L’ingegnere nucleare Mehran Tavakoli Keshe, originario dell’Iran, ha reso noto di avere prodotto una nuova tecnologia al plasma che permetterebbe il volo spaziale, sia tramite i suoi attributi anti-gravitazionali che di generazione energetica. In base all’analisi delle interazioni nucleari e dei fenomeni cosmologici, Keshe ha sviluppato una teoria per la quale i campi magnetici plasmatici fondamentali si intrecciano per formare campi magnetici doppi o multipli.
“Con questa conoscenza diviene possibile progettare, sviluppare e provare nuovi reattori a basso costo che possono diluire il plasma e ottenere la fusione in modo semplice e conveniente. Quindi ora è possibile creare moltissima energia (come calore ed elettricità) e moto senza bisogno di bruciare carburanti e senza inquinare. Questi reattori possono creare ovunque richiesto aria, acqua, cibo, medicine e nuovi materiali, anche a livello nanometrico”
“In base a questi nuovi primi principi, sono stati costruiti dei prototipi dei reattori, con risultati sorprendenti, come ottenere sollevamento e moto senza bruciare carburanti e ottenere la fusione in modo semplice”. M.T.Keshe
Keshe afferma che renderanno disponibile il volo spaziale commerciale nel 2014, usando tecnologia antigravitazionale e una nuova tecnologia per produrre energia. Il suo gruppo spera di mettere a disposizione i voli commerciali verso la luna per la fine del 2016. La Fondazione Keshe annuncia che il 21 settembre 2012 rilascerà la prima fase della tecnologia spaziale e dei sistemi gravitazionali e magnetici (Magravs), a tutti gli scienziati del mondo, per la produzione e la duplicazione, per risolvere la crisi energetica e la carenza di acqua.