Scoperti i tre parametri che regolano il nostro invecchiamento

Scoperti i tre parametri che regolano il nostro invecchiamento
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Crediti: Shutterstock

Il nostro invecchiamento è influenzato dalla stabilità delle reti genetiche che può essere modificata agendo sui parametri che la regolano.

Il nostro invecchiamento è influenzato dalla stabilitĂ  delle reti genetiche che, con il passare del tempo, fanno fatica a sopportare lo stress, perdono resistenza e incrementano il tasso di mortalitĂ . A darne notizia è un gruppo di scienziati dell’azienda biotech Gero, guidato dal professor Robert J. Shmookler Reis, che ha pubblicato su Scientific Reports lo studio intitolato “Stability analysis of a model gene network links aging, stress resistance, and negligible senescence” grazie al quale, in futuro, si potrebbero sviluppare nuove terapie per combattere l’invecchiamento e le malattie ad esso collegate.

I ricercatori hanno analizzato la stabilitĂ  di una rete genetica, che descrive l’attivitĂ  di migliaia di geni, e hanno scoperto che questa è “intrinsecamente instabile” e, con il passare del tempo, riesce a resistere sempre meno allo stress al punto da aumentare il rischio di mortalitĂ . Osservando la talpa senza pelo, caratterizzata da una particolare stabilitĂ  cellulare che le permette di vivere a lungo.

“Abbiamo ipotizzato che l’instabilitĂ  potesse essere proprio la causa dell’invecchiamento” spiega il dottor Peter Fedichev del Gero.

Rispetto a questo animale infatti, il tasso di mortalitĂ  dell’essere umano o di altre specie animali incrementa con il passare degli anni, allo stesso tempo invece, invecchiando, la riproduttivitĂ , le funzioni rigenerative e la resistenza allo stress diminuiscono. Ciò che ci distingue è proprio la stabilitĂ  di queste reti genetiche.

A regolarle, secondo i ricercatori, sarebbero tre parametri: una efficace connessione della rete genetica, la grandezza del genoma e la capacitĂ  del DNA di ripararsi. Agendo su uno di questi parametri, ipotizzano gli scienziati supportati da precedenti studi, è possibile influenzare la durata della vita di una persona. Grazie a questa scoperta, che necessita di ulteriori approfondimenti, in futuro potremmo avere nuove terapie capaci di agire sulle malattie legate all’etĂ .

Zeina Ayache

scienze.fanpage.it