Ellsworth Huntington nel giugno del 1908 scrive…

Ellsworth Huntington nel giugno del 1908 scrive…
Ellsworth Huntington
Ellsworth Huntington

Ellsworth Huntington (1876 – 1947) è stato un professore di geografia all’Università di Yale nel corso del 20esimo secolo, noto per i suoi studi sul determinismo climatico, la crescita economica e la geografia economica.

Ha servito come presidente della Ecological Society of America nel 1917, l’Associazione dei Geografi americani nel 1923 e Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società Americana di Eugenetica 1934-1938.

Alcuni passi …

Due sono tra i fattori inorganici mediante i quali la Terra influenza profondamente le vicende umane, il climatico, da una parte e le attività telluriche dall’altra. Per clima dobbiamo molto alla natura e la profondità del terreno dal quale dipende tutta la vita, determinando il carattere della vegetazione, che rende possibile il vasto commercio che consiste nello scambio dei prodotti vegetali di una terra per i prodotti di un altro; porta gli uomini a impegnarsi in occupazioni diverse, per esempio, aumentare il riso nella pianura calda d’Egitto e altre che portano la vita del boscaiolo o cacciatore nei boschi freddi del Canada e, infine, il clima esercita una profonda influenza sul temperamento umano, gli abitanti della zona torrida, come è generalmente riconosciuto, consumano notevolmente meno energia rispetto a quelli delle regioni temperate.

L’attività tellurica, che si manifesta in movimenti della crosta terrestre, nel passato e nel presente, è altrettanto importante, anche se i suoi effetti non sono così immediatamente visibili. Le devastazioni dei terremoti e vulcani, grandi come sono, diventano insignificanti se confrontate con i risultati stupendi che si sono succeduti dallo sconvolgimento dei continenti e la piegatura degli strati di roccia solida.

Nello studio del clima e dell’attività tellurica, attenzione è stata recentemente concentrata sulla terra. Nel giro di pochi anni, tuttavia, gli scienziati hanno cominciato ad osservare il sole per vedere se i suoi cambiamenti sono in alcun modo collegati con i cambiamenti del clima o con il verificarsi dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche. In un primo momento i risultati sono stati negativi.

Di recente, tuttavia, gli studenti di fisica solare hanno dimostrato e sono ora in fase di progresso, che le fluttuazioni del clima sembrano coincidere con le variazioni dell’attività del sole come si evince dalla comparsa di macchie solari e le ricerche di Jensen, sembrano indicare una coincidenza ancora più stretta tra attività solare e il verificarsi di terremoti ed eruzioni vulcaniche. (Vedi Grafico ingrandito)

Al momento attuale, come abbiamo visto, le variazioni del sole appaiono coincidenti con le variazioni climatiche e telluriche nella terra. Per quanto possiamo giudicare, i cambiamenti climatici, anche se su una scala molto piccola, sembrano essere della stessa natura, come i grandi cambiamenti climatici dei vari periodi glaciali dei tempi geologici precedenti. Le modifiche telluriche, anche su una scala molto piccola, sono apparentemente della stessa natura, come i grandi movimenti del passato con cui le montagne sono state formate e i continenti si sono alzati.

È da notare che, secondo l’opinione generale dei geologi, i tre cambiamenti climatici più noti e più gravi attraverso i quali la Terra è passata, sono stati strettamente associati con profonde modificazioni della crosta terrestre. Il periodo glaciale che si è verificato poco prima del periodo Cambriano, fin verso l’inizio delle registrazioni geologiche leggibili, è stato seguito da un grande cambiamento nella distribuzione della terra e del mare. Ancora una volta, dopo il prolungato periodo di relativa stabilità conosciuta come l’era paleozoica, seguì la grave glaciazione del Permiano, composta da molte epoche glaciali separate da epoche calde.

Circa nello stesso tempo o poco dopo, ci fu una grande edificazione dei continenti e la formazione di catene montuose come gli Appalachi. Infine, l’ultimo grande periodo glaciale, quello del Pleistocene e Pliocene è stato un grande momento per le grandi montagne, quando le Alpi, la Sierra Nevada e l’Himalaya hanno ricevuto un marcato innalzamento arrivando alla loro l’attuale quota.

Sembra quindi che la storia geologica dei più noti cambiamenti climatici sia stata strettamente associata a notevoli cambiamenti tellurici. Sembra che attualmente i cambiamenti climatici e tellurici su piccola scala coincidano con, o seguano da vicino il variare del sole. La questione che si pone è se non ci possa essere stata una simile coincidenza in passato. Nessun tentativo può essere fatto per rispondere alla domanda ancora, ma si apre un campo affascinante di speculazione e di ricerca. Se le attività della terra e del sole sono collegate tra loro in qualsiasi modo come suggerito sopra, lo studio di uno, si aggiungerà notevolmente alla conoscenza dell’altro.

Un esame delle variazioni solari, da un lato, ci potrà consentire di predire qualcosa che sta per verificarsi sulla terra. Una lettura attenta della storia geologica della Terra, d’altra parte, può rivelare la storia del sole per milioni di anni passati, e può far luce sul problema affascinante della storia termica e il destino ultimo del suo corpo che, con la conoscenza che aumenta, appare sempre più di essere l’arbitro della vita terrestre.

Madre natura è così chiara nelle sue manifestazioni… ma oggi una certa scienza ha perso di vista questa grande figura, era il 1908 e questo è quello che riportava in apertura dell’articolo e nelle conclusioni Ellsworth Huntington.

Link al grafico

Michele

daltonsminima.altervista.org

Fonte: http://en.wikisource.org/wiki/Popular_Science_Monthly/Volume_72/June_1908/Coincident_Activities_of_the_Earth_and_the_Sun