹ addirittura a âvedereâ la passione di Cristo, Edgar Cayce, che nelle sue cronache akashiche riporta dal passato esperienze intriganti, sino ad arrivare alla foto in testa allâarticolo. Riporto testualmente dal sito Centro ufologico Taranto: âLa foto proviene direttamente da un museo virtuale del Canada http://www.virtualmuseum.ca/pm.php?id=story_line&fl=0&lg=English&ex=234&sl=4793&pos=1 , nella sezione che racchiude la âCommunity Memoriesâ della popolazione di Gold Bridge (British Columbia), la quale fu colpita da una alluvione nel mese di novembre del 1940. Quando avvenne il fatto, il ponte South Fort Bridge fu distrutto.
In una foto, presumibilmente dellâanno 1941, prelevata nel giorno dellâinaugurazione del nuovo ponte si nota una folla di curiosi entusiasti per lâavvenimento. Ma un elemento âalienoâ (nel senso di estraneitĂ allâambiente circostante) Ăš presente sul lato destro della foto, ossia un ragazzo con un abbigliamento post 1940, con occhiali moderni, una macchina fotografica che sembra dei nostri giorni, una sorta di t-shirt semicoperta da una giacchetta. Secondo alcuni siti sarebbe la prova di un âviaggiatore temporaleâ. SarĂ vero? â Secondo me, sĂŹ, sembra il mio amico Davide, uguale uguale.
Fonte: http://membri.miglioriamo.it/change/misteri/la-storia-di-jhon-titor-e-di-altri-viaggiatori-del-tempo/
Vedi: http://centroufologicotaranto.wordpress.com/2010/03/22/foto-che-prova-un-viaggiatore-temporale/