Un testimone rompe il silenzio sull'incidente della Berwyn Mountain

Il Giornale Online
A cura di Lavinia Pallotta

Uno dei più grandi misteri UFO britannici si è infittito dopo che, ieri sera, un nuovo testimone si è fatto avanti a distanza di 34 anni. Il Governo avrebbe coperto il caso della “Welsh Roswell”, la Roswell gallese, vicino alla Berwyn mountain, nel 1974, dopo che un gran numero di abitanti avevano avvertito una forte scossa sismica, avvistato strane luci nel cielo e “Men in Black” che perlustravano la zona. Voci su alieni schiantati i cui corpi sarebbero stati trasportati dal ministero della Difesa presso la base top-secret di Porton Down, nello Wiltshire, vennero liquidate dagli ufficiali di Whitehall. Tuttavia, a Maggio, sono riaffiorati dubbi e accuse di cover-up su quanto accadde realmente, quando centinaia di documenti UFO del MoD sono stati rilasciati, ma tra questi nessuno contenente dettagli sul caso di Berwyn. Nuovi indizi forniti dal guardacaccia in pensione Geraint Edwards, di Llandderfel, Denbighsire, hanno riaperto il dibattito.

Edwards ha raccontato ai realizzatori di un nuovo documentario per Channel Five, il proprio stupore nel vedere un disco volante sorvolare per 10 minuti le montagne, prima di scomparire nello spazio a velocità impossibile: «Era sicuramente un disco volante. Fu un peccato non avere una macchina fotografica, perché rimase lì per almeno 10 minuti. Stavamo andando a giocare a freccette quando qualcosa catturò la nostra attenzione a sud-est, così ci fermammo. Sembrava una palla da rugby, ma le sue estremità erano più appuntite. Quando ripartì, lo fece come un fulmine mantenendo la stessa direzione. Andò verso le montagne, poi non c’era più. Lo scrissi nel mio diario. Erano le 6.45 di un venerdì sera. Se fossimo stati di ritorno dal pub, la gente avrebbe detto, “si sono fatti uno o due bicchierini”, e invece al pub ci stavamo andando».

La sua ex vicina di casa, Pat Evans, infermiera, che aveva fornito un dettagliato resoconto del fenomeno di cui era stata testimone oculare, andò a vivere all’estero per sfuggire all’attenzione dei media, dei ricercatori UFO e degli scienziati. Mr. Edwards ha deciso di rompere il silenzio sul suo incontro ravvicinato, avvenuto il 15 Febbraio del 1974, per il programma televisivo in onda questa sera. Tre settimane prima, il 23 Gennaio, i paesi di Llandrillo e Llandderfel, vicino a Corwen, erano stati colpiti da una scossa sismica di 3.5 della scala Richter.

Rapporti di inspiegabili luci e oggetti colorati nel cielo subito dopo e insolita attività militare nelle settimane seguenti alimentarono speculazioni sullo schianto di un UFO. Gli scettici continuano a sostenere la tesi inverosimile di un terremoto che avrebbe colpito il Galles contemporaneamente al passaggio di un meteorite, e che i Men in Black visti dai residenti fossero dei sismologi che facevano ricerche sul terremoto. Inoltre, sostengono che ciò che vide Pat Evans – “sfera luminosa grande come la luna” e con una luminescenza ai bordi – fosse in realtà una lampada dei bracconieri sul vicino lato della montagna. L’assenza di materiale relativo all’incidente nei documenti rilasciati dal MoD in Maggio, ha insospettito altri testimoni oculari. Ma il Dailypost ha avuto accesso ai documenti sul mistero di Barwyin mountain, pubblicati sul sito.

L’allevatore Huw Lloyd, 48 anni, che all’epoca dell’evento era un adolescente, ha detto: «Qualunque cosa fosse, fu tenuta nascosta. Su quello che è successo, si è messo in atto un cover-up». L’ex vicecomandante di polizia del Galles del nord, Constable Elfed Roberts, a quel tempo sergente, si stava affrettando con il suo superiore in direzione di Llandrillo dopo la scossa, quando avvistarono le luci misteriose. Ha detto: «Stavamo guidando quando ad un tratto vedemmo una luce verde nel cielo davanti a noi. Sembrava una luce arcuata, ma fu una cosa improvvisa, assolutamente inaspettata, diversa da qualsiasi cosa vista prima».

2 Luglio 2008 – Fonte: dailypost.co.uk, Dnamagazine.it