Vaccino anti cancro: inutile e costoso?

Il Giornale Online
[link=http://www.enzopennetta.it]di Enzo Pennetta[/link]

Corriere della Sera – La vaccinazione contro l’Hpv è somministrata a bambine undicenni.
Ma ci sono molti dubbi al riguardo.

[link=http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/12_settembre_17/dossier-papilloma-virus-vaccinazione_45a0ff16-0093-11e2-821a-b818e71d5e27.shtml]“Vaccinazione anti Papilloma. Quanto protegge davvero?” [/link]Non gira intorno al problema l’articolo pubblicato sul Corriere della Sera il 17 settembre scorso. L’argomento è delicato e merita la massima attenzione, si tratta infatti della vaccinazione di massa (è stato raggiunto il 65% delle undicenni) promossa ormai da qualche anno tra le ragazze a partire dagli 11 anni d’età.

Ma i dubbi sull’utilità di questa vaccinazione (oltretutto costosissima) sono molti e riguardano diversi aspetti:

uno studio pubblicato l’anno scorso sul Journal of the National Cancer Institute, suggerisce che potrebbero bastare anche 1-2 dosi, invece delle 3 ora richieste.

Questa obiezione va valutata tenendo conto del fatto che il costo di ogni iniezione è di circa 150/170 € da moltiplicare, solo in Italia per 280.000 ragazze. Inoltre:

Presentare la vaccinazione come “la” soluzione rischia di far sentire le ragazze falsamente protette, e disincentivare il ricorso al Pap test…

La vaccinazione può far allentare le misure più efficaci di controllo sui tumori al collo dell’utero, facendo così aumentare i casi reali di malattia.

Inoltre l’efficacia del vaccino non è verificata per il cancro vero e proprio, ma sulle lesioni “precancerose” che non necessariamente portano allo sviluppo del cancro:

La protezione conferita dal vaccino è dimostrata finora solo nei confronti delle lesioni precancerose e tende a ridursi nel tempo, soprattutto per il vaccino tetravalente, che è però l’unico molto efficace sui condilomi…

Tenendo conto del fatto che il cancro del collo dell’utero è una patologia che tende a manifestarsi non in giovane età, per sapere se veramente il vaccino avrà un’efficacia bisognerà attendere qualche decennio. Ma anche se il vaccino si rivelasse davvero efficace, il trattamento potrebbe infine essere comunque inutile:

Se, come è prevedibile, sono soprattutto quelle appartenenti a famiglie più avvantaggiate socio-culturalmente, che sono quelle che in genere assumono comportamenti meno a rischio e che con ogni probabilità, una volta cresciute, si sottoporranno regolarmente al Pap test, non incideremo in modo significativo sui circa 3.500 casi di malattia che ancora ogni anno si verificano in Italia, né sul numero dei decessi, che si concentrano soprattutto, anche se non solo, nelle fasce più svantaggiate della popolazione

Un vaccino quindi superfluo, una spesa che il Sistema Sanitario Nazionale potrebbe evitare e una sostanza estranea che le ragazze potrebbero risparmiarsi di immettere nel loro corpo. Ma su quest’ultimo punto veniamo tranquillizzati:

Tutti gli esperti, anche i più scettici sull’opportunità della campagna di vaccinazione di massa, sono almeno unanimi su un punto: l’analisi di 7 studi che in totale hanno seguito più di 44 mila ragazze vaccinate ha confermato la sicurezza delle iniezioni.

Su questo i genitori possono stare tranquilli.

Meno male, possiamo stare tranquilli: il vaccino probabilmente è inutile e la sua unica funzione potrebbe essere quella di far guadagnare le case farmaceutiche, ma almeno non nuoce alle ragazze….

Ringraziamo per la delicatezza.

Fonte: http://www.enzopennetta.it/2012/09/vaccino-anti-cancro-inutile-e-costoso/