Meglio il MIGLIO

Se lo lasciate agli uccelli non sapete che cosa vi perdete!
Vale davvero la pena riscoprire il miglio: quest'ottimo cereale che fu un alimento base dell'uomo fin dall’età della pietra e cedette la sua supremazia soltanto davanti al mais. Purtroppo quest'ultimo non fu all'altezza della situazione, come dimostra l'epidemia di pellagra che colpì un po' tutta Europa nel '700; certo non era solo colpa sua, ma piuttosto del fatto che a differenza dei sudamericani noi non sapevamo come trattarlo per impedire la carenza di una vitamina e quindi il rischio di contrarre la malattia. Del resto il miglio cui eravamo abituati è un [color=#ff0000]cereale molto più ricco di nutrienti e ben digeribile[/color]. Prendiamo per esempio i sali minerali: rispetto agli altri cereali, il dorato cereale contiene maggiori dosi di ferro, fosforo, magnesio, fluoro e silicio – quest’ultimo è indispensabile per unghie e denti resistenti, capelli lucidi e forti. Anche le vitamine sono ben rappresentate: spiccano la A, la B1, la B3 e la E. Buono il contenuto di proteine, tra l'altro abbastanza ben assimilabili. Continuando a frugare nel semino troviamo grassi, soprattutto insaturi. Nell'insieme, il nostro cereale sa davvero rendersi utile, soprattutto se consideriamo che è [color=#ff0000]diuretico ed energizzante, utile per combattere lo stress, la depressione e la stanchezza, intellettuale in particolare[/color]. Come se non bastasse, il miglio è [color=#ff0000]adatto ai celiaci in quanto privo di glutine[/color].

http://www.famigliacristiana.it/costume-e-societa/star-bene/mio-bio/articolo/meglio-il-miglio_120711155124.aspx

Foto http://www.gingerandtomato.com/per-vegetariani/miglio-cottura-alcune-ricette/