Il canto della Terra

di Francesca Diodati

Dicono che nello spazio nessuno può sentirci gridare. Ma cosa accade se cantiamo? Quella è tutta un’altra cosa! La NASA infatti ha appena registrato la melodia della nostra terra

Chi dice che lo spazio è un luogo desolato e silenzioso? Non è vero. Lo spazio vibra di suoni e musica, e un meraviglioso canto sgorga proprio dalla nostra Terra. Due sonde della NASA ce lo hanno appena trasmesso.

“Si chiama coro,” spiega Craig Kletzing dell’Università dell’Iowa. “E questo ne è uno degli esempi più chiari che abbiamo mai udito.” http://www.nasa.gov/mp3/687631main_687014main_emfisis_chorus_1.mp3
Un nuovo video sulle emissioni radio provenienti dal nostro pianeta

Il coro è un fenomeno elettromagnetico prodotto da onde di plasma nelle fasce di radiazione terrestri, le cosiddette fasce di Van Allen, nella parte interna della magnetosfera terrestre. E’ ben noto ai radioamatori, che da anni lo ascoltano come un mormorio lontano. Ora, le sonde gemelle Radiation Belt Storm probes stanno attraversando proprio la regione dello spazio da cui si origina il coro – e le registrazioni sono davvero…spaziali! “Questo è quello che noi esseri umani udiremmo provenire dalle fasce di Van Allen se avessimo antenne radio al posto delle orecchie,” dice Kletzing, principal investigator del gruppo dell’Università dell’Iowa che ha costruito il ricevitore “EMFISIS” (Electric and Magnetic Field Instrument Suite and Integrated Science) utilizzato per captare i segnali.

E’ importante sottolineare che non si tratta di onde acustiche come quelle che viaggiano attraverso l’aria terrestre. Il coro consiste di onde radio che oscillano a frequenze acustiche, tra 0 e 10 kHz. Le antenne delle Radiation Belt Storm Probes sono perfette per rilevarle. “Le emissioni del coro sono l’obiettivo centrale della missione delle sonde Storm,” spiega Kletzing. “Sono ritenute una delle cause principali dell’energizzazione degli elettroni che compongono lo strato esterno della fascia di radiazione.” In particolare, il coro potrebbe essere responsabile dei cosiddetti “elettroni killer,” particelle ad alta energia potenzialmente rischiose per i satelliti e gli astronauti. Gli elettroni delle fasce di radiazione sono generalmente innocui, con energie troppo basse per arrecare danni. Tuttavia i ricercatori pensano che ogni tanto qualcuno di questi elettroni “buoni” sia investito da un’onda del coro, analogamente a un surfista che cavalca un’onda nell’oceano, e l’energia che riceve lo rende pericoloso. Le sonde Storm sono impegnate in una missione biennale allo scopo di capire se sia veramente così. La produzione degli elettroni killer è infatti una questione largamente dibattuta, e le onde del coro sono solo una delle possibili cause.

Le due sonde gemelle sono state lanciate in agosto 2012, e stanno orbitando all’interno delle fasce di radiazione: analizzano i campi elettromagnetici, contano il numero di particelle energetiche, e ascoltano le onde del plasma a diverse frequenze. “Contiamo di raccogliere dati sufficienti per risolvere il mistero una volta per tutte ,” dice Dave Sibeck, ricercatore del team della missione delle sonde Storm. Attualmente, le sonde stanno ancora effettuando la fase di controllo che durerà 60 giorni, dopo di che inizierà la missione vera e propria. Finora, i controlli sembrano andare proprio bene! “Siamo stati subito colpiti dalla chiarezza del suono del coro nella registrazione” ,racconta Kletzing. “Ciò è possibile perché i dati sono decodificati a 16 bit, proprio come la musica di un CD, il che non era mai stato fatto prima nelle fasce di Van Allen. I dati sono quindi di altissima qualità e ciò mette in evidenza l’accuratezza del nostro strumento.”

Kletzing spera di realizzare registrazioni STEREO del coro terrestre, un’impresa senza precedenti. Ciò sarebbe possibile perché si dispone di due sonde con due ricevitori. Una registrazione del genere non sarebbe solo una bellissima musica, ma avrebbe anche un grande valore scientifico. Spiega Kletzing: “Una delle cose che non sappiamo è quanto ampia sia la regione in cui si verifica il coro. Una registrazione STEREO effettuata dalle due sonde, a grande distanza l’una dall’altra, ci permetterebbe di appurarlo.”. La missione delle sonde Storm è appena iniziata. Finalmente la voce della terra potrà essere udita in tutta la sua bellezza e potenza. Rimanete in “ascolto” su astronomia.com, per sentire a breve altra affascinante musica che lo spazio sta suonando per noi da sempre, e che finalmente possiamo apprezzare.

Fonte: http://www.astronomia.com/2012/10/31/il-canto-della-terra