Nuova interfaccia cervello-macchina è in grado di connettere il cervello direttamente ad altri dispositivi elettronici basati sul silicio
Author: Richard (Riccardo Viola)
Massicci e precoci: quei buchi neri figli del Big Bang
Lo studio propone un processo di formazione molto rapido nelle fasi iniziali dello sviluppo dei buchi neri supermassivi, quelle fino a oggi ritenute più lente
L’intelligenza artificiale del domani
Tra sfide morali e nuove applicazioni, intervista a Nicola Palmarini, program manager al MIT-IBM Watson AI Lab
Lo sviluppo di algoritmi e software intelligenti, in grado cioè di affrontare in maniera efficiente problemi o situazioni nuove, appassiona da decenni il dibattito scientifico, alimentando al contempo un ricco filone narrativo: si pensi a quante volte, dai
Filamenti cosmici ricalcano la melma policefala
Il comportamento di una delle creature più umili della natura, insieme ai dati d’archivio del telescopio spaziale Hubble, sta aiutando gli astronomi a sondare le strutture più grandi dell’universo. Alcuni ricercatori hanno sviluppato un algoritmo informatico ispirato al comportamento della melma policefala, un organismo unicellulare che costruisce complesse reti filamentose simili a ragnatele. Hanno quindi
Balene accecate dalle macchie solari
Uno studio su Current Biology mostra come le balene grigie abbiano maggiori probabilità di arenarsi nei giorni in cui sono presenti più macchie solari. È un aspetto ancora da approfondire, ma il “sesto senso“ basato sui campi geomagnetici adottato da questi cetacei per farsi strada nell’oceano sembrerebbe andare temporaneamente in tilt nei periodi di più
Umano, poco umano …fatto di virus e batteri!
Nel corpo umano, il miscuglio di batteri intestinali, il cui compito è quello di consentire la digestione, caratterizza l’identità biologica di ogni individuo.
Alla ricerca di una nuova cura per il cancro
Esiste un trattamento per il cancro che non preveda chemioterapia e interventi chirurgici? Un gruppo di ricercatori sta approfondendo questo tema.
Nanotubi di carbonio e neuroni: la forma conta!
La forma dei nanotubi di carbonio è stata modificata attraverso un processo chimico denominato cross-linking, studiandone le interazioni con i neuroni.
Altre realtà. Quando la visione del mondo, non è in funzione della mente umana
di Fausto Intilla – oloscience
È da circa un secolo ormai (ovvero dai tempi dell’interpretazione di Copenaghen, nel 1927), che la meccanica quantistica (persino nelle versioni più moderne) non può fare a meno del “ruolo dell’osservatore” per esprimere i suoi principi ed i suoi effetti sulla realtà a noi circostante, mutevole e dinamica proprio in
Microrobot iniettabili per riparare le lesioni al ginocchio?
La ricerca, pubblicata su Science Robotics, offre un modo ingegnoso per indirizzare e mantenere le cellule staminali nella zona della lesione della cartilagine.